Così Per Sempre

MORAL OF THE STORY

(SORPRESA! Ascoltate "Moral of the story" di Ashe quando vedete la nota musicale.
BUONA LETTURA STELLINE, avete un grandissimo significato per me, ognuna di voi❤️)

Quindi non ti ho mai conosciuto veramente
Dio, ci ho provato davvero
Accecata, assuefatta
Pensavo che avremmo potuto andare avanti
Ma in realtà sono stata sciocca
Col senno di poi, è chiaro

Parlando con il mio avvocato
Lei mi disse: "Dove hai trovato questo tizio?"
Io dissi: "A volte i giovani si innamorano
Delle persone sbagliate o forse..."

Lili
"Voglio solo che tu sappia-" non riesce a finire la frase che la porta si apre interrompendolo, sospiro e lui lascia andare le mie mani guardando dietro di me, mi giro e vedo la sua segretaria con due uomini dietro di sé.

"Cole? Non ho intenzione di aspettarti tutti il giorno" dice uno dei due uomini, guardo Cole che ha un'espressione stufa e abbastanza nervosa, si passa una mano tra i capelli e si avvicina a loro come se volesse chiudere la porta.

Lo guardo confusa, perché sta facendo così?

"Cosa sta succedendo qui?" entra una donna dentro la stanza, è vestita con abiti eleganti, sembra una dei soci.

Cole abbassa lo sguardo e si allontana, lo guardo confusa in cerca di risposte.

"Chi è questa, Cole?" gli chiede indicandomi, fisso entrambi bloccata. Io...non capisco, cosa sta succedendo...
La donna mi squadra disgustata e si avvicina a Cole, lui si passa nervosamente una mano tra i capelli.

"Cosa ci faceva con te?" gli domanda incazzata, non riesco più a seguire niente. Ho paura che stia succedendo il mio incubo più grande, ho paura che non ci sia un risveglio.

"Lei è Lili, la mia ex" dice alzando lo sguardo, dentro di me si congela tutto, divento una pietra. L'ha detto, ha detto ciò che mi ha sempre terrorizzata, ha pronunciato il nostro addio.

Lo guardo e mi lecco le labbra lasciandomi andare ad una risata isterica.

"Senti fai una cosa, fottiti" vorrei sputargli in faccia, mi fa solo schifo. Cosa cazzo ho fatto di sbagliato per meritarmi questo? Vorrei picchiarlo fino a lasciarlo senza vita, è morto per me.
Dentro di me si scatenano troppe cose, troppa rabbia e il bambino reagisce procurandomi un fortissimo mal di pancia.

Guardo con odio Cole e sorpasso tutti uscendo da questa stanza dell'inferno. Vorrei scoppiare a piangere ma ho imparato ad essere forte, ho imparato che sono l'unica di cui mi posso fidare, purtroppo l'ho fatto troppo tardi.

Scendo di corsa le scale anche se mi sa che non dovevo visto il dolore alla pancia che aumenta.
Non mi importa, io l'aborto lo voglio fare, un figlio da lui non lo avrò.

Vent'anni al vento, anni vissuti in menzogne, chissà quante se ne sarà scopato, forse quella donna è la sua nuova preda. Ma sopratutto, tutte quelle volte in cui mi ha fatto sentire le farfalle nello stomaco, tutte quelle volte in cui mi ha detto di amarmi, in cui mi ha detto di non essere come le altre per lui, di non essere una donna ma la sua donna.

Ogni volta che mi toccava il mio cuore batteva così forte, ogni volta che mi baciava mi sembrava di toccare il cielo, io lo volevo nella mia vita e pensavo che potesse essere...così per sempre.

Era lui che mi faceva sentire unica, bella, perfetta, solo e soltanto lui. Ma ora dice che sono la sua ex, che sono come tutte le altre, mi ha associato alle altre.

Delle lacrime silenziose iniziano a scendere lungo le mie guance e mi reggo al muro per non cadere, mi gira la testa ma in questo momento preferirei morire anziché sentirmi così.