~Capitolo 44~

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"Avete dormito bene?" Chiede Brian a me ed i miei fratelli, una volta riuniti per pranzo, e noi rispondiamo con un semplice si.
"Brian, grazie mille per l'ospitalità, davvero" Dice Cameron al riccio.
"Fate come se foste a casa vostra!"
"Quindi posso mettere i Beatles con il volume a palla?" Chiedo ridacchiando.
"No, questo no"
"Antipatico"
"Io però dovrei tornare a casa a prendere i libri scolastici!
Devo per forza rimettermi a studiare, manca sempre meno all'esame"
"Se vuoi, questo pomeriggio vado a prenderli io" Si propone Luke.
"Cosa vuoi in cambio?"
"Nulla!" Risponde il maggiore mettendo le mani a mezz'aria.
"Luke James Deacon si comporta in modo gentile con me, senza voler nulla in cambio?
Poco credibile"
"Cam, sei mio fratello. Posso ogni tanto essere gentile con te?"
"Certo che puoi, basta che dopo non te ne esci dicendo che vuoi in cambio l'universo"
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Luke's pov.
Sono ancora molto instabile a causa della notizia di mia madre, ma cerco di non farlo notare, sopratutto per Cameron.
Credo che lui sia l'unico a non sapere la verità, e voglio che rimanga così ancora per un po': è una notizia davvero molto difficile da digerire, in più Cameron è una persona davvero molto sensibile...
Sono rimasto molto sorpreso di come Gloria l'abbia presa bene; mi immaginavo chissà quale scenata, invece ha subito capito e concordato con il modo che papà e il resto della band hanno usato per tutelare mamma e noi stessi.
Adesso sono a casa a prendere i libri di testo di Cameron, e, ovviamente, le piccole valige che ci occorreranno per la permanenza da Brian.
Faccio un sussulto quando d'improvviso qualcuno suona il campanello, successivamente vado ad aprire e mi ritrovo davanti la donna dai capelli ricci.
"Mamma..."
"Vieni qua, tesoro mio" Mi dice con il cuore in gola mia madre, abbracciandomi amorevolmente per qualche secondo.
"Sei solo in casa?" Mi chiede dopo aver sciolto l'abbraccio.
"Sì"
"Dove sono Cameron e Gloria?"
Non credo dovrei dirgli che passeremo questa settimana da Brian; dovrà esserci un motivo, se ci "nascondiamo" là, anche se quel motivo è a me ancora ignoto.
"In giro, volevano fare una camminata all'aria aperta"
"Mh...
Posso entrare?"
"Sì, certo"
Faccio entrare mia madre e la faccio accomodare in salotto.
Ci sediamo entrambi sul divano e lei inizia a guardarmi mentre cerca di trattenere le lacrime.
"Dio... Sei cresciuto tantissimo..."
Beh, tutti crescono tantissimo dai sei ai diciannove anni, no?
"Guardati; sei uguale a tuo padre"
"Questa frase me la sento ripetere ogni giorno"
"Luke, tu sai qual'é la verità? Sai perché me ne sono dovuta andare?"
"Sì, lo so, me l'ha spiegato per bene Brian.
Perché hai smesso di prendere quelle medicine?"
"Non lo so nemmeno io..." Risponde abbassando tristemente lo sguardo.
"Ma ora sono cambiata, lo giuro.
Sono rimasta alcuni anni in quel centro di riabilitazione e ora sono guarita, lo giuro"
"Papà, Freddie, Roger e Brian ci vogliono lontani da te"
"Immaginavo...
Come dargli torto?
Loro pensano che io sia ancora la psicopatica di quattordici anni fa.
Vi vogliono lontani da me, per proteggervi.
Solo tu sai la verità?"
"No, l'ha scoperto anche Gloria poiché ha sentito parlare me e Brian"
"E Cameron?"
"No, lui non lo sa.
E voglio che rimanga all'oscuro di tutto ciò per ancora un po' di tempo; lui è una persona davvero molto sensibile.
Ha fatto un effetto indescrivibile a me questa notizia, figuriamoci che effetto potrebbe fare a Cam"
Mamma annuisce silenziosamente.
"Tu mi perdoni?"
"Cosa intendi?"
"Se potessi essere tu a decidere se continuare a vedermi oppure no, cosa decideresti?"
Bella domanda: cosa deciderei?
Infondo, è pur sempre mia madre.
"Io, penso....
Sì, direi di sì, sei pur sempre mia madre"
Alla mia risposta, gli occhi della donna si illuminano.
"Ti prego, raccontami di te, e di Gloria e Cameron"
"Cosa dovrei dirti?"
"Tutto"
"Mh... Adesso io ho diciannove anni, Cameron diciotto e anche Gloria tra pochi giorni ne compierà diciotto.
Io ho finito scuola l'anno scorso e da qualche mese ho preso la patente, Cameron invece ha gli esami tra relativamente poco e Gloria fa la quarta superiore"
"Poi?"
"Cosa dovrei dirti ancora?"
"Tutto, davvero tutto.
Siete i miei bambini...
Siete fidanzati, per esempio?"
"Che io sappia, Cameron no.
Glory si trova in una storia difficile e io sono fidanzato"
"Con chi?"
"Fabiana, la figlia di Freddie"
"L'ho sempre detto che, secondo me, voi due sareste diventati più che semplici amici!!!"
"Perché?"
"Sì vedeva già da quand'eravate piccoli che c'era una certa calamita tra di voi"
Alle parole di mia madre, divento automaticamente tutto rosso a causa della mia enorme timidezza.
"Cosa intendi quando hai detto che Gloria sta in una storia difficile?"
"É una storia lunga di cui sinceramente so ben poco"
"Posso almeno sapere chi è lui?"
Adesso cosa mi invento? Non posso mica urlare ai quattro venti che mia sorella ha una circa-storia con Brian May.
"Te l'ho già detto: ne so ben poco a proposito"
"E papà invece...?" Mi chiede con il cuore in gola.
"Negli ultimi mesi si era fidanzato con una donna, Maya: brutta storia"
"Perché brutta storia?"
"Lei si è approfittata dell'ingenuità di papà e lo bacchettava come meglio voleva.
Non c'è da meravigliarsi se Maya e Gloria si odiavano.
Gloria é stata la prima ad accorgersi di chi quella donna veramente fosse, per questo spesso litigava con papà"
"E adesso, stanno ancora insieme?"
"No, si sono appena lasciati.
Finalmente papà ha capito che Maya è una donna che se le perdi, è meglio ché trovare"
"Quindi adesso è single?"
"Sì"
É possibile che dopo tutti questi anni, mamma provi ancora qualcosa per papà?
Decido però di non intromettermi in faccende così private.

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