Seduta sul divano, continuavo a ridere vedendo le facce buffe che mio padre continuava a farmi.
"Bu bu, settete!" Ripeteva divertito lui.
Mio fratello entrò nella stanza, lo vidi, aveva lo sguardo pietrificato.
"Pa-pà" mormorò prima che anche mia madre entrasse nella stanza, aveva la stessa espressione.L'espressione di mio padre si fece subito seria, si avvicinò hai due scambiando qualche parola, ero troppo distante per capire.
Mia madre corse verso di me.
"Tesoro, ora andimo via da qui, ti portimamo in un bel posticino, ti va?" Disse amorevolmente rassicurandomi prima di prendermi in braccio.Sentii il suo calore avvolgermi prima che un buio spaventoso calasse per tutta la casa e un aria gelida mi percorse tutto il corpo.
Chiusi gli occhi strigendomi di più a mia madre, li riaprii non appena sentii un grido provenire da mio fratello maggiore, Thomas.
Girai la testa per vedere cio che stava accadento ma mia madre me lò impedì.
"Jade, corri!" Urlò mio padre tra i vari urli e gemitii.
Mia madre corse verso l'uscita, il suo cuore batteva veloce, lo sentivo.
"Mamma, che succede? Dove sono Thomas e papà?" Chiesi, non riuscivo a capire, che stava accadendo?
Successe tutto di fretta, qualcuno fece cadere mia madre e di conseguenza caddi anche io.
Cominciai a piangere per poi notare una figura strana davanti a mia madre, era tutta nera, alta quasi due metri. Gli occhi anch'essi neri si definivano di più da questa figura, sembrava quasi un'ombra, ma non aveva una forma umana, no, semprava più un lupo, uno strano mostro.Non so che successe, non so che accadde ma tutto tornò alla normalità, tranne per una cosa: tutti erano stesi a terra, privi di sensi, privi di vita ed io restai li a guardare.
I soccorsi arrivarono in poco tempo, probabilmente avvertiti dai vicini degli strani rumori.
Mi chiusero in uno stupido orfanotrofio, lo odiavo.
"Vieni piccolina, io sono Ally, e questa è la tua nuova casa, qui troverai tanti amici e, speriamo, anche una nuova famiglia che ti voglia tanto bene" mi disse la signora stringendo la mia piccola manina mentre mi portava all'interno di quell'edificio.
"Io ho gia una famiglia che mi ama, non voglio stare qui, voglio andare a casa" dissi tirando inultilmente la mia mano dalla sua.
Solo due anni dopo, all'età di 5 anni, mi resi conto di ciò che era davvero successo quella sera e io lo raccontai, lo raccontai a Ally, lei mi ascoltava sempre, ma questa volta continuava a dire che era solo un sogno e che non era vero.
"Ally, è vero quello che ti dico, c'era un mostro che uccise la mia famiglia io lo so, non sono mica pazza" ripetei per l'ennesima volta anche oggi, nonostante orami tutti i bambini di quell'orfanotrofio pensavano che io mi immagginasse le cose davvero.
"Katelin, ascolta, non è così, era un sogno, i tuoi genitori e tuo fratello hanno avuto un'intossicazione alimentare, hanno mangiato qualcosa che non era buono, però ho una buova notizia per te, domani avrai un nuova famiglia" disse entusiata per me, ma io non lo ero affatto.
"Non voglio una famiglia nuova" sbuffai.
"Vedrai che ti abituerai, poi sono gentilissimi e avrai un fratello con cuoi giocare"Ebbene si, sono qui gia da 11 anni.
Ora ne ho 16 e per essere diretti, la mia vita è una merda, l'unica gioia c'è quando, dopo scuola, vado in palestra a fare Kick Boxing, adoro quello sport.
Iniziai qualche anno fa praticando diversi tipi di arti marziali, ma ora pratico solo questa.Le ragioni che mi spinsero a praticare questi sport fu tutto l'odio che sentivo dentro di me a causa delle continue prese in giro. Tutti sapevano che i miei genitori erano morti e mi predevano in giro perchè sostenevo che a farlo fu un demone, e per questo mi bullizzavano. Ecco perchè amavo ogni giorno entrare in palestra e sfogarmi contro qualcuno.
