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                    Poche ore prima...

Will
"Credi che funzionerà?" le chiedo mentre ci avviamo all'interno della grande festa, lei alza le spalle fermandosi e si gira verso di me.

"Non lo so, ma voglio che sia così" le sorrido sinceramente, anche io voglio che mia madre e mio padre stiano di nuovo insieme, ne ho bisogno e so che si amano ancora.

Non appeno apro la porta e la faccio entrare prima di me sento la musica impossessarsi del mio corpo, della mia mente, di tutto. Stanno tutti ballando come matti, saltano, si baciano, fanno preliminari, si ubriacano, rimorchiano, c'è un po' di tutto diciamo.

Ho l'impressione che la mia cassa toracica stia per esplodere da un momento all'altro. Altroché festa tra pochi amici, questo sembra il galà del metropolitan.

"Balli con me?" le porgo la mano invitandola ad andare in pista da ballo, voglio divertirmi, anche solo per una notte. Guarda dietro di me ed alza un sopracciglio.

"Will..." mi indica con un dito qualcosa che si trova dietro di me, mi giro confuso. Oh...
Leila e Scott si stanno limonando mentre ballano, per dire, si stanno strusciando uno addosso all'altra. Alzo le spalle indifferente e mi rigiro verso di lei.

"Non me ne frega un cazzo, balliamo" le sorrido attirandola a me e provocandole una risata, ah quella risata.

La giro così che la sua schiena possa aderire al mio petto e appoggio le mie mani sui suoi fianchi mentre lei si rigira circondando il mio collo con le sue braccia, sorrido e lei fa la stessa cosa. Metto una mano sulla sua schiena e l'altra la appoggio alla sua coscia mentre la faccio andare all'indietro.

Butta la testa all'indietro e i suoi capelli sciolti si muovono nell'aria come farfalle libere, è bellissima.

La faccio ritornare da me e prendo la sua mano intrecciandola alla mia per poi alzarle in aria e faccio girare la biondina su se stessa, ridacchia.

"Si però così vomito"

Rido come un pazzo e continuo a farla girare.

"Sembri mio nonno con la diarrea"

Commento beccandomi una stretta forte alla mano che quasi mi spacca le dita, faccio una smorfia spalancando gli occhi.

"Tu invece sembri la mia bisnonna con la cancrena" sorride soddisfatta continuando a muoversi, alzo gli occhi al cielo assecondandola ed iniziamo a saltare come tutti gli altri attorno a noi.

All'improvviso parte una canzone calma e le persone attorno a noi si mettono tutti in coppia, ci guardiamo imbarazzati. Perché mi sento come nei film?

Mi avvicino a lei e appoggio le mani sul suo fondoschiena sentendomi così in imbarazzo come se questa fosse la prima volta che ballo con una ragazza. Deglutisce a fatica e mette le sue mani attorno al mio collo, cerchiamo di evitare i nostri sguardi guardando quelli che abbiamo intorno e restiamo in silenzio.

Restiamo così fino alla fine della canzone che è sembrata infinita.
Ci stacchiamo subito sorridendoci imbarazzati.

"Oh guarda un po' chi c'è. Ti sei ripreso caro tesoro di mamma?" riconoscerei quella voce del cazzo da chilometri di distanza, prendo un bel respiro e mi giro a guardare quel coglione.

Ha un sorriso furbo stampato sulle labbra e accanto a lui c'è Leila che mi sorride con le braccia incrociate al petto, alzo le sopracciglia. Ma quanto possono essere ridicoli? 

"Vi serve qualcosa?" chiedo con un tono di voce calmo guardando dall'alto Scott che si avvicina a me pericolosamente. Natalie mi scuote il braccio per dirmi di lasciar stare, mi scanso dalla sua presa.

"Adesso è la biondina che ti scopi eh? Non pensavo potessi arrivare così in basso" intanto attorno a noi si sono messi in cerchio tutti, vogliono spettacolo.

