DEVIL (Peter Parker)

7.

La palestra era abbastamza distante da casa e io non avevo portato soldi, mi stavo congelando.

Nonostande il giubotto e il capello faceva un gran freddo e il cielo minacciava di far piovere. Ci sperai molto, ma sfortunatamente un forte temporale mi colse all'improvviso.

Le strade si fecero presto deserte, molti si rifugiarono nei primi negozi, mentre altri fortunati aprirono il proprio ombrello.

Cominciai a correre sotto la piggia, ma era inutile dato che mangava ancora mezz'ora di strata a piedi ed ero gia completamente zubba.

Le vie ora erano completamente deserte.

"Ehi, non fa un pò freddo per fare una passeggiata?" Una voce mi fece sobalzare da dietro, mi girai di scatto.

"Spider-man? Ma che ci fai qui?" Chiesi.

"Io salvo le persone e tu invece?" Mi chiese lui, nel frattempo mi ero fermata sotto un piccolo riparo.

"Avevo bisogno di farmi un giro" spiegai brevemente.

"Forse non è il tempo adatto, vuoi un passaggio a casa?" Mi chiese.

Rabbrividii un secondo, la piggia era spinta dal vento proprio sotto il riparo che avevo trovato, faceva molto freddo.

"È molto lontano" dissi, non volevo disturbarlo.

"Appunto, non posso lasciarti sotto la pioggia, dimmi solo la via" specificò.

Feci come mi disse, poi si avvicinò a me. Mi portò un braccio dietro la schiena e mi strinse forte a se.
Anche il suo costume era bagnato e gelido.

Sparò una ragnatela e in qualche secondo ci trovammo a diversi metri di altezza, a dondolare tra i palazzi.

"Allora, l'ultima volta che ci siamo visti eri appena scappata dalla tua vecchia famiglia... come va ora?" Mi chiese spezzando il silenzio.

"Ho trovato una nuova famiglia" dissi.

"E come ti ci trovi?" Chiese ancora, mi semprava un pò strano che un super eroe cominciasse ad importare della vita privata della prima ragazza che incontra, ma comunque era molto gentile e felice di sentirmi raccontare.

"Bene, sono tutti molto gentili con me" spiegai.

"Scapperai anche da questa famiglia?" Chiese, era strano, per un momento mi ricordò Peter quando,dopo avergli detto che andava in palestra, si preoccupò pensando che non fossi più tornata.

"Per ora non credo, mi ci trovo molto bene, poi penso di avere trovato un buon amico, prima non era così" spiegai.

"Perchè? Non hai mai avuto amici?"

"Si, solo che non erano dei veri amici, voglio dire, non sono quel tipo di amici con cuoi confidare qualsiasi cosa e passa ogni momento con loro"

"Quindi ora hai trovato un buon amico?" Chiese ancora, era molto curioso, ma non mi dava fastidio rispondere.

"Io credo di si" risposi.

Arrivammo in qualche minuto nella mia via.

"Scusa, ora ti devo lasciare qui, devo andare via" spiegò atterando.

"Tranquillo abito proprio qui" dissi indicando il palazzo difronte "grazie mille per il passaggio, se non fosse per te starei ancora correndo sotto la pioggia" continuai.

"Non devi ringraziarmi, d'altronte è questo il mio lavoro, no?"

"Si in effetti si" sussurai.

"Ci vediamo" disse lui alzando una mano per salutarmi.