<<Che cosa?>>, strilla impazzita Viktoria non appena scopre quello che è successo. <<Cosa significa che è libera?>>.
È arrivata di corsa insieme a Luke una mezzoretta dopo che l'abbiamo chiamata sul cellulare e appena ha visto le condizioni del fratello si è messa a piangere.
Ha fatto mille domande, ma ancora non abbiamo avuto la possibilità di risponderle.
Sembra un treno senza freni. Parla spedita senza riprendere fiato e nel frattempo pretende delle risposte.
In questo preciso istante, sta camminando nervosamente avanti e indietro nell'ampio spazio del salone.
<<Viky, calmati>>, dice Chris sedendosi sul divano.
<<Calmarmi?>>, esclama arrabbiata sua sorella. <<Come posso calmarmi nel vederti in queste condizioni? Come posso calmarmi sapendo che nostra madre è libera e non si trova in prigione?>>, urla furiosa.
Noto che Chris sta perdendo la pazienza, così poso una mano sopra alle sue chiuse a pugno e prendo la parola.
<<Viky, adesso ti spiegherò tutto. Siediti vicino a Luke>>, incomincio alzandomi dal divano.
<<Non aspettavo altro>>, ribatte incrociando le braccia al petto mentre si siede vicino al suo fidanzato.
<<Tua madre è riuscita a scappare di prigione grazie all'aiuto di una persona che conosci molto bene. Nessuno di noi si sarebbe mai aspettato una notizia del genere>>, inizio a raccontare mentre ricordo tutto.
<<Chi è questa persona?>>, chiede confusa. <<Non dirmi che...>>.
Annuisco in silenzio.
<<Susan? Come può stare dalla parte di mia madre?>>, esclama chiudendo le sue graziose mani in due pugni.
<<Viky, Susan mi drogava>>, mormora Chris perso nei suoi ricordi.
<<Che cosa?>>, urla arrabbiata. <<Che figlia di put...>>.
<<Viky>>, dice suo fratello facendola fermare.
Dopo un respiro profondo, continua a raccontare quello che ha vissuto.
<<Susan mi preparava delle spremute ogni mattina che mi davano energia, ma che mi fottevano il cervello. Non mi sono accorto di nulla. Tutto procedeva secondo il piano di nostra madre. Io dovevo stare insieme a Susan cosicché, una volta che mi avrebbero messo fuori combattimento, il padre di Hannah sarebbe entrato in scena. Come un'ottima pedina>>, dichiara con lo sguardo perso nel vuoto.<<Avrebbe pagato una somma sostanziosa per liberarmi dalle grinfie di quella pazza. Rose sa troppo bene che Hannah sarebbe morta di dolore se mi fosse capitato qualcosa>>, prosegue con voce tremante. <<Nostra madre ne avrebbe approfittato per fare del male ad Hannah, ma non attraverso me, bensì attraverso suo padre>>, conclude stringendo i denti. <<È tutta colpa mia>>, sussurra triste.
Non lo posso vedere così fragile.
Mi avvicino e mi inginocchio davanti a lui, prendendogli il viso tra le mani.
<<Chris, lo sai che non è colpa tua>>, sussurro comprendendo il suo dolore.
<<Sì, Rossa. È tutta colpa mia. Dovevo rendermi conto che qualcosa non tornava. Dovevo chiamare la polizia, fare qualsiasi cosa. Adesso non solo tuo padre e Violet, ma anche tua sorella e il mio migliore amico stanno per rimetterci la vita>>, annuncia sconfitto.
<<Chris>>, dice Luke dopo essere stato in silenzio tutto il tempo del racconto.
Il mio amore si gira verso Luke e lo guarda dritto negli occhi.
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Reflection 3
ChickLitApro gli occhi. Sono in ospedale. Ricordo tutto. Ho protetto il mio ragazzo da quella psicopatica di sua madre. Chris. Dove sei? Mio padre entra dentro alla stanza e mi abbraccia forte piangendo. Mi prende una mano e la stringe. Devi essere forte. È...