Dieci anni dopo...
<<Tanti auguri a te, tanti auguri a te, tanti auguri a Bells, tanti auguri a te!>>, esclamiamo tutti in coro.
<<Soffia le candeline, Bells>>, incita Chris a nostra figlia.
Quest'ultima esegue con piacere l'incitamento del padre e soffia sopra a sei candeline.
Oggi sono esattamente sei anni che è venuta al mondo.
Isabelle Lily Walker.
Sembrava ieri quando la stringevo tra le mie braccia, piccola e indifesa, con le gambette che si muovevano da tutte le parti.
Non stava ferma un attimo.
Con i capelli rossi ereditati da me e gli occhi azzurri del padre, sono sicura che da grande avrà molti ragazzi ai suoi piedi.
Mi asciugo qualche lacrima che è scappata al mio controllo e sorrido verso mia figlia.
<<È il momento di tagliare la torta>>, dico facendomi largo tra la folla. <<La prima fetta va alla festeggiata>>.
<<Non è giusto>>, protesta Ethan.
<<Tesoro, anche per il tuo compleanno facciamo sempre così. Oggi è il giorno di tua sorella>>, risponde il mio amore prendendo in braccio il nostro campione.
È la copia sputata di Chris, con i capelli biondi e gli occhi verdi.
Ha solo quattro anni ed è già cresciuto moltissimo anche lui.
Mi avvicino a mio figlio e gli bacio una guancia.
<<Tesoro, a te spetta la seconda fetta>>, annuncio scompigliandogli i capelli.
Dopo aver distribuito a tutti la torta, i bambini corrono fuori a giocare.
Red, il labrador bianco che mi aveva regalato Chris per il nostro primo anno di nozze, corre insieme a loro.
Il mare fa da sfondo in questa giornata calda e ventilata.
Dopo essere uscita dal coma per la seconda volta in poco tempo, io e la mia famiglia abbiamo deciso di abbandonare definitivamente New York.
Ci ricordava troppi avvenimenti brutti.
Adesso abitiamo a Miami.
Io e Chris abbiamo comprato una casa che affaccia direttamente sulla spiaggia e quando ci è possibile facciamo sempre delle lunghe passeggiate in riva al mare.
È buffo come la vita possa cambiare da un momento all'altro. Tredici anni fa ero figlia unica e adesso mi ritrovo con due sorelle che mi vogliono un bene dell'anima, come io ne voglio a loro.
Osservo i miei figli giocare insieme al loro padre in mezzo al prato e immediatamente sposto lo sguardo verso la corteccia dell'albero più grosso del nostro giardino.
Lì ci sono incisi tutti i nomi che compongono la nostra famiglia.
Fidatevi, non sono pochi.
Molto presto se ne aggiungeranno altri due, perché io e Chris avevamo torto.
Non abbiamo avuto solo Isabelle ed Ethan, ma sono in arrivo altri due bambini.
Sì, sono incinta di cinque mesi di due gemelli, ma è come se dovessi già partorire.
Ho una pancia grande come un cocomero e la maggior parte delle volte non riesco neanche a muovermi da tutto il peso che la mia povera schiena deve sostenere.
STAI LEGGENDO
Reflection 3
أدب نسائيApro gli occhi. Sono in ospedale. Ricordo tutto. Ho protetto il mio ragazzo da quella psicopatica di sua madre. Chris. Dove sei? Mio padre entra dentro alla stanza e mi abbraccia forte piangendo. Mi prende una mano e la stringe. Devi essere forte. È...