Luna di miele

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"Cazzo, avresti voluto dirmelo che avevi intenzione di fumare così poco" sbuffa Zayn, mentre se ne sta disteso sul letto di Harry, con la testa poggiata sulla sua pancia e il fumo che aleggia sopra la sua testa. "Sono venuto qua per farmi una bella canna con quello stronzo del mio amico che mi tradisce."

Harry sorride, piegando leggermente la testa verso il basso per guardarlo. "Ma la finisci di dire che ti sto tradendo? Io e te non stiamo neanche insieme."

"Ma facciamo sesso. Cioè, facevamo sesso fino a un paio di anni fa e adesso tu stai per partire con Louis, per fare una vacanza da solo con Louis quando potresti farlo con me e probabilmente farete pure sesso. Anzi, togli pure il probabilmente" lo stuzzica Zayn, allungando la canna e incastrandogliela tra le labbra perché non gli sembra davvero il caso di fumarla tutta da solo. E poi è anche triste.

"Oh Dio Zay piantala, io e Louis non faremo sesso" ripete Harry per almeno la centesima volta nel giro di due giorni. Non lo sa perché, ma da quando ha detto a Zayn che lui e Louis andranno a farsi un viaggio insieme si è fissato con questa storia che faranno sesso, e all'inizio magari poteva suonare come uno scherzo ma inizia ad essere ripetitivo e strano e proprio non riesce a capire perché ha questa sensazione che lui e Louis faranno sesso. E adesso ha proprio voglia di saperlo. "Perché continui a ripetere questa cosa? Che faremo sesso, voglio dire. Che tu sappia Louis ha intenzione di provare con un uomo? Ti prego, se sai una cosa del genere me lo devi dire perché sono diciannove anni che voglio fare sesso con Louis - e sì, diciannove, perché anche se avevo tre anni quando l'ho conosciuto una parte di me sapeva che un giorno, da grande, avrei voluto saltargli addosso."

Zayn non lo sa se è il caso di dirgli di quello che è successo con Louis nel bagno di quel locale, anche perché di fatto non è accaduto niente. Semplicemente Louis è rimasto lì a negare e a lasciarsi urlare contro, non ha detto niente, non gli ha confermato nulla. Zayn si fida di quello che sente, ma sa che questa è una faccenda troppo delicata e non gli va di illudere Harry. Quindi cerca di cambiare discorso, girandosi su se stesso e poggiandosi con le braccia sul suo stomaco. "Scusami, ma tu non l'avevi superata?"

"Certo che l'ho superata" risponde Harry, alzando gli occhi al cielo con un soffitto. "L'ho superata ma me lo scoperei sempre. Questo non cambia, ma lo hai visto?"

Zayn scuote la testa nascondendo un sorriso, perché è così tenero il suo Harry. Negli ultimi anni è cresciuto tanto, è diventato questo uomo forte e sexy e incredibilmente forte, e ci tiene davvero tanto a far credere a se stesso che quando si tratta di Louis non è lo stesso ragazzino innamorato che si è lasciato baciare a quindici anni fuori da quella finestra. Non è vero che l'ha superata, e non è vero che Louis per lui potrà mai essere soltanto sesso. "Haz. Non prendermi in giro" gli dice, riprendendosi la canna e facendo un tiro, mentre Harry lo guarda piuttosto serio e consapevole.

"Mi sono rassegnato" chiarisce allora, perché la storia che l'ha superata e che se lo scoperebbe soltanto di certo non può rifilarla a lui che lo ha visto stare di merda in questi tre anni. "Zay, sono andato in America per dimenticarlo. Ho lasciato tutto, casa, famiglia, amici, la mia vita, ho stravolto tutto soltanto per questo. Mi sono innamorato. E neanche innamorarmi me lo ha fatto togliere dalla testa. Ora sono tornato qui, lo sto vedendo di nuovo tutti i giorni, sto per partire con lui per passarci qualche settimana insieme, sarei davvero uno stupido se continuassi a sperare di scordarlo."

Sembra triste Harry, Zayn non pensa di aver mai visto una persona così infinitamente triste e felice allo stesso tempo, e dopo tre anni Zayn considera Harry una delle persone più importanti della sua esistenza che è stata sempre abbastanza deprimente come cosa quindi ci tiene davvero tanto che una parte di lui, che almeno Harry, sia felice. Se lo merita. "Ascoltami bene, Styles" gli dice, mettendosi seduto con le gambe incrociate e guardandolo dall'alto. "Devi promettermi una cosa, e me la devi promettere pensando di meritartelo perché diciannove anni che soffri come un cane. Goditi Louis. Ti prego, Harry, goditelo. Qualsiasi cosa dovessi sentire, provare, voler fare con lui, non sentirti in colpa perché sei innamorato e non puoi sentirti in colpa per qualcosa che sei da sempre. Lo so che ci sono mille casini di mezzo e che lui sta con tua sorella ma promettimi che lascerai tutti i tuoi pensieri qui, in questa stanza. Promettimelo Harry."

You bring me homeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora