Così Per Sempre

50.

Cole
Oggi è stata una delle giornate più spensierate e belle che ho mai passato in vita mia. Questo Natale è stato a dir poco magico.

Però con Lili mi sono scambiato pochissime parole, qualche saluto e forse anche alcuni sorrisi, poi basta. Lo so che non si è ancora del tutto lasciata andare, ma ciò mi rende abbastanza nervoso e agitato. Forse si starà pentendo di ciò che è successo, o che ne so, avrà qualcun'altro e adesso cerca solo una ragione per allontanarmi di nuovo.

"Si ma fate attenzione"

Lili cammina dietro di Will e Natalie, entrambi hanno deciso di uscire con degli amici, ma vi prego. So riconoscere una trappola oppure un piano, e questi due se ne stanno andando apposta per lasciarci soli, come se non li conoscessi.

Incrocio le braccia al petto e alzo le sopracciglia scuotendo la testa, sono assurdi ma non si arrendono e questo mi piace.

"Tranquilla mamma, è una piccola festa tra amici"

Dice il biondo aprendo la porta quasi come se stesse scappando da sua madre che è più seria di un serial killer, Natalie quasi non scoppia a ridere.

"Torneremo domani, non preoccupatevi" aggiunge quest'ultima uscendo insieme a Will che mi fa l'occhiolino prima di uscire con la ragazza al suo fianco, alzo gli occhi al cielo.

La donna estremamente seria sbuffa e si gira verso di me appoggiandosi al muro, mi guarda, la guardo anche io sentendo un filo di sfida nei nostri sguardi.

"Cosa fai questa sera?"

Interrompo il silenzio tombale, creatosi a causa dei nostri sguardi. Si passa una mano tra i capelli e sospira.

"Ho alcuni lavori da fare in casa"

Risponde secca distogliendo lo sguardo dal mio, sorrido beffardamente. Non riesci ancora a mentirmi, eh Reinhart?

"Sono davvero colpito"

Alzo le sopracciglia e sbatto velocemente le palpebre, appoggia le mani sui fianchi guardandomi senza capire.

"Solo pochi mesi fa avresti voluto un'altro figlio con me"

Mi avvicino a lei leccandomi le labbra e la squadro da testa a piedi con un sorriso sghembo in faccia. Ridacchia nervosamente alzando gli occhi al cielo.

"Oh ma ti prego, questo forse è quello che pensavi tu" fa la finta dispiaciuta, mi sta provocando.

"Ah davvero? Perché a me le cose sembravano diverse da quello che dici tu" mi avvicino ancora di più, si sta sentendo in soggezione.

"Smettila di essere così bastardo, Cole." mi lascio scappare una risatina dalle labbra e finalmente arrivo davanti a lei.

"E tu smettila di essere così cieca, Lili."
mi guarda confusa e fa una leggera pressione con la mano sul mio petto per farmi allontanare, purtroppo non succede.

"Cosa intendi?" alza lo sguardo verso i miei occhi ed io emetto un sospiro seguito da un sorriso.

"Intendo che tu non riesci a vedere, tesoro" appoggio una mano al lato della sua testa facendola stare in trappola, mi guarda male e deglutisce a fatica.

"Beh, a quanto pare i dottori mi dicono che ho la vista a posto" scuoto la testa alle sue parole e abbasso lo sguardo sul suo corpo che spoglio con un minimo sguardo.

"Effettivamente avranno finito solo le elementari" ridacchia facendo più pressione sul mio petto con entrambe le mani, avvicino il mio viso al suo e schiocco la lingua sul palato. Afferro i suoi polsi con una mano e continuo a guardarla negli occhi.