Era passata una settimana dalla mia chiacchierata con kook ma non avevo avuto risposte, anche perché eravamo in costante allenamento per il nuovo comback con la mia canzone boy with love e stavo supportando tae con la sua canzone.
Ero appena tornato dalla pratica e stavo andando a farmi una doccia quando passando dalla camera di kook sento dei singhiozzi.
Mi avvicino alla porta e trovo kook seduto per terra con una foto strappata a metà.
Mi avvicino e noto che era una nostra foto.
Gli appoggio una mano sulla spalla, kook sussulta, mi guarda e il mio cuore si spezza e si infiamma.
Chi ha osato far piangere il mio bambino? Con tutto l'autocontrollo a disposizione mi inginocchio e apro le braccia, kook non si fa attendere mi salta addosso annusandomi e abbracciandomi stretto stretto.
Gli accarezzo la schiena fino a quando non si è calmato dicendogli rassicurazioni e lodi.
-piccolo bum si può sapere che succede??
K-niente... Sto beneee..
E tirò su col naso.
-davvero? Mi sembrava che al mio piccolo bunny invece che un sorriso da coniglio stesse creando un lago...
Cercò di non ridere ma lo sentii il suo sorriso anche se piccolo sul mio collo.
-allora chi devo uccidere? O è un lavoro da yoongi?
E con ciò la risata gli uscì.
Quando si ritirò, gli asciugai le lacrime baciandogli le guance e poi lo baciai.
Fu un bacio veloce ma lento, senza fretta ma che voleva rassicurarlo che fossi al suo fianco sempre.
Una volta ripreso fiato fece un sospiro e guardo la foto, la prese in mano.
K- io e tae abbiamo litigato e questo è il risultato.
Ora ero tra il confuso e l'incazzato. Ma dovevo stare calmo e non andare ad uccidere tae. Guardai kook che non mi guardava, anzi continuava e guardare la foto.
Gli misi una mano sulla sua e una mano sulla guancia per fargli una carezza e portandolo a guardarmi
-dammi più informazioni
Spostò lo sguardo e lasciai cadere la mano.
E lui scatto
K-no no ti prego non andare, non lasciarmi,ti prego..
Ricominciò a piangere e a farsi venire un attacco di panico.
Era così rotto e tae così morto.
Con la mano che ancora era allacciata a lui lo tirai a me e nel frattempo mi sedetti con la schiena appoggiata alla gamba della scrivania.
Misi la sua mano sul mio cuore e la mia sopra. Con l'altra lo tenevo stretto a me cercando di far regolarizzare il suo respiro.
Dopo un po' di tempo kook alzo lo sguardo e mi guardo. Anche in momenti come questi era sempre bellissimo. Per me lo sarebbe sempre stato.
K-scusa...
-non preoccuparti sono sempre qui per te, ti amo e odio vederti così ferito... Dimmi cosa è successo..- lo strinsi a me così da fargli capire che ero lì per lui ogni volta che voleva condividere.
K-ti arrabbierai...
-forse, ma mai con te...
K-io e tae abbiamo litigato
-e fino a lì me lo hai detto... Sono curioso dei dettagli...
K-non so da dove cominciare...
Dio aveva una voce così dolorosa....
-inizia da tu e tae che vi incontrate.... È stato qui? Tae è venuto da te?
E per due volte kook annuì
Fece un grande respiro e inizio.
K-avevo appena stampato la nostra foto, volevo incorniciarla, quando entrò.- inizio a giocare con gli angoli della foto rotta era nervoso.
gli misi la mano sulla sua per ancorarlo.
K-tae entro in camera dicendo che dovevamo parlare così lo invitai a sedersi sulla sedia. Sbuffò ma lo fece comunque... poi mi chiese se ci avevo pensato al condividerti di più con lui e...- la voce gli si ruppe e mi abbracciò talmente forte che quasi mi mozzava il fiato. Aveva bisogno di me così lo strinsi ancora più su di me come se fosse possibile.
K-gli risposi di si ci avevo pensato e avevo capito che eravate uniti anche se ora non lo amavi più capivo, che non potevo toglierti il tuo migliore amico perché sarebbe stata una mancanza di fiducia da parte mia nei tuoi confronti... Ma mentre gli parlavo vidi il suo viso diventare sempre più incazzato e non capivo perché, visto che era quello che volevate e dopo ciò è esploso...-mi guardò negli occhi era così doloroso e rotto.
K-mi ha detto che non avevo capito niente che non lo conoscevo più, che voleva anche riallaggiare la nostra amicizia e mostrarci che poteva fare parte della nostra vita senza che io avessi paura che ti portasse via da me.
-bunny respira ti prego... Sembri un rapper dalla velocità in cui mi parli... Meno male che yoongi hyung mi ha insegnato a capire il rap altrimenti saremmo ancora all'inizio o cercando un interprete..- mi guardo sconcertato e poi scoppiò a ridere.
Rilasciai un sospiro che non sapevo di trattenere.
Finalmente la sua vera risata.
Guardò la sua mano con la foto ormai rovinata fece un sospiro e continuò
K-gli chiesi se ti amasse ancora e dopo un silenzio eterno, mi disse di sì che saresti sempre nel suo cuore, ma che voleva vederti felice e che ti aveva già abbastanza rovinato la vita quando stavate insieme, che essere la tua anima gemella gli bastava ma voleva però un po' di tempo con te.
-fino a qui sembra tutto ok...
K-gli dissi che non potevo dargli tutto subito quindi all'inizio ci sarebbe stato un terzo incomodo e hobi avrebbe svolto il ruolo felicemente visto che adora stare con entrambi- mi prese le mani mi guardo negli occhi.
