Lili
"Una stanza con due letti singoli, grazie"
Dice il corvino accanto a me in modo indifferente, guardando la donna dall'altra parte del tavolo che è rinchiusa in una specie di stanza e può comunicare con noi attraverso il vetro che ci divide.
Lei annuisce prendendo un librino e guarda qualcosa in esso, ma subito dopo sposta lo sguardo dispiaciuto su di noi.
"Mi dispiace, abbiamo rimasto solo una stanza con il letto matrimoniale. Siete fratelli? Questo è il problema?"
Quasi non mi viene da ridere dalle sue parole, siamo tutt'altro che fratelli...
Mi mordo il labbro inferiore spostando lo sguardo sulle mie scarpe. Intanto Cole sbuffa leggermente alzando gli occhi al cielo e subito dopo poggia le mani sul tavolo scuotendo la testa."No, non siamo fratelli. Ci dia quello che avete"
Dice serio, è così cambiato...
È arrogante con una donna che nemmeno conosce, lei non gli ha fatto nulla di male. Anzi, sembra una donna che sta facendo tutto il possibile per aiutare qualcuno o qualcosa.Lei annuisce velocemente sentendosi di meno, come se fosse spazzatura e prende delle chiavi che ci passa con un sorriso debole, mi dispiace per come l'abbia trattata.
Guardo male Cole che sembra fregarsene totalmente e si gira incamminandosi verso il numero della stanza.
Sospiro alzando gli occhi al cielo e incrocio le braccia al petto scuotendo la testa delusa dal suo comportamento.Mi volto verso la signora e le rivolgo un sorriso che ricambia subito.
"Grazie per la pazienza"
Sussurro facendola ridacchiare e, con il sorriso stampato in volto, seguo Cole.
È un posto davvero piccolo, non è uno di quei alberghi da cinque stelle, è semplice.
Penso che abbia verso i tre piani, ma ci sono molte persone qui.
Chi per fare la pausa del lungo tragitto, chi per fare una pausa dalla vita...Entriamo assieme in questa stanza che contiene un letto matrimoniale, accanto ad esso si trova un comodino e dall'altra parte della stanza c'è una scrivania con una televisione sopra.
Sospiro togliendomi la giacca e mi siedo sul letto guardandomi intorno e notando dalla finestra che ormai fuori è buio mentre Cole chiude la porta e si appoggia ad essa incrociando le braccia al petto e guardando verso di me con attenzione.
"Hai dato le chiavi di casa a qualcuno da quando sono andato via?"
Chiede freddamente staccandosi dalla porta e si avvicina a me, guardandomi dall'alto. Mi alzo in piedi e rimango a fissarlo dal basso.
Non sarei mai stata così stupida da dare le chiavi a qualcuno.
"No, e tu?"
Lo guardo mentre scuote la testa ovvio e si allontana velocemente da me.
Si leva la maglia, rimanendo in canottiera e poi fa lo stesso con le scarpe prima di buttarsi sul letto.Deglutisco a fatica poggiando le mani sui fianchi e sbuffo quando noto che si copre con le lenzuola e chiude gli occhi.
"Non mi sembra il caso di dormire, Cole"
Dico sedendomi sul letto con le gambe accavallate, si gira verso di me a guardarmi, visto che prima mi stava dando le spalle e alza un sopracciglio.
"Se non vuoi dormire, non farlo. Ma lasciami in pace"
Richiude gli occhi mentre il suo respiro inizia ad essere sempre più lento. Scuoto la testa sdraiandomi nell'altro lato del letto, cioè, il più lontano possibile da lui.

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Così Per Sempre
Romance(Prima di leggere questa storia dovete andare sul mio profilo e leggere "Destiny") • • • È passato un anno da quando Amy si è sposata con Benjamin, tutto andava bene. Lili e Cole continuavano ad amarsi, Will era il solito ragazzo stronzo che attraev...