Someone Special

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Arriviamo davanti a casa, in meno di 10 minuti.

Cazzo e ora cosa dico a Andrew e Maya?

Alexander mi fissa con i suoi occhi azzurri, interdetto, senza sapere cosa fare.

"Ti va di bere qualcosa insieme?"

Si gira imbarazzato.

E questa da dove mi è venuta?

"Va bene, solo perché mi devi ancora un'uscita, ricordi? Conosco un bar carino nei paraggi."

Incredibile, se lo ricorda ancora.

Scendiamo dalla macchina, lasciandola parcheggiata davanti al cancello della mia casa.

Lo seguo, e insieme ci inoltriamo tra le strade della città.

Mi piace la sua compagnia, mi mette di buon umore.

Entriamo al Angel City Brewery, uno dei pub più famosi della città.

E' talmente pieno di gente, che ho paura di perdermi.

Seguo Alex in silenzio.

Ci accomodiamo al bancone, mentre tra le casse suona We found love di Rihanna, e non posso fare a meno di canticchiarla, mentre la pista spopola di gente che balla.

Saranno le 2:00 di notte, circa.

"Puoi farlo se vuoi!"
"Cosa?"

Mi giro di scatto verso lui.

"Ballare. Puoi farlo se ti va, non vergognarti."

E ride, facendo spuntare due fossette tenere alle guance, uguali a quelle di Ryan.

Coglione di un Ryan, esci dalla mia cazzo di testa!

"Nah, preferisco stare qui a farti compagnia."

"Molto gentile da parte tua."

Gli sorrido, e mi rivolgo al barista.

"Un doppio Whisky, grazie."
"Anche per me lo stesso."

Alex si gira verso di me, rivolgendosi in tono dolce.

"Mi dispiace per la scena a cui hai dovuto assistere. Ryan è solo un coglione."

"Non fa niente, ormai ci sono abituata, con lui è sempre così, prima sei felice e, un attimo dopo, rovina tutto, come suo solito. Scusami, ma non ne voglio più parlare."

"Hai ragione, siamo qui per divertirci no?"

Gli sorrido.

Il barista appoggia sul bancone i nostri ordini, e in meno di un secondo, mando tutto giù d'un fiato, sentendo la gola bruciare.

"Però, ci vai giù pesante."

"Siamo qui per divertirci no?"
Ripeto la sua frase.

"Giusto."

E mi rivolge un sorrisino malizioso. Certo che i Collins hanno un certo fascino.
Potrei sogliermi all'istante.

Chiacchieriamo del più e del meno.
Mi racconta della sua storia con Piper, che in realtà non è mai stata una vera e propria storia.

Di lui che le andava sempre dietro, ma di come l'ombra del cugino oscurasse la sua figura, ciò nonostante, sono sempre stati molto legati, e sono cresciuti come fratelli.

Ha una sorella più piccola, e un'altra sorella più grande sposata.

Ha due nipotine, e un cane che si chiama Honey.

DarknessDove le storie prendono vita. Scoprilo ora