~Capitolo 58~

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"L'hai fatto di proposito, vero?"
"Cosa intendi?"
"Fare andare Luke e Fabiana insieme inventandoti qualche scusa"
"Ah, quello.
Sì, probabilmente si" Risponde Brian con nonchalance.
"Lo prendo come un Sì sicuro"
"Esattamente"
Mi avvicino maggiormente al riccio sul divano e poggio il mio capo sulla sua spalla, subito dopo lo vedo sorridere con la coda dell'occhio.
"Quindi, domani torni a casa...
Mi abbandoni così, senza farti scrupoli?" Mi domanda retoricamente Brian, facendo riferimento al fatto che domani papà uscirà da ospedale, perciò io ed i miei fratelli torneremo ad abitare a casa nostra.
"Certamente! Sai, è stato orrendo passare una settimana con te" Rispondo, decidendo di punzecchiarlo un po'.
"Oh, davvero?
Così orrendo che mi hai seguita sempre per ogni angolo della casa ogni secondo?" Risponde Brian con la mia stessa moneta.
"Sai, mi fai così pena che mi dispiace lasciarti solo!
Ah, quanto viaggia la tua mente"
Il ricciolino rimane qualche secondo in silenzio, cercando di trovare una risposta che possa zittirmi completamente.
"Allora se ti faccio cosí pena, non dovrebbe essere un problema se io decidessi di uscire con Màlika"
Immediatamente scatto sull'attenti, fiondandomi difronte a lui, guardandolo con gli occhi sgranati, mentre divento completamente rossa per la rabbia.
"Ah, quindi vuoi uscire con Màlika?
Fai pure, Harold, non mi importa" Rispondo ormai su tutte le furie.
Faccio per andarmene, ma Brian mi afferra per il polso e mi attira a sé, facendomi sedere a cavalcioni sulle sue gambe.
Lo osservo ridere di gusto, mentre io sono ormai su tutte le furie.
"Dai, scherzavo!"
"Non sei divertente, neanche un po'" Rispondo ancora innervosita.
"Oh, dai!"
Fucilo Brian con lo sguardo, ma lui sa fin troppo bene come prendermi; annulla le distanze tra di noi, posando le sue labbra sulle mie, baciandomi con delicatezza e trasporto.
Maledetto, è troppo bravo nel farsi perdonare!
La porta d'entrata si apre di scatto e io perdo come minimo cinque battiti, dopodiché mi allontano leggermente da Brian.
"Luke, dannazione! Come diamine fai a trovarti sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato?" Chiedo retoricamente a mio fratello, appena rientrato in casa, fradicio a causa della pioggia.
Il ragazzo alza gli occhi e solo ora noto che sono completamente arrossati, segno che ha pianto.
"Credimi, me lo chiedo anch'io, da diciannove anni" Risponde senza far trafugare alcun tipo di emozione, lasciando me e Brian senza parole, e andando subito al piano di sopra.
Una volta che Luke ha raggiunto il piano superiore, guardo Brian come alla ricerca di supporto.
"Cosa pensi sia successo questa volta, riccio?"
"Sapendo che Fabiana ha una testa dura quasi quanto suo padre, ho paura a saperlo"
Ci rifletto un po' su, successivamente afferro il mio cellulare dalla tasca e digito il numero di Fabiana.
Come previsto, non risponde, e conoscendola, non risponderà per molto tempo.
Faccio per raggiungere Luke al piano di sopra, ma Brian mi ferma.
"Glory, so che tu stai solo cercando di fare del bene, ma forse in questo momento la cosa migliore da fare è lascialo un po' solo, penso ne abbia bisogno"
Comprendo all'istante le parole di Brian e gli dó piena ragione, perciò decido di non raggiungere mio fratello, ma di godermi questa serata assieme al ricciolino, senza preoccuparmi di tutto il resto, se non di noi due.

Somebody to love • Brian MayDove le storie prendono vita. Scoprilo ora