Così Per Sempre

59.

Lili
"E poi?" domanda stringendo il cuscino che ha in mano, mi guarda curiosa.

"E poi nulla, Cami" sbuffo tirando la coperta verso di me, lei ridacchia e si lamenta allo stesso tempo.

Siamo sedute sul divano, con il camino acceso perché fa un freddo polare. È da mezz'ora che mi sta chiedendo cosa sia successo la notte di capodanno.

"Vuoi dirmi che siete stai fuori per ore a guardarvi?" mi chiede con un sorrisetto malizioso in viso, scuoto la testa e abbasso lo sguardo.

"Abbiamo fatto sesso e dopodiché lui è tornato a New York" sussurro malinconicamente, lei batte le mani come una bambina e mi indica con un dito.

"Eh! Lo sapevo che voi due sareste finiti così! Sai, ad un certo punto stavo perdendo la speranza" dice ovvia, chiudo gli occhi e mi passo le mani sul viso.

"Mi manca, Cami. Mi manca da morire" la sento sospirare e si avvicina a me per abbracciarmi e stringermi forte, ricambio subito il suo gesto.
Ho bisogno di questo abbraccio.

"Lo sai che non può resistere molto tempo senza vederti, vero?" Quello tornerà tra qualche giorno di sicuro" sussurra accarezzandomi i capelli, la stringo forte.

"No, ha trasferito la sua vita lì. Non tornerà mai più" inizio a sentire le dannate lacrime minacciare di scendere e il nodo alla gola si forma senza aspettare molto.

Mi sento così sola, così non amata, non mi sento una donna. Ho come l'impressione di essere un robot che non dovrebbe provare emozioni, ma io sfortunatamente le provo eccome.

"E allora perché non andate lì? A New York, tu e Will. Amy vuole venire ad abitare in Texas con me, Charles e Benjamin. Quindi ora non dovete più restare qui" dice con un tono tranquillo, mi stacco dall'abbraccio e la guardo.

"Non posso rovinare la vita a Will. Va a scuola qui, ha i suoi amici, il calcio. E poi non penso che Cole ci vuole più di tanto" affermo sentendo un forte mal di testa, è da una settimana che continua a farmi così male, probabilmente dallo stress.

Lei alza un sopracciglio.
"Pensi davvero che non vuole la sua donna e suo figlio? Come pensi che si senta solo a New York?" sospiro alzando le mani in aria come segno di arresa.

"Deve essere lui a volerci. Col cazzo che mi presento lì e gli dico 'oh amore viviamo insieme?'" mi alzo dal divano, ma la testa continua a farmi male.

Camila sbuffa "Questo è il vostro problema, avete un orgoglio che supera quello di tutti! Solo due settimane fa avete fatto l'amore e ora non vuoi andare da lui?!" stringo i pugni per non scoppiare a piangere, io non voglio piangere ma ultimamente mi capita molto spesso di farlo.

"Ora non importa più nulla, voglio solo andare a ripo-" un forte senso di nausea si fa spazio dentro di me e sono costretta a tapparmi la bocca per poi correre in bagno e vomitare tutto quello schifo.
Io non ce la faccio più.

Camila mi raggiunge subito con uno sguardo confuso, mi siedo per terra e mi copro il viso pieno di lacrime.

"Ehi, che hai?" si abbassa alla mia altezza restando appoggiata sulle ginocchia e mi accarezza la spalla.

"Non lo so, mi fa male tutto e voglio solo scomparire" sussurro in preda al panico, lei mi toglie le mani dal viso e mi guarda negli occhi con le sopracciglia alzate.

"Sei sicura di non essere incinta?" spalanco gli occhi non riuscendo più a respirare solo al pensiero di che grande casino potrebbe essere questo.
Ma infondo...noi non ci siamo protetti quella notte. Cazzo no!

"Io..." non riesco a parlare da quanto sia scioccata.

"Andiamo a fare gli esami del sangue?" mi chiede guardandomi un po' spaventata ma mai quanto me.

"È impossible" dico per tranquillizzare me stessa. Annuisce nascondendo un sorriso.

"Certo, ma noi li andiamo a fare lo stesso"

-

"Ecco a lei i risultati" l'infermiera mi porge la cartella, il mio cuore inizia a battere più veloce del dovuto.

Ho fatto gli esami e ho aspettato con Camila per un ora affinché uscissero i risultati. Ora però non li voglio aprire.

"Ehi, magari ci siamo sbagliate" sussurra scuotendomi dalla spalla, prendo un bel respiro e apro la busta contenente il figlio che mi dirà il mio futuro. Ho il cuore capovolto.

Positivo.

Chiudo gli occhi non sapendo cosa dire o fare, resto immobile come una statua mentre le mie mani prendono a tremare.

"Mi dispiace..." sussurra la mora abbracciandomi fortemente, scoppio a piangere.

"Ora cosa faccio?" non riesco a pensare a nulla, perché sono stata così stupida a uscire fuori quella maledetta notte?! Perché?! Cosa c'è di sbagliato in me?!

Mi sento come un pesce disperso nell'oceano sbagliato. Come se qualcuno mi stesse stringendo il cuore.
Ho paura, ho moltissima paura.

"Glielo dici. Fai la persona adulta" afferma prendendo il mio viso in mano.
Le lacrime scendono lungo le mie guance senza sosta.
Non ho nemmeno l'età giusta per avere un figlio! E poi come vivrà quel bambino?! Vedrà suo padre solo in TV senza mai conoscerlo?!

"Non posso dirglielo, devo fare l'aborto" stringe le mie mani guardandomi male.

"Non toccare la vita che sta crescendo dentro di te" scuoto la testa "Non ho l'età adatta per avere altri figli!" dico singhiozzando.

"Cazzate. Guarda Jennifer Lopez, Kate Winslet, Salma Hayek, Kelly Preston. Ne devo elencare altre?" sbuffo sedendomi, lei mi asseconda.

Abbasso lo sguardo verso la mia pancia e la guardo sospirando.
Sei arrivato nel momento sbagliato, piccolino.

"Guarda anche Barbara" sussurra poggiando una mano sul mio ginocchio. Continuo a sospirare senza sapere che altro fare.

"Pensi che io glielo debba dire?" mi volto a guardarla, annuisce ripetutamente.

"E dopo lo diremo ad Amy, a Will e a tutti gli altri"

E se mi dicesse che non gliene frega nulla?
Io non vorrei che lui pensasse che io sia lì per soldi o altro.

Voglio solo dirglielo, voglio solo che lo sappia e basta. Non mi importa se lo vuole o meno.

Non riuscirei mai ad uccidere qualcosa che ho fatto con lui.

***Spazio Autrice***
Devo dire che ho le lettrici più sveglie di questo mondo!

Avete tutte indovinato che Lili era incinta😅

ORA CI MANCA LA REACTION OF COLE SPROUSE OHOHOHOHOH

(Btw andate a leggere la nuova storia che ho cominciatououo
Love u❤️)

I LOVE YOU❤️
BYE BYEE🤠