Capitolo 23

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<<Chris, cosa facciamo?>>, chiedo agitata.

Mi guardo intorno cercando una via di fuga, ma noto con dispiacere che oltre ad una finestra altissima siamo spacciati.

<<Chris>>, continuo a chiamarlo scuotendogli il braccio.

Il rumore delle chiavi che stanno aprendo la porta dello scantinato fanno riportare Chris alla realtà e velocemente apre la finestra.

<<Vai prima tu>>, dice mentre mi aiuta a raggiungere l'apertura.

<<Chris, non ti lascio qui>>, dichiaro con il respiro affannoso.

<<Non abbiamo tempo, Rossa. Qualcuno deve salvarsi>>, ammette posando la fronte sulla mia.

<<Dobbiamo salvarci entrambi>>, ribatto con il rumore dei battiti del mio cuore che raggiungono le mie orecchie.

<<Apri questa maledetta porta, Susan>>, esclama arrabbiata Rose picchiettando sul pavimento lurido le sue scarpe firmate.

Non avevo notato che Chris ha bloccato la porta con un pezzo di ferro arrugginito.

Possiamo ancora farcela.

<<Okay. Andiamo>>, dico mentre cerco di raggiungere il più velocemente possibile la finestra.

<<Susan>>, urla impaziente la psicopatica.

<<Non si apre>>, dice confusa quest'ultima.

<<Come non si apre? Fammi provare>>, ribatte Rose mentre tira degli scossoni alla porta.

Finalmente raggiungo la finestra ed esco dall'altra parte.

Fortunatamente la piccola uscita si trova davanti al giardino e immediatamente allungo una mano verso Chris.

Vedo quest'ultimo aggrapparsi alla mia mano e un secondo dopo è fuori anche lui.

<<Dove sono finiti?>>, chiede furiosa Rose. <<Avevi un solo compito, stupida. Come hanno fatto a scappare?>>.

<<Non ne ho idea>>, risponde spaventata Susan.

<<Andiamo>>, sussurra Chris al mio orecchio e incominciamo a correre.

<<La finestra>>, esclama Susan illuminandosi.

<<Hannah!>>, urla arrabbiata Rose.

Istintivamente prendo la mano di Chris e intreccio le mie dita con le sue, dove lui ricambia la stretta e la rafforza.

Non so se riusciremo a farcela.

So solo che senza di Chris la mia vita non ha senso.

Se muore lui, muoio anch'io e viceversa.

Questa guerra tra Rose e me è appena iniziata e so che non finirà indenne.

Qualcuno si farà male e io non potrò impedirlo.

<<Ce la faremo>>, dice Chris leggendomi nel pensiero.

Annuisco in silenzio e con un groppo in gola.

Deglutisco e raggiungiamo il cancello della villa.

Alle nostre spalle sentiamo il motore di un'auto accendersi.

Ci stanno raggiungendo.

<<Merda! Il cancello è chiuso>>, esclama Chris con le vene del collo evidenti.

<<E adesso cosa facciamo? Non possiamo scavalcarlo, è troppo alto>>, ribatto spaventata.

<<Vieni, conosco un'altra uscita>>, ammette con furbizia.

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