~Capitolo 52~

539 32 3
                                    

"Ehiii, dove stai andando?" Fermo Luke prima che esca di casa.
"Torno tra poco" Risponde con molta fretta.
"Ma dove vai?"
"Ciao!" Saluta senza rispondere alla mia domanda, uscendo di corsa.
Questa storia non mi piace affatto...
Arriva Brian attirato dal rumore della porta di casa che si è aperta.
"Chi è uscito e dove è andato?"
"Luke, non sono del tutto sicura ma molto molto probabilmente é andato da Fabiana"
"Poteva almeno avvisarmi" Risponde con tono alquanto severo.
"Bri, ha quasi vent'anni"
"E allora? In questo momento é comunque sotto la mia tutela"
"Come sei noioso..." Rispondo in modo punzecchioso.
"Perché non approfitti di questo momento di calma per studiare?"
"Oh Dio... Non ho voglia, okay?"
"Preferisci prendere due?"
"Harold, ti ho mai detto che sei uno stronzo?"
"In pratica sempre...
Ma hei, non chiamarmi Harold!"
"Okay, scusa, Harold"

FABIANA'S POV.
Sono chiusa in camera a piangere da più di due ore, ma dato che sto iniziando ad avere un forte mal di testa, provo a tranquillizzarmi andando a bere un po' d'acqua.
Non ho detto nulla a papà del motivo per la quale sto piangendo; non ho alcuna voglia di parlare...
Ad essere sinceri, in questo momento non ho alcuna voglia di fare nulla.
Esco lentamente dalla mia camera e mi dirigo verso la cucina, ma mi blocco nonappena sento mio padre parlare con qualcuno, che riconosco subito essere Luke.
"Cos'è successo?"
"I - io, non lo so, davvero... Mi ha scritto che non vuole mai più rivedermi in vita, che vuole chiudere per sempre con me. Ma io giuro che non ho fatto niente!"
Essendo stanca delle sue cazzate, faccio capolinea in cucina.
"Sei proprio sicuro di non aver fatto niente?" Chiedo retoricamente, con voce spezzata dal pianto.
Luke si avvicina a me, mi guarda negli occhi e mi prende per mano.
"Amore, che succede...?"
Ritraggo con prepotenza la mano.
"Non chiamarmi amore e non toccarmi.
Comunque, dovresti saper bene cos'è successo, no?
Questa notte"
"Io non so di cosa tu stia parlando"
"Non negare l'evidenza. So tutto."
Prendo il mio cellulare dalla tasca, lo smanetto velocemente entrando nella galleria e aprendo la foto che ritrae Luke in una discoteca intento a baciare una ragazza.
Alla vista di quella foto, il ragazzo sbianca completamente.
"I - io..."
"Tu cosa, eh?"
"Posso spiegare"
"Non c'è nulla che tu possa spiegare.
Sparisci dalla mia vita, mi hai già mandata abbastanza in confusione"
"Amore, lasciami spiegare..." Prova a riafferrare la mia mano, ma mi ritraggo all'istante, lasciando Luke di sasso.
Trattengo a stento le lacrime, e capendo di essere ormai arrivata all'orlo della sopportazione, torno in camera mia, chiudendomi dentro a chiave.

Somebody to love • Brian MayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora