<<Oh mio Dio, Hannah>>, esclama Luke entrando velocemente dentro alla stanza per abbracciarmi.
Mi alzo in piedi e ricambio l'abbraccio, stringendolo forte.
<<Come stai? Non sapevo che fossi uscita dal coma. Quando è successo?>>, domanda curioso.
<<Una settimana fa>>, ammetto mentre mi stacco dall'abbraccio.
<<Una settimana? Perché nessuno mi ha avvertito?>>, chiede arrabbiato.
Sì, io e Luke siamo diventati amici e ringrazio Dio ogni giorno per avermi fatto incontrare delle persone meravigliose come i due fidanzatini presenti in questa camera.
<<Amore, calmati. L'ho scoperto adesso anche io>>, ammette Viktoria mentre appoggia una mano sopra al braccio del suo ragazzo. <<Cosa ci fai qui? Pensavo che fossi a Baltimora>>.
Quest'ultimo si siede nel letto vicino alla sua fidanzata e la prende per mano.
<<Baltimora?>>, chiedo confusa.
<<Luke sta frequentando la Johns Hopkins, una delle università più prestigiose di Baltimora>>, spiega emozionata Viktoria.
<<Sono entrato alla facoltà di medicina>>, mormora in imbarazzo il diretto interessato.
<<Facoltà di medicina? Wow, non pensavo che ti piacesse>>, dichiaro sorpresa.
<<Mi ha sempre affascinato il mondo della scienza, anche se mi piace molto la musica, però sono sicuro di aver preso la strada giusta>>, si giustifica Luke sorridendomi.
<<Sono molto contenta per te, anzi per entrambi>>, dico sinceramente indicandoli con un dito.
Nella stanza scende un silenzio pesante. Nessuno sa come mandare avanti la conversazione.
<<Tu, invece?>>, domanda Luke interessato, dopo essersi schiarito la voce.
<<Io cosa?>>, chiedo perplessa.
<<Non hai pensato a quale college frequentare?>>, chiarisce meglio la domanda.
<<Sinceramente, dopotutto quello che è successo, non so neanche se iniziare l'università>>, mormoro guardando fuori dalla finestra.
<<Perché? Hannah, è un tuo diritto laurearti>>, risponde Viktoria arrabbiata.
<<Sono passati tre anni, Viky. Tre>>, dico girandomi verso di lei. <<Ho già perso la maggior parte del programma fissato per i primi anni al college. Come posso iniziare una nuova fase della mia vita se io stessa non riesco ad andare avanti?>>, chiedo con le lacrime agli occhi.
Deglutisco e cerco di calmare il respiro accelerato. Non posso credere di aver perso tre anni della mia vita. Ditemi che è uno scherzo.
<<Anche se è difficile, dovresti andare avanti>>, dice Luke comprensivo.
<<È ancora troppo presto e poi non saprei dove andare. Al mondo ci sono tantissime università che trattano moltissime facoltà differenti>>, ammetto. <<Voglio aspettare e magari poi ci ripenserò>>.
Viky e Luke annuiscono in silenzio.
Quest'ultimo, dopo pochi secondi, scuote la testa e subito posa il suo sguardo nel mio.
<<Non capisco. Hannah, i medici ti avevano dato per spacciata quando...>>.
Smette immediatamente di parlare, perché Viky sta stringendo fortissimo la sua mano.

STAI LEGGENDO
Reflection 3
ChickLitApro gli occhi. Sono in ospedale. Ricordo tutto. Ho protetto il mio ragazzo da quella psicopatica di sua madre. Chris. Dove sei? Mio padre entra dentro alla stanza e mi abbraccia forte piangendo. Mi prende una mano e la stringe. Devi essere forte. È...