Somebody to love • Brian May

~Capitolo 57~

"Immagino voi non vogliate scendere per pranzo, quindi vi ho portato il pranzo da voi" Dice Brian entrando in camera con due piatti di pasta in mano, che successivamente lascia sulla scrivania.
"Grazie Brian, davvero..." Risponde timidamente Fabiana.
"Non c'è di che!
Però vedi di riuscire a parlargli, in questi giorni. É importante" Continua il riccio, e la castana risponde solo con un cenno.
"Grazie, Bri" gli sussurro mentre esce dalla stanza.
Una volta sole, ci avviciniamo alla scrivania e iniziamo a mangiare con gusto i nostri piatti di pasta al tonno.
"Ma quindi? Tu e Brian state insieme?"
Arrossisco di botto alla domanda di Fabiana;
Quando chiesi al ricciolino cosa noi fossimo, lui mi rispose con un "noi".
"S - sì... Cioè, credo"
"Cosa intendi con credo?"
"Cioè si, stiamo insieme, mi ha dato anche conferma"
"Oh, tesori, sono tanto felice per voi!
Siete una coppia fantastica"
"Così mi metti in imbarazzo!"
"É proprio ciò che sto cercando di fare, mia cara"
"Stronza"
"Lo so che mi vuoi bene, infondo"
"Forse"
"STRONZA"
Scoppiamo entrambe a ridere, successivamente finiamo di mangiare il nostro pranzo parlando del più e del meno.
Iniziamo a fare i compiti per il giorno successivo, e nel frattempo io cerco di ricavare qualche informazione sull'avvenuto con Luke.
"Ma quindi la foto, chi te l'ha inviata?"
"Glory, ti ho già detto che non voglio parlarne"
Sbuffo silenziosamente e torno a concentrarmi sui compiti.
Perché non vuole dirmi chi le ha inviato quella foto?
C'è assolutamente qualcosa sotto, che io dovrò scoprire.
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É ormai sera e io e Fabiana abbiamo passato l'intero giorno rinchiuse in camera, senza mai uscire.
"Fabi, sei conoscente del fatto che non potrai ignorare Luke per il resto della tua vita?"
La castana risponde facendo spallucce, dimostrandosi completamente disinteressata.
"Vorrei sapere che fine ha fatto mio padre, invece! Sono ormai le otto di sera"
"Sarà ancora in studio, non ti preoccupare"
Proprio appena finisco di pronunciare la frase, qualcuno bussa debolmente alla porta.
Io e Fabiana ci guardiamo per una frazione di secondi, percepisco il panico dai suoi occhi.
"Avanti?" Rispondo io.
"Grazie a Dio sei solo tu.
Mi hai fatto prendere un infarto, Bri!" Esclama Fabiana, sollevata dal vedere Brian e non Luke.
"Mh... Comunque ha chiamato tuo padre, ha detto che puoi tornare a casa.
Però questa sera fa molto freddo e in più ho sentito che in questo quartiere nell'ultimo periodo girano malintenzionati, non ti lascio tornare sola e a piedi"
"E allora?"
"Allo stesso momento però io in questo momento sono impegnato a perfezionare una canzone e dato che l'ho quasi finita non posso permettermi di sconcentrarmi o salterà tutta la stesura..."
Cala un silenzio infernale, Fabiana ha già capito cosa le aspetterà.
"No no no no no, te lo scordi!" Esclama la castana, indietreggiando.
"Fabi, è l'unica possibilità"
"Brian, no! Posso tornare sola a casa, non ho cinque anni"
"Sicura? Ha appena iniziato a piovere, senti"
Rimaniamo in silenzio, ad ascoltare le prime gocce che si schiantano con prepotenza su qualsiasi superficie esse vadano incontro, che iniziano ad essere sempre di più, come a moltiplicarsi.
"Sembra che stia per scoppiare un temporale, probabilmente è ciò che accadrà tra qualche minuto" Continua a dire Brian.
"No, Brian... N - non voglio farmi portare a casa da L - Luke..." Insiste Fabiana, con le lacrime agli occhi.
"Sta per scoppiare un temporale" Dice nuovamente il ricciolino, mantenendo la pacatezza.
Sul volto di Fabiana si scaglia un amara lacrima, ma avendo oramai compreso che non ha altre possibilità, si arrende.