Rufy se ne andò in tutta fretta e, correndo via, scoppiò a ridere. Si tappò la bocca per non fare troppo rumore, poi borbottò divertito fra sé e sé: "Ve la farò pagare cara questa!..Bell'idea Usopp, bell'idea!.."
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Robin e Zoro si guardarono estrerrefatti. Cosa aveva appena detto Rufy?! Zoro che doveva lasciare la ciurma!? Era incredibile, impensabile...da pazzi!! E ancora..Robin avrebbe dovuto scegliere cosa fare?! Quella era una punizione ingiusta!Esagerata!..
"Quello è fuori di testa! Dobbiamo chiamare il cuoco e Nami...adesso!" fece lo spadaccino, manifestando un nervosismo crescente.
"Ah...sì, hai ragione, dobbiamo parlarci subito. Vado immediatamente!" fece la mora, impacciata e ancora incredula.
"Beh, voi non andrete da nessuna parte! Siete i miei pazienti e qui comando io! Comunque.. ben svegliato Zoro!" fece la renna comparendo davanti alla porta. I due lo fissarono con disappunto.
"Chopper, ci puoi chiamare Nami e Sanji per favore? Rimarremo qui...è abbastanza urgente" gli disse Robin molto seriamente. Il dottore piegò la testa, scrutandoli.
"Hai misurato la febbre a Zoro per caso?"
"No..ma.."
"Allora fallo!.." tuonò isterico, e poi aggiunse "In cambio andrò a chiamarveli...così mi prenderò la mia razione di zucchero a veloohh!" Dopo quella frase cantata, il dottore sparì di nuovo saltellando. Stava diventando davvero furbetto!
Robin sospirò. Meno male che le aveva dato retta in fretta! L'archeologa fissò lo spadaccino, lui sbuffò, come se quei pochi minuti l'avessero esaurito.
"Distenditi a pancia in giù, devo misurarti la febbre" gli disse lei, alzandosi e prendendo il termometro. Zoro vide l'affare e si inquietò.
"Mah.. Non vorrai mica metterlo...?!"
"Ma no, no!! Mfu! Fuh! Che dici! Te lo metto sotto il braccio! Distenditi, devi riposare" Robin si chiese come faceva a ridere in quella situazione critica.. Però anche Zoro ora stava sorridendo.
"Non mi sento stanco, ho riposato abbastanza. A dire il vero farei a pezzi qualcosa in questo momento"
"Però non è il modo giusto per risolvere le cose" gli disse lei, risedendosi dov'era prima e sorridendogli comprensiva.
Robin preparò il termometro e glielo porse, lui se lo mise sotto l'ascella e si tenne il braccio.
"Non ce l'ho la febbre.." commentò di nuovo immusonito.
"Questo lascialo dire a me" fece lei.
Passarono dei minuti in silenzio, ognuno con i propri pensieri. Poi il verde parlò.
"..Robin?"
La mora si destò e lo guardò. "Sì? Vediamo la temperatura?"
"No. Volevo sapere..ci stai pensando? Se Rufy facesse sul serio, tu cosa decideresti di fare?"
"Mfh.." l'archeologa appoggiò una mano sulla gamba dello spadaccino e fissò un punto imprecisato del pavimento. "Rufy mi ha salvato la vita, e mi ha dato la possibilità di cambiare in meglio la mia esistenza, sarò per sempre in debito con lui. E' merito anche suo il fatto di averti incontrato.. Dovrei scegliere tra te e il resto della mia attuale famiglia. Come farei? Non ne ho idea"
Zoro abbassò la testa, annuendo. Capiva benissimo la sua indecisione, era una scelta impossibile.
"Però...se fossi messa alle strette.. sono sicura che sceglierei di andare via con te"
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L'isola degli dei
PertualanganTerza storia da me edita dopo "Questa volta lo farò io" e "L'isola dove tutto si complica". Zoro, Sanji, Robin e Nami cercano di nascondere il proprio comune segreto ma una sfida incredibile attende tutta la ciurma...riusciranno ad approdare a God V...