Lauren posò il mazzo di fiori in un vaso, lo immerse nell'acqua e decise di ospitarlo nella propria stanza da letto per ricordarne meglio l'odore. E per pensare ancora di più a Stephen.
Quel giorno era stato speciale per lei, doveva riconoscerlo a sé stessa. Per tutta il resto della giornata non fece altro che rammentare Stephen e la sua storia. Si sentì morire, ripensando alle sfortune del ragazzo, intenerita da un racconto che le aveva spezzato il cuore.
Maria andava vagando da minuti nella stanza di Lauren, con l'intenzione di sapere tutta la verità sui fiori che la cugina aveva portato a casa dopo la seduta di ipnosi.
《E così, vorresti davvero farmi credere che questi te li abbia regalati Colton? A me pare impossibile. 》
《Se ti dicessi la verità, mi giuri che non lo dirai agli zii?》in fondo, Lauren lo aveva sentito più di una volta il bisogno di raccontare a qualcuno di Stephen. Quella doveva essere per forza l'occasione giusta.
《Giuro che non lo dico a nessuno.》promise Maria, portandosi le dita incrociate sulle labbra per poterle baciare.
《Mi piace un ragazzo. Frequenta lo studio del dottor Colton. I fiori sono un suo regalo. 》
L'irrefrenabile Maria prese a saltellare per la stanza come un'invasata. Emise un ridolino, seguito da un devastante urlo di gioia.
《Shhhhh! Ma sei pazza? Se continui gli zii ci prenderanno a parole! Vedi di calmarti!》la richiamò all'ordine Lauren, senza successo.
《Come si chiama? Quanti anni ha? Frequenta ancora la scuola?》Maria la soffocò di domande, una dietro l'altra, come una mitragliatrice che scarica i propri colpi su di un bersaglio, al poligono di tiro.
《Si chiama Stephen, non so molto di lui. Ha una pessima storia alle spalle, me l'ha raccontata vagamente. Se ti confessassi che oggi siamo stati insieme e abbiamo saltato la seduta, e tu lo andassi a dire ai tuoi genitori, giuro che poi prenderesti un calcio nel culo.》
《Avete saltato la seduta davvero?》intervenne Maria, cercando di non badare alle minacce di Lauren.
《Sì, ma vedi di non dirlo a nessuno. Colton lo sa, ci ha beccati. 》
Senza darle il tempo di dire altro, Maria l'afferrò in un abbraccio sincero.
《Sono così felice che tu abbia trovato un ragazzo. 》
《Non è il mio ragazzo. 》
《Ma presto lo diventerà!》convenne Maria, lasciandola respirare un poco. Ebbe l'impressione che Lauren fosse sul punto di soffocare.
《Vacci piano. Gli zii non saranno contenti di questa novità.》affermò poco dopo, ricordando quanto zia Beth e zio Jean avessero sempre temuto che potesse affezionarsi alle persone sbagliate.
《Dovresti invitarlo a cena, in veste di amico. Ti aiuterò io a convincerli. Hai bisogno di nuovi stimoli e mi pare che questo Stephen te ne abbia già dati diversi. 》
L'idea, di chiedere a Stephen di conoscere gli zii, rese Lauren particolarmente nervosa. Sebbene l'iniziativa di Maria le fosse pure piaciuta, sentì di temere il giudizio della famiglia e di ricevere un "no" come risposta.
《Non credo accetteranno. E anche se lo facessero, forse sono io a non sentirmi pronta. 》
Maria le diede un buffetto sulla spalla.
《Mica lo devi presentare come fosse il tuo fidanzato. Dovresti invitarlo con leggerezza, così che gli zii si rendano conto del tuo cambiamento. Del fatto che stai meglio, ma anche che ti stai rimettendo in gioco per tornare ad essere un'adolescente normale. Credo che mia madre potrebbe essere dalla nostra. Dovresti partire da lei. Se Beth è d'accordo, allora lo sarà anche mio padre. 》
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Cold Winds [COMPLETA IN REVISIONE]
Romance"Lo sentiva tra la folla, il suo odore, e ogni sferzata di vento era un brivido di paura. Era il fetore della persona che più detestava al mondo quello che Lauren percepiva così distintamente. Ne era certa: l'avrebbe riconosciuto anche in mezzo a ce...