//Fred Weasley// Love

Capitolo 36

~Ann's pov~

Sono passati 3 giorni da quando ricevetti quel libro e, in quei giorni, non riuscii mai a separarmi da esso, continuavo a leggere profezie, alcune sul futuro che si dovevano ancora compiere, ed altre sul passato, la maggior parte già compiute.
Mia nonna, però, non mi aveva mai parlato di quel libro, né della sua capacità di leggere nel futuro...
Domani sarei partita per tornare a scuola, io ed Haiden preparammo tutto il necessario per partire.
Portai giù, all'entrata di casa, il mio pesante baule, con un bel po' di difficoltà (soprattutto durante la discesa dalle scale).
Dopodiché vidi Haiden raggiungermi all'ingresso di casa.
-Darmi una mano no? -
Dico respirando affannosamente e mettendo una mano sul fianco.
-Scusami principessa... -
Dice Haiden facendo un piccolo inchino ridendo.
-Pronta per partire? -
Mi chiede accennando un sorriso.
-La domanda fondamentale è... TU sei pronto per partire? Perche io sarei in super-ansia per il cazziatone che ti farà il prof Piton! -
Dico guardandolo un po' preoccupata.
-Tranquilla, non è la prima volta che succede! -
Dice rilassato, come se non andasse in contro alla morte.
Forse sono io che mi faccio troppi film...
-Ah ti volevo ringraziare per tutto quello che hai fatto per me -
Dice imbarazzato guardando per terra.
-Di nulla, era il minimo-
Rispondo facendogli un grande sorriso.
Quel pomeriggio rimasi chiusa in camera mia a fissare la parete ed a riflettere su tutto quello che era accaduto.
Continuavo a pensare a mia nonna e alle sue profezie, pensavo a Fred, che sarebbe successo quando mi avrebbe visto tornare con Haiden? E Vel? Come minimo non mi parlerà mai più!
Ann hai fatto per l'ennesima volta una cazzata BRAVA!
Arrivata la cena parlai con i miei genitori, gli ho detto che la mattina dopo il mio treno sarebbe arrivato molto presto, quindi per le 7:00 sarei dovuta uscire di casa.
Subito dopo cena li salutai e poi abbracciai anche Luke, mi sarebbero mancati moltissimo.
-Tranquilla sorellina... Non scappo mica via-
Dice Luke notando che lo stringevo sempre di più nell'abbraccio.
Gli sorrido.
-Mi mancherai coglione-
Porto le braccia sulle sue spalle continuandolo ad abbracciare.
-Hai preso tutto? Mi dispiace che non ci potremmo essere alla tua partenza!-
Dice mia madre mettendomi una mano sulla spalla.
-Tranquilla mamma... -
Dico sorridendole.
-Giovanotto, accompagna mia figlia a scuola -
Dice mio padre guardando con uno sguardo serio Haiden.
-Certamente sig.Evans -
Risponde accennando un sorriso per poi guardarmi.
-Bene... Allora fate buon viaggio! -
Aggiunge sorridente mia madre subito dopo avermi abbracciato e salutato per l'ennesima volta.
Le sorrido, dopo qualche minuto Luke e i miei genitori si diressero al piano di sopra, per andare nelle loro camere da letto.

-Non vai a dormire? -
Mi chiede Haiden mentre si mette seduto sul divano.
-Non ho sonno... Haiden ho paura -
Dico preoccupata mettendomi seduta accanto a lui.
-Di cosa? -
Mi chiede avvicinandosi a me.
-Ho paura per quando torneremo a scuola, quando  Fred, George e Vel ci vedranno arrivare insieme appassionatamente! -
Dico più nervosa che mai.
-Ahahah, pensavo che fosse molto più grave! -
Dice ridendo Haiden.
-Smettila stupido! Come minimo non mi parleranno più per tutto l'anno scolastico! -
Dico dandogli una gomitata alle costole, dopodiché porto una mano sulla fronte e abbasso il volto.
-Ann, dai tutta la colpa a me... Sono stato io che ti ho voluto accompagnare per forza! -
Dice mettendomi una mano sulla spalla e accennando un sorriso.
-Sicuro? Guarda che poi Fred... -
Non riesco a finire la frase che mi interrompe.
-Chissene frega di Fred, ci penso io. -
Dice mettendomi dietro l'orecchio un ciuffo di capelli.
Dopo qualche minuto decisi di tornare in camera mia, mi stesi sul letto e mi addormentai immediatamente.

*Il giorno dopo*

Suonò rumorosamente la sveglia, allungai un braccio, ancora mezza addormentata e la spensi, dopo un bel po' tentativi vani.
Mi alzai dal letto e mi misi subito addosso qualcosa di decente. Non si sentiva nulla, un silenzio continuava a rimbombare per la casa.
Scesi lentamente le scale, cercando di non fare alcun rumore, dopodiché andai in sala da pranzo e accesi le luci.
Mi preparai del latte e tirai fuori dalla mensola un pacco di biscotti.
-Ma buongiorno! -
Dice Haiden scendendo lentamente dalle scale, ancora insonnolito.
Faccio un grande sbadiglio, dopodiché intingo un biscotto nel latte.
-Buongiorno! Pronto per partire? -
Gli chiedo sorridendogli.
-Beh... preferirei mille volte rimanere qua che andare a scuola, ma ce la posso fare! -
Dice prendendo una sedia e mettendosi seduto accanto a me.
-come stai? -
Gli chiedo guardandolo mentre gli porgo il pacco di biscotti.
-Bene, anche se mi hai messo molta ansia riguardo il cazziatone del professor Piton... Per il resto, sto bene-
Risponde allungando la mano al suo interno, tirandone fuori 2 o 3.
-Ahahah scusami! -
Gli dico ridendo.

Subito dopo aver fatto colazione ci dirigemmo con il mio baule verso la stazione di King's cross per prendere l'hogwarts express che ci avrebbe portato direttamente a scuola.
Appena arrivati alla stazione aspettammo qualche minuto che arrivasse il treno, dopodiché ci mettemmo seduti su una delle cabine.
30 minuti e saremmo arrivati a destinazione, 30 minuti ancora e saremmo tornati ad Hogwarts.