-li si arrabbiò dicendo che non ha bisogno della babysitter per non saltarti addosso e che se vorrebbe lo potrebbe anche fare e tu non capiresti cosa lui sta cercando di fare, perché hai troppa fiducia in lui, mi ha detto che sono un bambino con una gelosia morbosa e che continuando così avrei finito col perderti e avrebbe potuto riaverti, che sono patetico...- inizio di nuovo a singhiozzare, stavo per parlare ma continuò a guardarmi negli occhi dicendomi di no e continuò- che dovrei smettere di stampare foto che posso vedere solo io, così la prese e la strappò e disse che fino alla fine della nostra carriera nessuno vedrà mai nulla, che tu non avremo mai il coraggio di dire che stiamo insieme per paura del giudizio degli army.- e con ciò si accasciò appoggiandosi a me e chiudendo gli occhi.
Io ero sconvolto non mi sarei mai aspettato tanta cattiveria da tae solo perché all'inizio kook aveva bisogno di essere rassicurato.
E tutte ste cazzate? aspetta e ora che dovrei fare? Parlare con kook per capire se crede nelle stronzate di tae o andare da quest'ultimo e gonfiargli la faccia o essere subdolo e passare per yoongi... Mmm interessante ma torniamo a kook devo assicurarmi che stia bene e metterlo nel letto.
- babyboy spostiamoci sul letto così possiamo coccolarci e parlare.- alla parola parlare kook si tese.
-dai su alziamoci- con fatica riuscii a spostarlo ad alzarlo ma era sfinito così dovetti sostenerlo. Lo misi sul letto ma non voleva lasciarmi, gli baciai il naso e poi tutta la faccia facendolo sorridere, era piccolo ma c'era, era lì.
Andai dall'altra parte e mi sdraiai così lui si mise su di me, intrecciammo le gambe, la sua testa era sul mio cuore e le mie mani nei suoi capelli a fargli i grattini in un silenzio tranquillo.
Passo un po' o solo cinque minuti non ne tenni conto e parlai.
-lo sai che non è vero?
K-quale parte?- tutto sto pianto aveva distrutto la sua voce, mi allungai sul comodino, gli presi la bottiglia d'acqua e gle la passai.
Aspettai che finisse e poi continai.
-tutto, se ti senti meglio con hobi con noi, va bene, so che era una cosa difficile sapendo il nostro percorso e il motivo per cui ci siamo lasciati e capisco e va bene.
Vidi che fece un cenno, bene stava ascoltando.
-per la seconda cosa sulle foto per quanto mi riguarda puoi tappezzare tutto il dormitorio perché mi piace guardarle e sai che faccio molte polaroid per ricordarmi tutti i nostri momenti e averli sempre vicini, se dovessi smettere tu, dovrei anche io di farle e io non voglio, perché mi fa sentire meglio...
K-mi piacciono le tue polaroid...
-a me piace tutto ciò che fai
K-formaggio
-bene così ti mangio
E iniziai a dargli dei morsetti e lui a strillare.
Quando ci calmammo tornai serio
-infine la parte più importante sai che stiamo cercando di dirlo con calma, non ho più paura del giudizio degli army, voglio che tutti lo sappiano, ma senza che questo possa distruggere BTS, sai che se fossimo americani lo avrei già detto al mondo, qui in Corea è ancora un casino e lo dobbiamo fare sottilmente, dobbiamo dirlo con calma ecco perché tutti questi indizi. Voglio che quando alla fine lo diciamo la reazione sia o bè lo sapevamo già andiamo avanti. Ringrazio i nostri genitori che ci sostengono e sai che se per caso domani uscisse una nostra foto intima direi che stiamo insieme e che stiamo per sposarci. Ma tae questo non lo sa, perché è la nostra storia da raccontare con il nostro tempo non il suo.
K-tae non sa cosa? Non gli hai detto della mia proposta?
-sei pazzo? Ho mandato a tutti un messaggio con: sono ufficialmente fidanzato con l'uomo più figo della terra col nostro anello, se lui non lo ha letto sono cavoli suoi...
K-allora cosa non sa?
- non abbiamo detto ai nostri fratelli la modalità di come saremmo usciti ma solo che lo avremmo fatto....
Alzò la testa, mi guardò sembrava un cucciolo che vede la sua metà o il suo pasto ahahaha
K- hai ragione-e iniziò ad annuire- lo so, so tutto ma tae arriva sempre nei miei dubbi e fa male perché dà voce alle mie paure.. entra sotto la mia pelle....
-devo anche iniziare col dirti che sei il mio babyboy e che adoro la tua gelosia e la tua possessività e che mi vai bene così com'è...
K-nono basta lo so lo so- sospirò, si riappoggiò ad ascoltare il mio cuore e alla fine il suo respiro si rilassò segno che si stava addormentando dopo un esaurimento del genere.
Nella tranquillità chiusi anche io gli occhi e ci addormentammo.
Tae e la sua punizione avrebbe aspettato, ma non avrebbe capito chi lo avrebbe investito.
Ridacchiai internamente, sarà divertente.
Speriamo che yoongi hyung mi dia una mano e che non esageri troppo se no poi invece di un coniglio da consolare avrei pure una tigre senza artigli e voglia di latte... Spero non alla banana perché se no bunny lo uccide di nuovo.
E con questi ultimi pensieri mi lasciai addormentare definitivamente.Angolo autrice
Mi dispiace se ci sono qualche errori. Ricordo che è tutta finzione.
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jikook on the Road
Fanfic"E lui scatto -no no ti prego non andare, nn lasciarmi,ti prego.. Ricominciò a piangere e a farsi venire un attacco di panico. Era così rotto e tae così morto. Con la mano che ancora era allacciata a lui lo tirai a me e nel frattempo mi sedetti con...