Capitolo 50

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~Ann's pov~

Rimanemmo ad aspettare il segnale per qualche minuto, quando sentimmo un forte vento arrivare dalle nostre spalle, come se ad un tratto stesse per arrivare un uragano.
Io, Fred e George ci grammo di scatto spaventati.
Davanti a noi iniziarono a smateriallizzarsi uomini e donne, principalmente vestiti in giacca e cravatta.
Davanti a me si smaterializzò una donna, alta all'incirca un metro e 70, con dei lunghi capelli dorati, vestita anch'essa elegante.
Aveva il sorriso stampato sulle labbra, come se non fossimo in una situazione importante.
-Salve ragazzi! Vedo che siamo arrivati in tempo...-
Dice rivolgendosi ai colleghi dietro di lei.
Li vedo ridacchiare e borbottare tra di loro.
-Ah giusto, le presentazioni-
Dice avvicinandosi a me, mi allunga velocemente una mano.
-Piacere, Millicent Bagnold! Ministro della magia -
Dice facendo un sorriso a 32 denti.
Le stringo lentamente la mano.
-Ann Evans, loro sono Fred e George Weasley -
Dico indicandoli.
-Benissimo, quindi... Immagino che quella sia la villa Wood, bene dobbiamo intervenire per primi! -
Dice per poi darci le spalle ed avvicinarsi ai suoi colleghi.
Noto Fred con la coda dell'occhio fare qualche passo avanti.
-In realtà un nostro compagno è già entrato dentro la villa, e ci ha detto che dobbiamo rimanere qui finché non ci manderà un "segnale" -
Dice alzando le spalle.
Il viso del ministro diventa immediatamente più cupo e serio.
- non possiamo intervenire se c'è già qualcuno dentro la casa... -
Dice guardando a terra.
- Reginald, Fier, andate a fare una pattuglia ai confini della casa, controllate che tutto sia apposto -
Dice facendo un piccolo cenno della testa, rivolto all'abitazione.
2 uomini, tutte e due sulla quarantina si smaterializzarono per ritrovarsi direttamente all'ingresso della casa.

-Beh, che cosa avete intenzione di fare? -
Chiesi allargando le braccia confusa.
-Come ha detto il tuo compagno, non possiamo entrare senza un segnale... Ho mandato i due miei colleghi migliori a pattugliare il perimetro, per vedere se è tutto apposto e se non ci aspetteranno brutte sorprese-
Dice facendomi l'occhiolino.
-Quindi non avete intenzione di entrare dentro la casa... -
Dico guardandola confusa.
-Non mi pare un scelta saggia -
Dice dandomi le spalle, per riferire una cosa ad un altro Auror.
-quindi lasciare il mio amico dentro quella casa con un assassino mangiamorte è una scelta saggia... Pensavo che al vostro arrivo avreste fatto qualcosa! -
Dico alzando la voce, cercando di attirare l'attenzione del ministro.
Millicent, mi guarda appena con la coda dell'occhio, noto Fred poggiarmi una mano sulla spalla.
Dopodiché mi si avvicina un Auror, ha un lungo cappotto marrone, un grosso bastone in legno su cui appoggiarsi e un'occhio celeste incorniciato da una specie di occhiello dorato.
-Allora ragazzina, quel mangiamorte non può fare nulla al tuo "amichetto", quindi puoi stare tranquilla... E poi noi siamo Auror per Godric, non supereroi! -
Mi dice abbassandosi alla mia altezza.
Guardo a terra imbarazzata.
-Appena la situazione si tranquillizzerà entreremo dentro al casa, tranquilla -
Mi dice Millicent dandomi una piccola pacca sulla spalla.

Mi giro verso l'abitazione, sembrava tutto calmo, come se quella villa fosse vuota, senza vita...

I due uomini tornano dalla pattuglia, si avvicinano al ministro e le dicono qualcosa all'orecchio.
-Bene! Possiamo procedere... -
Dice Millicent sfregandosi le mani.
HANNO INTENSIONE DI FARE QUALCOSA FINALMENTE!
Mi avvicino a Fred, gli prendo la mano nervosa, lui mi fa un dolce sorriso per tranquillizzarmi.
-Weasley, Ann, voi rimarrete qui insieme a Calem, noi andremo davanti alla villa cercheremo di entrare senza farci né vedere né sentire-
Ci dice il ministro indicandoci un ragazzo giovane, gracilino dai capelli color miele, sarà una matricola...
-Io voglio venire con voi... -
Dico rivolgendomi direttamente a Millicent.
Sento tirarmi indietro da Fred preoccupato.
- Ragazzina questo è un ruolo per noi Auror, non per studenti del primo anno ad Hogwarts -
Dice l'uomo dal grande occhio finto celeste.
-Secondo Anno-
Rispondo aggrottando le sopracciglia.
-Si si vabbè è lo stesso -
Aggiunge l'uomo facendomi un cenno con la mano.
- Moody smettila di fare l'antipatico...-
Doce il ministro lanciandogli un occhiataccia, dopodiché si avvicina a noi sorridente.
-Ragazzi, per la vostra sicurezza dovrete rimanere qui e non ve lo ripeterò un altra volta! State tranquilli, non succederà nulla al vostro amico-
Continua accennando un occhiolino.
Dopo qualche secondo vedo gli Auror ed il ministro prepararsi per entrare dentro la villa, alcuni di loro si fecero degli incantesimi temporanei di invisibilità, altri invece presero in mano la bacchetta, pronti per qualunque evenienza.
Aprirono cautamente il cancello cercando di fare meno rumore possibile.
Mi avvicinai lentamente a Fred e gli presi la mano, George invece me la poggia sulla spalla.
Gli Auror e il ministro entrarono dentro il giardino della casa, iniziarono a percorrere la piccola strada a ciottoli.
Notai il ministro fare un piccolo cenno con la testa a 2 uomini, che, subito dopo si smaterializzarono direttamente davanti alla porta di quercia scura.
Poggiano l'orecchio, dopodiché prendono la bacchetta e, con un incantesimo, riuscirono ad aprire la porta.
Vedo le schiene di tutti gli Auror entrare dentro la villa, finché lentamente la porta si chiuse dietro di loro e scomparvero dalla mia vista.
Lascio la presa della mano di Fred, faccio qualche passo avanti con il fiato sospeso verso il cancello nero, ormai aperto.
Noto Fred e George guardarmi preoccupati.

//Fred Weasley// LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora