4.

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3:00
Appena usciti da scuola mi avvicinai a Peter.

"Ehi, io non torno subito a casa, avverti May" spiegai brevemente.
"Tornerai?" Chiese diretto.
"Si che tornerò, vado solo in palestra" affermai.
"Ok, allora ci vediamo dopo... ah, un'ultima cosa... ti prego promettimi che tornerai"
"Peter, sei strano, perchè dovrei prometterlo?" Chiesi stranita.
"Tu promettilo e basta, non voglio che te ne vai e poi per zia May sei molto importante, dopo aver saputo la tua storia ti ha subito portata a casa e ti vuole aiutare, ti prego, non andare via, se è per Falsh ci penso io, non ti darà più fastidio" disse di fretta.

Ma che cavolo gli era preso?

"Ehi Peter, ok, calmati, tornerò, te lo prometto" promisi prima di andar per la mia strada.

Solo poco più avanti c'era Ned ad aspettare il suo pulman.
"Ciao Katelin" mi salutò.
"Ciao Ned"
"Ma cosa era successo oggi?" Chiese.
"Tranquillo, non è niente non ti preoccupare" spiegai.

"Non dare ascolto a cio che dice Flash si inventa una marea di cose, ma poi che significa i fantasmi? Tranquilla, è solo uno stupido ed oggi gli hai dato una bella lezione" continuò.

"Ehm... scusa Ned devo andare ora, ciao" salutai di fretta prima di andarmene. Quel ragazzo parla un pò troppo.

5:00
Per la grande gioia di Peter, tornai a casa e mi lanciai sul mio letto, lui era in camera a fare i compiti.

"Da quando fai Kick Boxing?" Chiese lui.

"Ormai da un bel pò"

"Figo, e ti piace combattere quindi?" Chiese ancora.

"Si, cioè in realtà lo trovo come uno sfogo, c'è gente che si sfoga passeggiando, alcuni rompendo oggetti, altri gridando, ed io invece mi sfogo picchiano gli altri, alla fine è anche per auto difesa" spiegai.

"Giusto, ma hai sentito parlare di quello Spider-man?" Mi chise.

"Certo, tutti ne hanno sentito parlare ormai"

"E come ti sembra?"

"Non saprei, l'ho incontatrato qualche tempo fa, sai? Secondo me, è un bel tipo"

Arrosì un pò alla mia affermazione.

Credo che una persona più strana di lui non potevo conoscere, tranne Ned ovviamente, però è l'unico con cuoi fin'ora mi sto aprendo di più, devo dire che ho molta più voglia di restare qui ora.

"Ehi, cos'è quel sorrisetto, sei geloso per caso?" Scherzai.

"Oh, no, io non sono geloso"

"Si certo, ma tranquillo, non divendero la cugina adottiva di spider-man, non essere geloso" scherzai ancora.

La serata fu tranquilla e vidi un film con Peter, la mattina dopo mi preparai ed uscimmo insieme da casa.

7:50
"Io comincio ad entrare" dissi cominciando ad indietreggiare.

"Ma mancano ancora 10 minuti" obbiettò MJ.
"Lo so, ma prima devo passare dal preside" spiegai entrando nell'edificio.

Mi diressi al suo ufficio e bussai decisa, volevo chiarire cio che era successo in mesa ieri, dato che nessun'altro tranne lui, May e l'orfanotrofio sanno come sono morti i miei genitori nella mia versione.

"Avanti" sentì.

"Buongiorno signor preside" salutai.
"Buongiorno signorina, ha bisogno?" Chiese.
"Si, vorrei che il mio passato su i miei genitori restasse segreto, non vorrei che tutta la scuola lo sapesse" scandii bene le parole diretta.
"Certo signorina, non lo diremo a nessuno, stia tranquilla" continuò lui.
"Come mai 'diremo'?" chiesi, non dovrebbe saperlo nessun altro.
"Ovviamente i professori sono stati informati" rispose.
"Bhe, mi scusi, ma qualche professore o lei l'ha gia detto ad un alunno, che mi ha preso in giro davanti a tutti ieri" dissi decisa con tono più forte.
"Non vedo come possa essere possibile, forse l'ha saputo in un altro modo, ora mi scusi, ho da fare, buona giornata"

DEVIL (Peter Parker)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora