//Fred Weasley// Love

Capitolo 52

~Ann's pov~

Porto una mano sugli occhi.
Non riesco a vedere nulla, solo quella luce bianca provenire dall'angolo del salotto, poco distante da dove mi trovo io.
Strizzo gli occhi più e più volte pregando dio che quel fascio smettesse di accecarmi.
Iniziano a fischiarmi le orecchie, non sento più nulla.
L'unica cosa che percepisco è il mio battito cardiaco, regolare, come una persona che sta dando dei pugni al muro, poi il mio respiro, riesco a percepire anche il mio respiro affannoso come cercare una via di fuga.
Mi tappo le orecchie cercando di fermare quell'irritante fischio che le invadeva, ma poi, finalmente, ritorna il buio.
Riapro lentamente gli occhi, mi guardo attorno.
Tutte le persone nel salotto, compresi i gemelli, gli Auror ed il ministro, erano a terra, come se svenuti. L'unica persona che faceva eccezione era un uomo, vestito con quella che sembrava una tunica color lilla, dai bordi decorati d'oro e d'argento.
Una lunga barba biaca e con qualche chiazza grigia, che gli arrivava fino al petto.
Portò le mani dietro la schiena, fece qualche passo avanti, dopodiché mi tese lentamente una mano per aiutare ad alzarmi.
Gliela strinsi, era una mano grande, con un piccolo anello freddo su una delle dita.
Appena mi misi in piedi davanti a lui riuscii a capire chi fosse.
-Silente...-
Disse il ministro alzando il mento, cercando di mantere lo sguardo serio.
-Preside -
Dico a bassa voce sgranando gli occhi.
-... Come fa ad essere qui? -
Continuo guardandolo socchiudendo gli occhi dall'alto al basso.
-Signorina Evans, lei deve sapere che io so tutto quello che bisogna sapere riguardo la magia... Una di queste cose è la smaterializzazione, per voi alunni è proibito sì, ma per noi insegnanti ancora no fortunatamente!-

Risponde con voce calma e pacata, facendomi poi un'occhiolino.
Mi guardo attorno, vedo con la coda dell'occhio Fred e George alzarsi faticosamente e mettersi uno accanto all'altro dietro le mie spalle, noto anche un grosso avvoltoio steso a terra, appena davanti alla finestra del salotto.
-È... È morto? -
Chiedo a Silente guardando il grosso uccello preoccupata.
-No, è solo stato pietrificato... Gli Auror lo porteranno ad Azkaban -
Dice Silente facendo un dolce sorriso, dopodiché, si allontana da me dandomi le spalle.
Mi giro verso i gemelli, salto verso il collo di Fred e lo abbraccio, dopodiché faccio lo stesso con George.
Pian piano tutti gli Auror che si trovavano a terra iniziarono a rialzarsi.
-Haiden... -
Dico preoccupata continuandomi a guardare intorno.
Fred e George fanno lo stesso.
-Ehy dov'è Haiden? -
Chiedono contemporaneamente alzando la voce.
Nessun risposta, Silente continua a rivolgermi le spalle, mentre, pian piano, si allontana da me entrando in cucina, per avvicinarsi al corpo pietrificato di Vultur.
Gli Auror invece si aiutano a vicenda a rialzarsi, togliendosi un po' di polvere dai vestiti.
Era come se nessuno si fosse reso conto della domanda che avevamo appena fatto...
Che cosa gli prende a tutti?
Decido di dirigermi al piano di sopra, percorrendo velocemente le grandi scalinate di marmo grigio che si trovavano al centro del salotto, arrivando in pochi secondi al piano di sopra.
-HAIDEN?? -
inizio a gridare il suo nome spalancando tutte le porte delle stanze che incontro, finché non mi trovo davanti il corridoio buio dove mi avevano tenuto prigioniera.
Rimango qualche secondo a fissare il nero dell'ombra oscurare le stanze, quando noto con la coda dell'occhio i gemelli raggiungermi.
-Ehy tutto ok? -
Mi chiede Fred mettendo una mano sulla mia spalla.
Distolgo lo sguardo dal corridoio girandomi verso Fred e George.
-Dobbiamo trovare Haiden... Ho un brutto presentimento-
Dico guardandoli preoccupati negli occhi, i gemelli mi fanno cenno di "si" con la testa, dopodiché ci separiamo ed iniziamo a controllare ogni stanza che si trova nel piano superiore.
Dopo qualche minuto di ricerca sento la voce di George chiamare me e Fred verso di lui.

-Ehi è qui! -
Ci dice alzando la voce, mentre si precipita all'interno della stanza.
Faccio lo stesso.
Arrivo sulla soglia della porta, quando vedo Haiden, al centro della stanza, steso a terra.
-oddio Haiden... -
Dico correndo verso di lui, mi metto seduta per terra, mi tolgo il giacchetto che avevo sulle spalle e glielo metto sotto la testa, come se fosse un cuscino.
Aveva gli occhi chiusi, la pelle era più pallida e fredda del solito, la sua espressione era impassibile, come se non potesse esprimere nessuna emozione.
I miei occhi diventano lucidi.
-Haiden... Perfavore, rispondi! -
Dico tra un singhiozzo ed un altro, gli prendo la mano, era fredda come il ghiaccio, gliela stringo e la porto verso le mie labbra.

Scoppio a piangere.
Sembrava svenuto, o almeno non volevo pensare peggio...
Fred mi si avvicina lentamente mettendosi al mio fianco destro, George fa lo stesso mettendosi dietro la mia spalla sinistra.
-QUALCUNO CI AIUTI, PERFAVORE... -
Dico ad alta voce rivolgendomi verso la porta, cercando di scandire bene le parole tra le lacrime per cercare qualche aiuto.

*a little space for me*
Ciao BellaGente!! ✨
Innanzitutto mi volevo scusare per l'imminente ritardo per la pubblicazione di questo capitolo... Sorry🌟 è solo che con l'inizio della scuola non ho avuto molto tempo a disposizione per la storia...♥️
SeCOnDo la storia è in via di conclusione... Spero vivamente che vi sia piaciuta e che vi continuerà a piacere.
Naturalmente mancano ancora vari capitoli, ma vi volevo avvisare che la nostra storia d'amore tra Ann e Fred sta per finire...
(unfortunately is the reality)
Love you all
~Anna♥️