Socchiudo gli occhi sentendo le vene mettersi in evidenza, sorrido girando il pugno e mi allontano.

"È questo quello che vuoi?"
Boom. Colpito dritto in faccia.
Perde quasi l'equilibrio e sento subito un urlo da parte di Natalie che mi tira indietro, scuoto la testa.

"Lasciami fare, me lo merito" mi è servito di tempo, ma finalmente gli posso spaccare la faccia.
Alza il mento e mi guarda con il naso che gli sanguina.

"Vai così, Sprouse!" urla Ricky dalla mischia di persone, sorrido sentendo l'adrenalina salirmi ancora di più.

"Sai? Nemmeno io pensavo che tu potessi arrivare a toccare la bocca ad una che ha succhiato il cazzo a tutta la scuola" alza un sopracciglio avvicinandosi nuovamente a me.

"Anche tu l'hai fatto se è per questo" sorride, sorrido anche io alzando le spalle.

"Io non le ho toccato la bocca" tutti si mettono ad esultare colpiti, gli faccio l'occhiolino.

"Ve la smettete di dire queste cose? Non è vero!" interviene quella dietro a Scott, scoppiano a ridere insieme a noi.

Il moro stringe i denti colpendomi di sprovvisto la mascella, indietreggio sentendo un forte dolore a quella parte del mio viso. Solo dopo mi rendo conto che sto sanguinando.

Gli afferro il colletto della camicia alzandolo da terra, mi guarda spaventato mentre cerca di scansarsi.

"Non ho intenzione di ammazzarti, almeno, non per ora, ma sappi una cosa..." stringo forte la presa.

"Trattami come un gioco e ti mostrerò come si gioca"

Sussurro acidamente guardandolo negli occhi, subito dopo lo spingo lasciandolo cadere o fare qualsiasi cosa e appoggio una mano sul fondoschiena dalla bionda che mi guarda scioccata e spaventata, le sorrido uscendo insieme a lei.

È stato lui a voler fare una figura di merda davanti a tutta la scuola, non è colpa mia.

"Quello che hai fatto è stato..." sorrido guardandola mentre camminiamo, apre le braccia in modo teatrale ancora scioccata.

"Pazzesco!" scoppiato a ridere entrambi.

"Ora però ti dobbiamo trovare del ghiaccio e un qualcosa per asciugarti il sangue, sennò tua madre ci ammazza" sorridiamo all'unisono e ci guardiamo intorno finché i nostri sguardi si posano sullo stesso posto.

Supermarket of Seattle.

-

"Tienilo più giù" mi mostra con attenzione dove devo tenere il pacco di fagioli congelati, non abbiamo trovato del giaccio e abbiamo comprato questo.

Lo sposto con una smorfia in faccia, sorride avvicinandosi a me.
Siamo seduti su un muretto davanti al negozio in cui siamo appena stati.

Rimaniamo a guardarci negli occhi per moltissimi minuti e lei sospira avvicinando il suo viso al mio, sposto lentamente lo sguardo sulle sue labbra sentendo la fortissima tensione nell'aria.

Appoggio i fagioli accanto a noi, ci vediamo dopo amici.

Senza pensarci molto sù fondo le mie labbra sulle sue sentendo qualcosa dentro di me impazzire.

Sorride sulle mie labbra avvicinandosi ancora di più e appoggia le sue mani sulle mie guance stringendole, la afferro da dietro la schiena tirandola verso di me.

Wow, mai sentita una cosa del genere prima. 

L'oscurità viene illuminata dalla luna piena che sembra esserci soltanto per noi due questa notte.

Finalmente.






***Spazio Autrice***
Ehhh sto aprendo lo champagne!
Finalmente dopo 52 capitoli questi due si baciano volendosi, ci sono voluti andare veramente piano😂

Nel prossimo capitolo scoprirete cosa fa Cole riguardo alle "coincidenze" ehh it's him so...

Ora vado a deprimermi perché domani ricomincia l'inferno, NOOOOOO🙏😭

I love you❤️
Byeee👋

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