Apro gli occhi.
Lo spazio che mi circonda è privo di luce.
Soltanto il nero dell'oscurità mi circonda.
Sono finita all'inferno?
Mi alzo in piedi con un'agilità innata.
Guardo la mia gamba ferita, dall'incontro con Rose e noto che è pulita. Non c'è nessuna lacerazione.
Mi tasto immediatamente il petto.
Anche quest'ultimo è illeso.
Dove diavolo sono finita?
Sono morta?
Pensavo di arrivare in paradiso e di raggiungere la mia mamma.
<<C'è nessuno?>>, chiedo ad alta voce.
Come previsto non ricevo nessuna risposta.
Adesso cosa faccio?
<<Rossa!>>.
Chris.
Lo sento vicino a me, come se anche lui fosse qui.
Ma so benissimo che in questo momento starà soffrendo moltissimo, probabilmente in una sala d'aspetto di un ospedale.
<<Mi dispiace, amore mio>>, sussurro singhiozzando.
Non mi sono accorta di stare piangendo.
<<Evidentemente, la nostra storia d'amore non era destinata a durare in eterno>>, continuo inginocchiandomi in mezzo alle ombre.
Chiudo gli occhi e mi lascio andare ad un pianto infinito.
<<Hannah>>.
Apro immediatamente le palpebre al suono della sua voce.
<<Celine>>, sussurro sorpresa.
Davanti a me, vedo mia sorella tenermi la mano in ospedale.
I suoi occhi sono rossi per colpa del pianto e il suo viso è bianco come un lenzuolo.
Io invece, sono stesa sopra ad un lettino e attaccata ad un respiratore.
Perché non staccate la spina e la facciamo finita?
Non voglio stare di nuovo in coma.
Non voglio vedere soffrire le persone che amo.
<<Mi manchi già e sono passate solo poche settimane da quella terribile notte>>, mormora baciandomi la mano.
<<Celine>>, bisbiglio accarezzandole il viso attraverso l'immagine che si presenta davanti ai miei occhi. <<Mi manchi anche tu>>.
<<Non ce la faccio, Hannah. Quella più forte nella nostra famiglia sei tu ed è la seconda volta che mi ritrovo in questa orribile sedia di plastica a stringerti la mano>>, ammette piangendo. <<Sei mia sorella e ti voglio bene. Ti salutano anche Erik e Grace>>.
Erik e Grace.
Quanto mi mancano.
<<Lo so che è terribile da dire, ma se non sei abbastanza forte, se sei stanca di lottare per vivere, lasciati andare. Mi strazierà l'anima vederti dentro ad una bara e mi mancherai come l'aria>>, dichiara singhiozzando senza freni. <<Però è una tua decisione. Io capirò in ogni caso>>.
STAI LEGGENDO
Reflection 3
ChickLitApro gli occhi. Sono in ospedale. Ricordo tutto. Ho protetto il mio ragazzo da quella psicopatica di sua madre. Chris. Dove sei? Mio padre entra dentro alla stanza e mi abbraccia forte piangendo. Mi prende una mano e la stringe. Devi essere forte. È...