Carpe diem.
Il mio top vola a terra, così come la giacca di pelle.
Rimango solo in reggiseno mentre lui è a petto nudo.Mi osserva leccandosi le labbra e penso di svenire all'istante.
Ci guardiamo negli occhi.
Mai visto nulla di più bello di quelle iridi ghiacciate.
Mi morde il labbro talmente forte, che emetto un grugnito dal dolore.
Poi glielo mordo io, dando vita ad una vera e propria lotta tra felini.
"Non ero il tuo tipo eh."
"Non sei affatto il mio tipo Ryan. Preferisco quelli come Alex."
Lo snobbo.
Ho ferito il suo orgoglio, paragonandolo al cugino.
Tipico degli uomini.
Le sue labbra si allargano in sorriso compiaciuto.
Poi si avvicina, tirandomi per i fianchi.
Mi palpa il sedere con le sue mani sode e si avvicina cautamente all'orecchio, soffiandoci dentro.
Un brivido mi si propaga per tutto il corpo, dalla schiena in giù raggiungendo il punto nascosto.
Ho un fremito.
Arrossisco di colpo, e la temperatura sale di colpo.
Ho bisogno di un po' di aria.
"E tu ti faresti scopare da uno che non è il tuo tipo?"
Mi chiede seducentemente.
Il suo corpo è rovente.
Brucia a contatto col mio.Cosa mi sta succedendo?
Non rispondo, rimanendo in silenzio per secondi interminabili.
Lo fisso e basta.
Poi con tutta la stronzaggine che ho in corpo replico.
"Ma per una botta e via ci si accontenta del primo che capita."
Gli rivolgo uno sguardo disinteressato.
Bingo!
Lui mi osserva sconcertato, e scoppia a ridere subito dopo.
"Continuiamo quello che abbiamo iniziato allora."
Mi tira prepotentemente a sé.
La sua mano finisce sulla cerniera centrale che occupa tutta la gonna, da cima a fondo.
Il mio cuore perde un battito.
Se penso a quello che potrà succedere di lì a poco, mi sento male.
La tira lentamente verso il basso, senza staccare gli occhi da me.
E penso di poter avere un infarto.Mi bacia il collo, dietro all'orecchio.
Sul mio tatuaggio."Cosa significa?"
Mi domanda incuriosito come un bambino dentro ad un negozio di gelati.Faccio un respiro profondo.
"Le rondini sono tre. Una rappresenta mio padre, una mia madre e quella al centro sono io. La mia famiglia."
Mi guarda e lo accarezza lentamente.
Allontano la mente dai ricordi e penso solo al momento che sto vivendo, abbandonandomi alle sue dita.
Chiudo gli occhi, godendomi la sua pelle che accarezza la mia.
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Darkness
RomanceLei, figlia di una tossicodipendente ex prostituta, che vendeva il proprio corpo per comprarsi la roba. Lei era lì quella sera, quando sua madre si è spenta brutalmente davanti ai suoi occhi, per mano di un criminale. Da quella notte, si porta un...