Minaccia

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Robin fissava il pirata dal giaccone giallognolo, aveva uno strano sorriso gentile ora. Non pareva proprio una persona in vena di minacce, ma era quello che aveva appena fatto. Lei non aveva ancora aperto bocca, troppo stupita da quello che Law aveva così facilmente capito. La mora con quell'ammutinamento aveva confermato senza volere il fatto di avere un amante nella ciurma, stava pensando ancora come replicare quando, con una frase buttata lì, il moro accennò ad andarsene.

"Rimani qui a riflettere, è nelle tue mani il destino di questa congrega di stolti"

Robin seguì i movimenti del ragazzo senza proferire parola e Law aprì l'uscio.

Una fredda lama toccò la sua gola. Robin lo vide indietreggiare e poi notò far capolino una figura strana che poi riconobbe subito.

La renna, trasformata in umano, puntava alla gola di Law la Wado, la katana bianca di Zoro. Il chirurgo, stupito, indietreggiò di un po' e Chopper entrò chiudendo poi la porta dietro di sé.

"Perchè Law sta minacciando la mia amica?!" chiese con sguardo furioso "Ci dispiace, noi non eseguiamo i tuoi ordini! Ma solo quelli del nostro capitano! E poi lo sappiamo già tutti che loro due...che loro.."

Il medico passò dal fare il gradasso all'imbarazzo più totale, diventando tutto rosso. "..Che loro sono una coppia!!" gridò.

Robin rimase di nuovo, e ancora, più stupita da quell'entrata e da quello che aveva pronunciato la renna. Non era vero che lo sapevano tutti, e poi che ci faceva lì Chopper? E con la spada di Zoro poi?...Perchè?.. Robin lo capì un secondo dopo quando la porta si aprì ancora. Cioè, non si aprì, si splancò con un botto.

L'uscio si schiantò ed entrò il verde, il suo sguardo letale non anticipava nulla di buono.

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"Ma che cavolo staranno facendo??" spifferò Nami al cuoco, sul ponte della nave.

"Non lo so...ma Zoro e Chopper non me la raccontano giusta" disse Sanji fissando il luogo da dove erano spariti i due.

La rossa e il biondo erano rimasti da soli lì fuori, il cuoco, con la scusa dello spuntino, aveva fatto capitolare tutti in cucina e ora i compagni erano troppo occupati a spazzolarsi tutta la pizza appena sfornata per dar retta alla questione "Di che staranno parlando Law e Robin?".

"In che senso non la raccontano giusta?" chiese ancora la rossa dubbiosa.

"Dopo che Rob e Law sono spariti, Zoro ha confabulato con Chopper ma non sono riuscito a capire nulla...poi si sono dileguati. Io credo che Chopper sappia qualcosa" disse lui, enigmatico.

"Cosa?! Vuoi dire..?"

Il cuoco annuì. La rossa, dopo un attimo di smarrimento, gli sorrise.

"Sei un perfetto investigore, Sanji-kun! Fai paura, sei quasi peggio di me! Ed è anche per questo che mi piaci" gli disse lei accarezzandogli il colletto.

E il cuoco esplose in cuori danzanti.

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Chopper ridiede immediatamente la katana a Zoro che, senza fare una piega, la ripose al suo posto, al suo fianco. Poi la renna corse a ripararsi dietro al verde. Era chiaro che i due erano daccordo, quel teatrino era stato pensato per deviare Law dalle sue convinzioni.

Lo spadaccino non aveva accennato a staccare il suo sguardo furioso dal chirurgo. I due ora si lanciavano occhiate davvero sinistre.

"Tu pretendi di venire qui e minacciarci. Nulla di più sbagliato, chirurgo. In questa nave comanda qualcuno e quel qualcuno non sei tu" spezzò quel silenzio Zoro dopo un minuto di alta tensione.

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