Mi documentai molto sulla storia del demone, potevano non credermi, ma io l'avevo visto e trovai le immagini su internet. Non so cosa voleva dalla mia famiglia, tutt'ora non riesco a capire perchè quella sera successe cio che è successo, e poi, perchè io ero ancora viva?
6:00 pm
Rientrai in casa, i miei genitori adottivi, come sempre, mi salutarono per poi lasciarmi andare in camera dove Billy, seduto sul suo letto, leggeva un libro.
Billy era l'altro ragazzo che viveva con me, anche lui adottato da un orfanotrofio, aveva un anno in più di me e gia l'anno prossimo sarebbe potuto andare via da questa casa.
Per carità, è una bella casa, molto accogliete, anche Jacob e Mia sono super simpatici e sempre gentili, ma io di stare qui proprio non ne ho voglia, non è questa la mia vera famiglia e non posso trattarla come tale."Billy, Katelin, è pronta la cena" urlò Mia dal piano di sotto.
Ci sedemmo a tavola e come sempre prima di mangiare dicemmo la preghiera. Dopo molto tempo ci si abitua, ma ancora non trovo il senso di farlo, io ho fame, voglio solo mangiare.
"Allora katelin, hai pensato alla proposta che ti hanno fatto?" Chiese Jacob. Alle sue parole, l'unica gioia che mi era rimasta della giornatà sparì. Cavolo lo ripetevano ogni santo giorno ed io ogni santo giorno rispondevo allo stesso modo.
"Ancora? Fino a quando vorrete chiedermelo? Ho detto che non mi interessa, pratico Kick Boxing solo per sfogarmi un pò, non voglio fare gare o qualunque altra cosa vogliono farmi fare, non mi importa di quanto talento io abbiai e tanto meno quanti soldi potrei guadagnare, è inutile pressarmi ogni giorno con la solita domanda" sbottai alzando la voce facendo stranire tutti e, finito il discorso, tornai in camera senza finire la cena.
Mi lanciai sul mio letto a pancia in sotto.
Spesso penso a come sarebbe la mia vita se la mia famiglia c'era ancora. Ora non sarei qua, magari sarei completamente diversa e avrei avuti diversi interessi da ora. Immagino sempre quali sarebbero stati i miei pensiri in questo momento, magari avrei avuto tanti amici e pure un ragazzo.
Ora sono fissa ad una sola immaggine, quella di quel demone.
Cominciai a pensare che mi fossi immagginata tutto, lo pensai davvero molte volte, finchè non trovai un immagine di questo demone su internet. Lo trovai totalmente a caso, quel giorno ero troppo confusa e riflessima e mi trovai a cercare la parola 'Demoni' su internet, tra le varie immagini di rafficurazioni mitologiche e religiose una mi saltò all'occhio. Era una specie di dipindo, molto antico che raffigurava questa figura molto alta a forma di lupo, era tutta nera proprio come la ricordo io e quegli occhi, cavolo erano loro, solo a guardarli mi riveviva in mente il momento esatto in cuoi quello strano essere mi guardò prima che tutto scoparisse.I brividi mi percorsero tutto il corpo solo a ripensarci, ma i miei pensieri furono interrotti dalla porta che si aprì, era Billy con un piatto in mano.
"Tieni, finisci di mangiare" disse porgendomi il piatto.
Senza esitare lo presi e lo portai davanti a me.
"Che farai a 18 anni tu?" Chiese dopo un pò "io me ne andrò subito, odio questa vita, ho dei genitori e so che sono vivi, li andrò a cercare" continuò.
"Io non credo che a 18 anni sarò ancora qua" parlai.
"Che vuoi dire?"
"È da un pò che ci penso Billy, io me ne vado da qua, aspetto il mio compleanno tra una settimana poi vado via" ammisi.
"Ma non puoi andare via, come fai? E poi dove vai?"
"Non so dove andrò, però lontano da qui"
"Ti troveranno, lo sai?"
"Non mi importa"
E come deciso una settimana dopo me ne andai, solo Billy lo sapeva.
Dissi che sarei uscita il pomeriggio, ma non sarei più tornata in quella casa.
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DEVIL (Peter Parker)
FanfictionCosa accadrebbe se la Marvel e il paranormale si incontrassero? *Dopo la misteriosa morte dei genitori, katelin passa in diverse famiglie, fino a trovare quella in cui non sarebbe mai voluta andarsere. Dietro la morte dei genitori però c'era uno s...