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Lili
Mi spinge dentro l'ascensore con le sue labbra che sorridono attaccate alle mie.

Indietreggio per mantenere l'equilibrio e finisco per sbattere contro la parete di fondo.

Il corvino, che in questo momento sembra stare impazzendo, clicca sul pulsante per bloccare l'ascensore.

"Tu mi fai andare fuori di testa"

Sussurra prima di fondarsi nuovamente su di me. È tutto così strano, solo un giorno fa continuavo a ripetermi che con gli avrei mai più permesso di entrare in vita, invece?

Potrei pentirmi di cosa sta per succedere, ma se ora, qui in questo ascensore, io mi staccassi per dirgli che non voglio fare l'amore con lui, beh quello sarebbe un pentimento maggiore.

È come se non sapesse da dove iniziare, mi sta guardando incredulo per il fatto che io lo voglio.

Mi afferra per i fianchi e si siede con me a cavalcioni su di lui sul piccolissimo divano posto nell'angolo.
Diciamo che questo ristorante è un po' costoso ed infatti puoi trovare i  divanetti negli ascensori, meglio così.

Prendo il suo viso in mano e riattacco le nostre labbra mentre mi muovo lentamente sopra di lui, facendo impazzire entrambi.
Le sue mani scendono sui bordi della mia maglia e con gesto veloce me la sfila lasciandomi in reggiseno, sorrido.

Inizio a slacciare la cintura dei suoi pantaloni ed anche quella vola via.

Mi sento così bene in questa situazione, lo voglio attaccato a me per sempre. Sentire che lui è mio mi fa stare bene.
Lui mi fa stare bene.
Io...penso di non aver mai smesso di amarlo.

Le sue fottute manine slacciano il mio reggiseno e lo buttano da qualche parte mentre ha in faccia il sorriso più malizioso che possa esistere.

Mi guarda negli occhi come per aspettare il consenso a torturarmi, mi mordo il labbro sorridendo.

Mi prende nuovamente per i fianchi e inizia a muovermi sopra di sé mentre con i denti afferra un mio capezzolo mordendolo e succhiandolo.

Porto la testa all'indietro gemendo dal forte piacere che mi invade il corpo immediatamente.

Sento la mia intimità pulsare sempre di più mentre i suoi denti hanno l'intenzione di massacrarmi.
Ribalta la situazione e si ritrova in ginocchio in mezzo alle mio gambe, sorride maliziosamente.

Si avvicina e mi lascia dei piccoli baci sulla pancia mentre scende sempre più giù lentamente, perdo la testa all'istante.

Metto le mani nei suoi capelli stringendoli e fermo la sua testa da quello che voleva fare, mi guarda confuso. Questa volta voglio fare io qualcosa per lui.

Mi alzo in piedi costringendolo a fare la stessa cosa e gli lascio un bacio e stampo sulle labbra, continua a non capire.

"Tu stai fermo"

Sussurro sorridendogli furbamente e gli faccio l'occhiolino mentre mi abbasso in ginocchio davanti a lui. Capisce subito le mie intenzioni e mi afferra da sotto le ascelle per farmi rialzare, questa volta sono io a guardarlo confusa.

"Lili no. Fa schifo"

Dice scuotendo la testa e stringendomi a se, lo guardo tristemente.

"Sono io che ti faccio schifo?"

Sorride subito e prende i miei capelli in un pugno baciandomi.

"Fa schifo per te, amore"

Quasi non svengo per come mi chiama, sento il mio stomaco capovolgersi. Ok Lili, fai finta di niente, come se non avesse detto nulla.

Così Per Sempre Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora