//Fred Weasley// Love

Capitolo 66

~Ann's pov~

Era venerdì sera
Tutti i ragazzi della scuola si stavano preparando nelle proprie camerate per andare alla festa che si sarebbe svolta nella sala grande per la cena e poi sarebbe continuata nel campo da Quidditch

Mi misi il vestito che avevo comprato il giorno prima.
L' ansia iniziò a crescere.

-Ann stai calma ahah-
Disse ridacchiando Vel quando si accorse delle mie mani tremanti
-di cosa hai paura esattamente?-
Mi chiese facendo un sorriso
La guardai e non potei fare a meno di ricambiare quel sorriso. Vel era sempre stata accanto a me, non c'è l'avrei fatta senza di lei, senza il suo aiuto ed il suo conforto.
-Grazie Vel-
Dissi posando una mano sopra la sua.
Lei aggrottò le sopracciglia e scoppiò a ridere.
-Hey stupida sono seriaa-
Urlai cercando di non ridere.
-Scusa Ann ma non riesco a prenderti sul serio quando fai quella faccia ahahah! Sembra che stai andando in guerra-
Continuò a ridere per un paio di minuti.
-uff ed io che ti stavo solo ringraziando... vorrà dire che non lo farò più-
Aggiunsi fingendomi offesa, incrociai le braccia al petto e mi girai dandole le spalle.
-Uffaaa, scusa Ann. Sai che io sarò sempre qui per te-
Sentii la sua mano sulla spalla.
Quando mi girai la colsi di sorpresa e la abbracciai.
Diciamo che lei non amava molto le dimostrazioni d'affetto, ma quell'abbraccio riuscì a farmi calmare.

-Quindi...-
Aggiunse sistemandosi i capelli
-...sei pronta per andare alla festa?-
Mi chiese porgendole il braccio
Ero pronta?
No.
-Dai non fare la stupida, perché hai così tanta paura?-

In quelle ultime notti non avevo fatto che sognare Fred arrabbiato con me a causa degli incontri segreti che ho avuto con Haiden quando lui si trovava ricoverato in infermieria.
Certo ci eravamo incontrati da soli perché la questione di cui abbiamo discusso era molto personale, eppure il pensiero che Fred venga a sapere di questi "appuntamenti" mi fa rabbrividire.
Non capivo, perché avevo così paura che Fred lo scoprisse?
Non c'è stato nulla tra me ed Haiden

-ANN!-
Strillò Vel passandomi una mano sul volto.
-Ah finalmente sei viva...-
Disse ironicamente mentre riprendevo coscienza, ero rimasta immobile e muta al centro della stanza.
-Beh se non vuoi venire al ballo sono affari tuoi, io ci vado-
Si diresse verso la porta, a quel punto i miei piedi si mossero da soli.
-Aspetta!-
Dissi ridendo.
Forse quell'abbraccio non mi aveva calmato più di tanto.

Scendemmo le scale per dirigerci nella sala grande che era stata tutta addobbata con i 4 colori delle case.
Non c'erano i soliti tavoli che dividevano la stanza, ma erano tutti uniti in fondo alla sala con sopra tantissimi piatti a buffet, all'interno c'erano già molti studenti...
Tra cui anche Fred e George

-Ragazzi!-
Urlò Vel alzando la mano.
I due si girarono verso di noi, gli occhi di Fred scintillavano.
Si era vestito con una bellissima giacca grigia, probabilmente del padre, ed una camicia bianca, era davvero stupendo.
Iniziai a correre verso di lui e appena potei lo abbracciai.
-Hey a che devo tutto questo affetto?-
Chiese facendomi delle carezze sui capelli.
-Ti amo.-
Dissi per poi allungarmi sulle punte dei piedi per dargli un bacio a stampo.
Lui si dovette abbassare e appena ci staccamo avvicinò la bocca al mio orecchio.
-Sei davvero bellissima-
Arrossii istantaneamente.
Mi diede un bacio sulla fronte e ci separammo dall'abbraccio .

-Bene piccioncini, siete pronti per la festa migliore di tutta Hogwarts?-
Chiese George portandosi le mani sui fianchi  e facendo un sospettoso occhiolino al suo gemello.
Alzai un sopracciglio
-Che cosa avete intenzione di fare vuoi due?-
Chiesi in tono serio.
-COOOOSA?! EVANS COSA STAI DICENDO? Credi davvero che i due angioletti Weasley abbiano in mente qualcosa per questa festa? Mi offendi.-
Disse George in modo drammatico, quasi teatrale, per poi fare anche a me lo stesso occhiolino che aveva fatto prima a Fred.
-spero che almeno questa "cosa che NON farete" non vi faccia espellere-
Alzai le mani per mettere in evidenzia la parola "NON".
-Ma stai tranquilla amore, tu goditi la festa, per il resto ci pensiamo noi-
Diede un pugnetto sulla spalla del suo gemello, io e Vel ci guardiamo e alzammo gli occhi.