~Capitolo 18~

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Apro leggermente gli occhi e capisco di essere su un divano a me un po' famigliare, ma non quello di casa mia.
Realizzo dopo qualche secondo realizzo anche di avere addosso una coperta di lana di colore blu, e subito comprendo dove mi trovo.
Cosa diamine ci faccio a casa di Brian?!?
Pochi istanti dopo proprio Brian entra in stanza, avvicinandosi al divano sulla quale sono stesa e sedendosi vicino a me.
"Ti sei svegliata...Come ti senti?"
"Mi fa male la testa"
"Ci credo..."
"Ma cos'è successo? Perché sono qua?"
"Non ricordi nulla?"
"No, cosa dovrei ricordare?"
"Non sapevi che il bar vicino alla piazza dopo la mezzanotte diventa un pub frequentato da gente poco pulita vero?"
"Ma cos...?"
"Era l'una di notte ed eri ubriaca fradicia in quel pub"
Un brivido mi percorse la schiena quando improvvisamente mi ritornò in mente tutto ciò che é accaduto.
"Ed un uomo ci stava provando con te, ti stava addosso come una cozza e...Non voglio nemmeno immaginare cosa sarebbe potuto accadere se fossi arrivato solo cinque minuti più tardi.
Si sarebbe meritato molto più di un solo pugno"  Brian stringe i pugni per la rabbia e mi ricordo subito anche di questo avvenimento.
Un uomo sulla cinquantina stava provando ad adescarmi e io, tutt'altro che lucida, non me ne ero resa conto.
Poi é arrivato Brian e appena ha visto la situazione ha tirato un pugno sul naso al uomo e mi ha portata a casa sua.
"Brian!!!" Lo rimprovero, anche se infondo sono felice di ciò che ha appena detto e gli sono grata di avermi difeso, prima che fosse potuto accadere qualcosa di... Irreparabile.
"No. Forse sei ancora un po' piccola per capire quali erano le sue intenzioni"
"So benissimo quali erano le sue intenzioni.
Cioè, ora lo so. Prima no..."
"Posso capire per quale motivo ti trovavi in quel pub, in piena notte, ubriaca, sola e vestita in quel modo?!?"
"É una lunga storia..."
"E io ho tempo"
Prendo un grande respiro poi racconto tutto per filo e per segno a Brian, senza tralasciare nemmeno un dettaglio.
Soprattutto sul incontro con Maya.
Alla fine della spiegazione cade un silenzio tombale e rimaniamo a guardarci negli occhi per una sfilza di secondi, infine lui instintivamente mi abbraccia.
Io inizialmente sono un po' titurbante, ma subito dopo ricambio la stretta e poggio il mio capo sulla sua spalla, chiudendo gli occhi e lasciandomi trasportare dalle sue carezze sui miei capelli.
"Brian, ti é mai capitato di avere un periodo di merda e di sentirti bene solo con una persona? Di sentirti protetta solo con quella persona?" Chiedo rimanendo sempre abbracciata a lui.
Brian non risponde, ma stringe ancor'di più l'abbraccio e continua ad accarezzarmi.
Dopo qualche minuto, sciogliamo l'abbraccio e prendiamo a guardarci negli occhi.
"Io non so come ringraziarti...Per tutto.
Tu ci sei sempre per me, il bene che ti voglio...É immenso"  Dico con gli occhi lucidi a causa delle lacrime, che però traggengo.
"Amore...Ti voglio tanto bene anch'io, davvero ma davvero tanto"
Poi succede, i nostri volti si avvicinano sempre di più l'un l'altro fino ad eliminare totalmente le distanze con un dolce bacio.
Brian mi prende la testa fra le mani e io chiudo gli occhi, facendomi trasportare totalmente da questo momento mentre il mio cuore si dimena dentro il mio petto.
Dopo aver schioccato la prima volta, ci allontaniamo leggermente.
Brian tiene lo sguardo fisso sul pavimento e ha una mano poggiata sulla sua gamba e con l'altra si massaggia una tempia, come disperato.
"Sono un cretino...Scusami, davvero"
Prendo la sua mano che teneva poggiata sulle gambe e la incrocio alla mia, mentre lui subito alza lo sguardo e entrambi corriamo subito alla ricerca delle iridi dell'altro.
"Non sei un cretino, anzi.
Hai fatto ciò che speravo facessi da mesi"
Brian sgrana leggermente gli occhi, poi parla.
"C-cosa...?"
"Brian, tu mi piaci.
Tanto, da mesi ormai.
Mi piaci davvero, davvero tanto"
Non so neanche con quale coraggio l'ho detto, spero solo non me ne debba pentire.
"Ma il punto...Io ti piaccio?" Chiedo con un nodo in gola.
"Tantissimo, troppo forse.
Sei così bella, dolce, ingenua, e si anche stronza ma mi piaci anche per questo"
Ridacchio leggermente, e subito dopo ci baciamo nuovamente.
"Promettimi che mi aspetterai" Gli sussurro a pochi centimetri dalle labbra.
"Ti aspetterai decenni, figurati se non ti aspetterei per un mese.
Promesso"

Fabi✨ & Glory✨

Somebody to love • Brian MayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora