8.

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Ned non tardò ad arrivare.
Lo sentii parlare in sala con Katelin per poi venire in camera.

"Ehi, amico! Mi spighi bene ora?" Mi salutò chiudendo la porta dietro di se.

"Shh, parla a bassa voce, ora ti spiego tutto" lo zittii.

Cominciai a spiegare e una volta finito decidemmo che fosse meglio se Ned non si fosse trattenuto a lungo.

"Hai portato uno zaino dove metterlo?" Chiesi referendomi al costume.

"No" rispose lui.

"Come no?! E come lo porti via da qui?"

"Non ci ho pensato, posso nasconderlo sotto la maglia" propose.

"Non credo sia una buona idea, è una ragazza molto sveglia" mi riferii questa volta a Katelin.

"Ho trovato! Potrei indossarlo sotto i miei vestiti, penso mi stia." Disse prendendo il costume dalle mie mani che avevo precedentemente preso dall'armadio.

"Ehm...no, non credo ti stia"

"Ma si che mi sta, abbiamo praticamente la stessa corpuratura" disse esaminando il costume aprendolo e facendo gocciolare qualche goccia d'acqua a terra.

"Non credo che abbiamo la stessa corporatura Ned, poi è tutto bagnato" spiegai.

Un idea mi venne poco dopo, e così fecimo: Ned usci dal palazzo e io gli gettai il costume di sotto.

Ora spero solo che nessuno debba avere bisogno di Spider-man finchè il costume non si asciuga.

Katelin pov's
Passò un'altra settimana lì.
Mi ricordai di quella cosa che Peter voleva dirmi, ma decisi di non chiedere.

Ora sono in palestra, continuo ad allenarmi e qualche gocciolina di sudore cominciò a scivolarmi sulla fronte.
Mi fermaii un attimo, presi il mio asciugamano e mi asciugaii la fronte, alzai lo sguardo e notai che la palestra era completamente vuota, dove sono finiti tutti?

Mi girai un pò a torno, ma le persone che fino a qualche secondo fa si allenavano erano sparite, lasciando tutte le loro attrezzature li.

Mi spaventaii, presi tutte le mie cose e andai nello spogliatoio, anch'esso vuoto.

Mi guardai attorno più volte mentre mi cambiai di fretta.

Uscii dallo sogliatoio e la palestra era ancora vuota.

Mi diressi verso l'uscita di fretta, ma qualcosa attirò la mia attenzione, uno specchio.

Vedevo il mio riflesso, attorno a me era tutto vuoto e silezioso.

Fu in quel momento che la caduta di qualche attrezzo mi fece scattare la testa, ma a terra non c'era nulla.

Voltai di nuovo lo sguardo verso lo specchio e quello che vidi mi fece gelare il sangue.

Dietro la mia figura c'erano due grandi occhi, tutti neri.

Non riuscivo a muovermi, ero immobilizzata a fissare quei occhi, che conoscevo molto bene, dal riflesso dello specchio.

Cercai di girarmi e guardo ci riuscii dietro di me non c'era nessuno.

Sentii voci provenire da tutte le parti, tutte le persone erano tornate, tutto era di nuovo alla normalità.

Non è la prima volta che successe, ricordo benissimo quando fu la prima volta, e ve lo gia raccontanto.

Io non mi immagino le cose, questa è una nuova prova che quel demone esiste, e ora vuole anche me.

DEVIL (Peter Parker)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora