//Fred Weasley// Love

Capitolo 35

*il giorno dopo*
~Ann's pov~

-Sorellina svegliati! -
Dice Luke dandomi un pugno sulla spalla, mi coprii il viso mettendomi davanti il cuscino, non avevo proprio intenzione di alzarmi.
-SVEGLIATI HO DETTO! -
Dice mentre mi mette una mano sotto la schiena e una sotto le ginocchia, dopo 2 secondi mi ritrovo in aria tra le braccia di Luke, urlo dallo spavento.
-MA SEI PAZZO?! BUTTAMI GIÙ COGLIONE -
Gli dico aggrappandomi a lui con le braccia.
-Come vuole lei -
Dice prima di lasciarmi cadere come una pera cotta rimbalzando sul materasso del letto.
Mi metto seduta e cerco di sistemarmi i capelli, vedo Haiden sulla soglia della porta ridere, subito dopo Luke esce dalla mia camera .
-preparo la colazione... -
Dice dando una spallata e un'occhiataccia ad Haiden; Mi sistemo il pigiama e poi mi alzo.
-Non riesco a capire se gli stai simpatico o no! -
Dico pettinandomi i capelli.
-Beh dopotutto, sarei d'accordo con lui nel comportarsi così... -
Dice guardando a terra, come se imbarazzato.
-Che hai? -
Gli chiedo avvicinandomi a lui.
-Perché ti sei comportata così con me? Dopo tutto quello che ti ho fatto! -
Dice confuso.
-Beh... Ti volevo dare una seconda possibilità -
Dico guardando a terra.
Mi sorride e poi inizia a ridere.
-Che ti ridi? Sono seria!! -
Dico dandogli un pugno sulla spalla.
Decidemmo di scendere giù a fare colazione, lì trovai mia madre a preparare tutto e mio padre seduto sulla sua solita poltrona a leggere il giornale.
-Buongiorno amori, Buongiorno Haiden! -
Dice abbracciando me e Luke e sorridendo ad Haiden.
-Mettetevi seduti, la colazione è pronta! -
Dice aggiungendo una sedia al tavolo della sala pranzo.
Ci mettemmo tutti seduti a tavola, Haiden era accanto a me.
-Ann, Luke... Ieri i vostri zii mi hanno portato delle cose che vostra nonna avrebbe voluto che fossero vostre molto tempo fa... -
Dice prendendo uno scatolone che era appoggiato in un angolo.
La guardai meravigliata, così come mio fratello.
-Let mangiamo prima! Dopo gli darai quelle cose-
Dice mio padre mettendosi seduto a tavola.
-Ma papà... -
Aggiungiamo io e Luke dispiaciuti, cercando di convincerlo.
-... Eh va bene -
Dice mio padre accennando un sorriso, mentre ci guarda correre verso la scatola.
Dopo aver aperto lo scatolone all'interno si trovavano 2 grandi oggetti impacchettati, ognuno con il proprio nome scritto su un pezzo di carta, presi il pacco con le mie iniziali sopra e lo scartai.
Mi misi seduta per terra, aveva una forma rettangolare e non molto spesso, a quanto pare era un grande libro.
Tolsi velocemente la carta che lo ricopriva, mentre mio fratello, accanto a me, iniziò a scuotere l'oggetto per capire che cosa ci fosse all'interno.
Dopo aver tolto tutta la carta di un colore bianco invecchiato, mi ritrovai davanti un grande quaderno, con un fodero spesso in pelle color verde scuro.
Al centro del quaderno c'era un'etichetta.

- profezie della seconda era -
Lisabeth Page

-che cosa significa? -
Dissi tra me e me, notai Haiden avvicinarsi fino a mettersi seduto a terra accanto a me.
-Profezie? Lisabeth? -
Disse guardando il quaderno confuso.
-Lisabeth era il nome di mia nonna materna, quella che se n'è andata... Però non so che cosa intenda con "Profezie" -
Dico mentre tocco delicatamente la copertina in pelle.
Apro il quaderno, all'interno le pagine erano macchiate e profumavano di libro vecchio, avevo paura di romperle nel girarle.
In ogni pagina c'erano un paio di frasi con sopra scritto una data.
- 1990, la Fine -
Dico portando il dito sul quaderno confusa.
- È quest'anno... -
Dice Haiden guardandomi perplesso.
-Leggi qua! 1994 pazienza e tolleranza verranno sconfitti dal suo ritorno... Che ansia! -
Dico leggendo una frase poco distante dalla prima.
-Ma a che cosa si riferisce? -
Mi chiede Haiden cercando di capire quel che stavo leggendo.
Rimanemmo a fissare quel quaderno per non so quanto tempo, poi però decidemmo di fare colazione e di riaprirlo nel tardo pomeriggio.
Luke, invece, aveva ricevuto delle boccette con ognuno all'interno un composto differente, fu molto contento del regalo visto che negli ultimi tempi aveva ripreso nel creare delle pozioni.

Arrivò il pomeriggio.
Io ed Haiden ci mettemmo seduti sul tavolo da pranzo e iniziammo a leggere il quaderno.
-Magari sono davvero delle profezie sul futuro! Prova a leggerne una già passata -
Dice puntando il dito su una frase con la data: 1989.
-Va bene... 1989 ciliegio, crini, elastica-
Inizio a riflettere su quella frase apparentemente senza senso.
-Che significa? -
Mi chiede Haiden più confuso di me.
-Ma certo! La mia bacchetta! Nel 1989 ho preso la mia prima bacchetta e... E ha tutte quelle caratteristiche! -
Dico entusiasta.
-È solo che, non ho mai detto nulla del genere a mia nonna! -
Dico perplessa guardando la frase.
-ANN SONO DELLE PROFEZIE! VORREI VEDERE CHE NON LO SAPEVA! -
Dice Haiden ad alta voce, inizio a ridere.
-Dai leggine un'altra - aggiunge,incitandomi a girare pagina.
-Va bene Va bene... *giro pagina* 1992 la pietra rossa verrà ritrovata -
Guardo confusa il quaderno.
Passammo un sacco di ore a guardare quel quaderno e, nella maggior parte dei casi, non riuscivamo mai a comprendere il significato di quelle profezie.
-... NON CI STO CAPENDO NULLA! -
Dice Haiden ridendo.
-Beh dobbiamo aspettare che arrivino quegli anni per sapere che cosa intenda... Vedremo-
Dico sorridendogli.
-prova a leggerne uno più recente -
Esclama cercando con gli occhi una data più vicina alla nostra.
-Ecco 1990 :Tasso e serpe -
Dice indicando la frase.
-Siamo per caso noi due? -
Gli chiedo un po' imbarazzata e confusa.
-Beh... -
Divento rossa come un peperone.
-Tua nonna era davvero intelligente! Chissà cosa ci aspetterà nel futuro-
Dice facendo un sorriso.
-*guardo l'orologio* Lo scopriremo molto presto! Visto che sono già le 8, cazzo come passa il tempo! -
Dico alzandomi sorridente dalla sedia.

Dopo cena andai subito a dormire, anche se rimasi ore ed ore a fissare il soffitto e a pensare al significato di tutte quelle profezie, per ora, senza senso.