Parole dette a caso

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"Abbiamo avuto troppe cose
per due che in fondo come noi
si sono spenti tempo fa
colpa di quello che non sai"




C'è qualcosa che non va. O meglio, no, c'è qualcosa che va anche decisamente troppo bene. Piano piano tutti i suoi sensi si risvegliano e si sente sudato, accaldato, sudato, ha un peso sulle gambe e qualcosa che lo sta tirando. In un primo momento è quello che pensa, ma poi quando riesce finalmente ad aprire gli occhi vede Louis steso in mezzo alle sue gambe, con la bocca piena del suo membro e - wow. Harry deve ammettere di avere avuto tanti bei risvegli nella vita, ma questo slitta direttamente al primo posto della lista. L'immagine di Louis tra le sue gambe intendo a dargli piacere è qualcosa che difficilmente può dimenticare.

"Cazzo, Lou" geme con la voce ancora roca per il sonno, gettando la testa sul cuscino e richiudendo gli occhi per un attimo, per un solo attimo, perché non può proprio non guardare quello che l'amico sta facendo. Louis lo sta succhiando come se non fosse il primo uomo a cui fa una cosa del genere, sembra dannatamente bravo e soprattutto sembra che gli piaccia a giudicare dalla foga con cui lo sta prendendo. Ha gli occhi fissi su di lui e non smette di guardarlo neanche per un istante ed Harry crede seriamente che potrebbe morire perché avere Louis che lo sveglia in questo modo è tutto ciò che ha desiderato da quando ha iniziato ad avere desideri sessuali. Si aggrappa ai suoi capelli e inizia ad andare incontro alla sua bocca, sollevando i fianchi e rischiando quasi di soffocarlo, ma Louis sembra stranamente apprezzare e allora Harry continua a scopargli la bocca ogni volta che sente di averne la forza. Prova anche ad avvertirlo quando sta per venire ma Louis non sembra avere alcuna intenzione di spostarsi, chiude le labbra attorno alla punta mentre con una mano lo masturba e lo porta all'apice.

Harry ha bisogno di qualche istante per riprendersi, soprattutto perché Louis lo riprende in bocca anche quando ha finito, così lo lascia fare per un po' fino a che non lo afferra per le braccia per tirarselo su di lui e baciarlo. Louis affonda la lingua nella sua bocca ed Harry poggia una mano sulla sua guancia ricambiando profondamente il suo bacio e sentendo il suo stesso sapore, l'altra mano scivola tra i loro corpi e la posa sul membro scoperto di Louis, ma lo sente morbido e bagnato sotto la sua mano. Si separa dalle sue labbra per guardarlo confuso, e Louis sorride asciugandogli un po' di saliva da sotto il labbro.

"Sei eccitante quando gemi" gli spiega semplicemente Louis, a cui è bastato davvero masturbarsi per qualche minuto per venire. Lo bacia un'ultima volta e afferra l'asciugamano per ripulire entrambi, poi lo guarda negli occhi e no, stava scherzando, l'ultimo bacio è quello che si sporge per dargli adesso. "Buon compleanno, pulce."

"Mi hai già augurato buon compleanno stanotte" ricorda stranamente Harry, che è stato svegliato bruscamente da un sonno profondo per spegnere le candeline. Per un attimo teme anche di averlo sognato, ma si gira e vede che la torta al cioccolato è ancora sul comodino. "Avrei dovuto immaginarlo ieri quando ci siamo fermati in pasticceria per andare in bagno, che avresti preso qualcosa."

Mangiano la torta che ha comprato Louis mentre sono ancora nudi e seduti in mezzo al letto, Louis gli racconta come ha fatto a trascinarlo in pasticceria, farlo andare in bagno e riuscire a comprare in quel lasso di tempo una piccola torta per festeggiare questa notte e quanto sia stato difficile prendere le candeline senza che si accorgesse di niente. Vengono interrotti dal cellulare di Harry che squilla sul comodino e quando si sporge per vedere chi è, sorride subito. "Uh, è Zayn" gli dice contento, prendendo il cellulare.

"Oh, è lui" risponde Louis, con meno entusiasmo. "Vorrà farti gli auguri. Io ne approfitto per andare al bar di fronte a comprare qualcos'altro da mangiare perché ho ancora fame."

"Non avevo dubbi" gli dice Harry ridendo, mentre lo vede andare in bagno per lavarsi i denti. Approfitta per schiacciare il tasto verde per rispondere alla sua chiamata. "Zayn, quale buon vento?"

You bring me homeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora