《Hanno visto Franklin al supermercato, dicono che sia piuttosto sciupato. 》
Maria si affacciò nella stanza di Lauren per informarla della notizia. La interruppe, come al solito, da un'attività piacevole. Lauren si trovava intenta nella lettura di un libro, aiutata dal sintetizzatore vocale. Lo aveva cercato per giorni sul web, con l'intenzione di mangiarlo tutto d'un fiato.
《Non mi interessa. È sempre troppo poco. Mi auguro che ci muoia, senza carne addosso.》
Sentì di essere stata malvagia, ma la cosa non le importò abbastanza per pentirsi delle proprie parole. Nessuna affermazioni cattiva poteva essere abbastanza per Frank faccia di culo.
《Mi hanno detto che ha scambiato due parole con il cassiere. Pare che sul finale abbia pianto, giurando di possedere l'intenzione di vederti e, solo allora, di poterti parlare. 》
Il corpo di Lauren venne sorpreso da brividi di paura, la sensazione dello schifo.
《Io non ho intenzione di incontrarlo. Mi viene il vomito solo a pensarci.》
《Mia madre crede che presto o tardi ci proverà. 》
Il sintetizzatore vocale smise di produrre suoni. Fu Lauren a farlo tacere, suo malgrado.
《Ci deve solo provare, ad avvicinarsi a me, o a casa nostra. Non mi lascerò intenerire da due lacrime. 》
La voce di zia Beth sopraggiunse dalle scale per attirare l'attenzione di Lauren e, finalmente, per porre fine a quella conversazione scomoda con Maria. Qualcuno aveva suonato alla porta, con l'intenzione di vedere Lauren. Ella sperò subito si trattasse di una visita da parte di Stephen.
Per giorni, dopo la cena, non l'aveva sentito più.
Ammise a sé stessa che, la cosa di non averlo attorno, le avesse recato spesso un certo dispiacere.《Se uscite, vi prego solo di non fare tardi. 》disse esplicitamente zia Beth. Accompagnò la nipote sino alla porta per darle modo di constatare l'attesa presenza di Stephen.
Lui era lì, per davvero, e Lauren lo riconobbe immediatamente dal profumo. Si lasciò stringere in un abbraccio sentito e, per la prima volta dopo giorni, tornò ad apprezzare il concetto di casa.
《Ti andrebbe di fare una passeggiata in centro? 》chiese Stephen, ancora sulla soglia.
《Tutto pur di uscire da quì. Aspetta un momento, mi infilo qualcosa di comodo.》
Lauren sparì sulle scale, lasciando il proprio accompagnatore con la zia.
《Vi prego solo di stare attenti. Non cacciatevi nei guai. 》
La raccomandazione di Beth suonò scomoda alle orecchie di Stephen. Tutti andavano spesso pensando fosse solo un ragazzino stupido, ma la verità era ben diversa. Lui sentiva di tenerci a Lauren e, pertanto, non avrebbe mai permesso che la ragazza finisse in situazioni di pericolo.
《Si fidi di me, signora. Sono un ragazzo a posto, vorrei solo frequentare sua nipote come fossimo una coppia normale. 》
Ancora sul pianerottolo e ben celata dietro al muro, Lauren si permise di ascoltare il dialogo tra Stephen e la zia Beth.
Aveva parlato di coppia. Lui davvero aveva usato quel termine?
Lauren fu convinta di aver sentito bene e le sorrise il cuore. Per anni aveva sentito il desiderio di avere un ragazzo e, non di meno, pareva l'avesse finalmente trovato.《Sono pronta, andiamo?》apparve lei, sicura di sé, rinnovata da nuove promesse.
《Mi raccomando solo di stare attenti.》

STAI LEGGENDO
Cold Winds [COMPLETA IN REVISIONE]
Romance"Lo sentiva tra la folla, il suo odore, e ogni sferzata di vento era un brivido di paura. Era il fetore della persona che più detestava al mondo quello che Lauren percepiva così distintamente. Ne era certa: l'avrebbe riconosciuto anche in mezzo a ce...