~Capitolo 50~

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"È da un bel po' che non parliamo... Come stai? Tutto bene?" Mi chiede Brian, nel mentre io continuo ad abbracciarlo.
"Ti è troppo difficile stare zitto due secondi?!?" Esclamo sarcasticamente, successivamente mi rannicchio ancora di più al suo corpo.
Il riccio - finalmente - tace e inizia ad accarezzarmi delicatamente i capelli.
"Comunque, sono solo un po' confusa" Rispondo qualche secondo dopo, alzando il capo, incontrando gli occhi di Brian.
"Confusa? Riguardo cosa?"
"Tutta la storia di mamma... sembra tutto essere un gran casino"
"Se vuoi, puoi parlarne con me"
"Mh, no, meglio di no.
Preferisco parlarne più in là con papà, penso sia la cosa migliore da fare"
Mi riappogio con il capo al petto di Brian, e lui prende di nuovo ad accarezzarmi.
É possibile che io mi sia davvero innamorata così tanto di Brian Harold May?
Cosa diamine mi ha fatto?!?
Non lo so, e probabilmente mai lo saprò, ma so che lo amo da impazzire.
"Sei così bella..." Sussurra fra sé e sé il riccio, ciononostante io lo sento comunque e non posso fare a meno di arrossire e stringerlo più forte a me.
Chiudo gli occhi, e come poco prima, mi rimetto in ascolto del battito del suo cuore, che sembra coordinarsi con il mio.
"Oh mio Dio, ma non riuscite proprio ad essere un po' più riservati?!?"
"Non è colpa mia se tu ti trovi sempre al posto sbagliato al momento sbagliato" Rispondo scocciata a Luke, senza però staccarmi da Brian.
"Bri, hai qualcosa per il mal di testa?" Chiede mio fratello, massaggiandosi le tempie.
"Sì, c'è un pacchetto di Oki nel secondo scaffale"
"Grazie" Risponde Luke, preparandosi la medicina.
Noncurante, continuo ad abbracciare Brian, sentendomi protetta tra le sue braccia.
Potrei rimanere così per ore!
Pochi minuti dopo, mio fratello ci lascia finalmente soli, e solo ora sciolgo l'abbraccio.
"Glory, so che mi odierai per ciò che sto per dirti..." Inizia il riccio.
Oh Dio, cosa sta succedendo?
Il meno di mezzo secondo sbianco completamente e percepisco il cuore andare a mille, pensando già al peggio.
"M - ma...?" Lo incito a parlare.
"Non pensi sia ora di tornare a scuola?"
"Brian vaffanculo!!! Mi hai fatta preoccupare, stavo già pensando al peggio!!!" Esclamo molto più sollevata.
"Beh, guarda che questa è una cosa importante"
"Devo proprio? Non ho voglia"
"Sì, devi.
Papà si è ripreso, quindi non c'è motivo per la quale tu possa ancora mancare da scuola.
Domani ci vai"
"Uff... Va bene..."
"Però a scuola ti porto io, sola non vai da nessuna parte.
Ti vengo anche a prendere, non si sa mai"
Rispondo semplicemente con un cenno.
"Brian, solo una cosa..." Richiamo la sua attenzione, con un tono di voce molto più serio e leggermente insicuro.
"Dimmi"
"...Io e te, cosa siamo...?"
Il riccio si ferma un attimo, attimo che a me sembra durare un eternità, mentre il mio cuore sta per uscire dalla gabbia toracica.
"Siamo un noi"
Alla sua risposta, i miei occhi si fanno lucidi e il cuore mi batte più forte di prima.
Brian si abbassa leggermente, così da potermi lasciare un bacio sulle labbra, successivamente si dirige ai fornelli così da preparare il pranzo.
Girovago noiosamente per l'intera cucina, accorgendomi che Luke ha lasciato il suo cellulare sul tavolo, notando che gli stanno arrivando molti messaggi, uno dopo l'altro.
So che non dovrei, peeeerò...
Mi guardo attorno controllando che non stia arrivando mio fratello, dopodiché afferro il suo cellulare e lo accendo, scorrendo tra le ultime notifiche.

Freddie:

"Luke, è successo qualcosa tra te e Fabiana?"

"É segregata in camera sua da più di due ore, non fa altro ché piangere"

"Sai quale possa essere il motivo? Non ne vuole parlare..."

Fabiana:

"Non voglio mai più vederti in vita mia"

Somebody to love • Brian MayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora