Così Per Sempre

36.

Lili

"Vuoi scommettere?"

Sussurro stringendo le sue guance, lo guardo negli occhi e noto che i suoi sono illuminati, sono così futtutamente belli.
Scuote la testa spostando lo sguardo sulle mie labbra che studia attentamente.

"No, voglio solo dormire e dopodiché salvare mio figlio da un coglione. Buonanotte"

Rimango bloccata e immobile con le labbra socchiuse.
Pezzo di merda.
Accenna un sorrisetto falso e si allontana da me buttandosi sul letto come se non gliene fregasse nulla, anche se forse è così.

"Sei uno stronzo, lo sai vero?"

Dico con la voce irritata, mi ha appena provato che vuole solo usarmi, come ha fatto per tutti questi maledetti anni, quanto cavolo sono stata stupida a cascare nelle sue trappole?

Alza le sopracciglia serrando le labbra e annuisce leggermente. Scuoto la testa mordendomi il labbro nervosamente e mi avvicino al letto, senza però sedermici sopra.
Incrocio le braccia sotto al seno e lo guardo malissimo.

"Prendo un'altra stanza. Sai, non mi va di dormire con un coglione"

Giro sui tacchi per andarmene, ma vengo bloccata dalla sua voce fastidiosa per me in questo momento.

"Sai che questa era l'ultima stanza rimasta, vero?"

Dice con tono ovvio e irritante.
Cazzo, è vero.
Sbuffo voltandomi verso di lui che è appoggiato su un gomito e mi sta guardando con un sopracciglio alzato.

Sospiro sorridendogli falsamente e mi avvicino sedendomi sul letto incazzata come se fossi una donna incinta prima del parto, e fidatevi, so cosa si prova prima di un parto.

Si lecca le labbra mentre continua a fissarmi con un sorrisetto in faccia, questa cosa mi fa irritare ancora di più. Perché deve farmi arrabbiare?

"Mi sono appena accorto che saresti perfetta per fare una...come si dice? Quella li dai, ah ecco, spogliarellista"

COS'HA APPENA DETTO? COSA CAVOLO HA APPENTA PRONUNCIATO?
Giuro che lo ammazzo.

Socchiudo gli occhi e stringo i pugni facendo diventare le nocche bianche e sentendo il mio sangue bollire come lava fresca, le mie labbra tremano da quanto forte stringo i denti.

In tutto ciò lui ride divertito, probabilmente dalla mia espressione facciale o non so cosa, ma tutto quello che so è che questa gliela faccio pagare.

Prendo il cuscino che sta più vicino a me e con una velocità assurda inizio a sbatterlo contro la sua faccia perfetta, ecco così ora gliela posso deformare.
Ma il problema è che lui continua a ridere come se si stesse divertendo.

Ora voi ditemi, cosa c'è di divertente in questo?

"Vaffanculo!"

Urlo afferrando un'altro cuscino e mi metto a cavalcioni sopra di lui per poterlo colpire meglio.
Non gli permetto di alzarsi da quanto veloce sto andando con i cuscini, non riesco nemmeno a vedere la sua faccia.

Ma lui mi afferra le braccia e le stinge con le sue mani bloccandomi.
Riprende fiato mentre toglie i cuscini dalle mie mani e mi manda un occhiataccia come per dire questa me la paghi.

"Lasciami"

Gli ordino guardando verso la sua presa. Ride di gusto e alza le sopracciglia continuando a sorridere come un bambino.

"Non penso che lo farò"

Sussurra scuotendo la testa e facendo finta di parlare con se stesso, socchiudo gli occhi cercando di scansare le mie braccia dalla sua forte presa, ma fallisco miseramente.