CAPITOLO |•8•|

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Nel tragitto io cerco di non incrociare il suo sguardo.. Si sente tensione nell'aria.
Fortunatamente questa situazione non dura molto.  Infatti arriviamo subito a casa mia e quando parcheggia  appoggio la mia mano sulla sua e dico un -Grazie- con voce flebile guardandolo negli occhi.
Cazzo.. Ho combinato un casino.

È  passato qualche giorno e io mi pento  ogni  ora di più  di non essermi fatta avanti con lui.  Mi manca incontrarlo. Mi manca incazzarmi per colpa sua.
Mi manca lui. Ed ogni emozione che provo quando lo vedo.

Stamattina ho  deciso di andare a prendere un cappuccino al bar.
Indosso un pantalone  di pelle e un maglione  bordeaux largo.
Cammino per strada. Osservo le foglie cadere dagli alberi per il vento.
Dopo poco fortunatamente arrivo. Se fossi stata ancora qualche minuto fuori avrei rischiato di ammalarmi.
Appena entrata nel bar non posso fare a meno di notare che c'è  anche lui.  Sono emozionata. Il mio cuore batte a mille.  È  il mio momento.
Lui si gira in torno e appena mi nota paga il conto e fa per uscire ma io lo fermo.
-Andrès...aspetta-
-No aurora, ho sbagliato  e hai ragione.  Ma non posso dimenticare quello che hai de-
lo bacio.
Non sono riuscita a trattenermi.
Ho paura della sua reazione.
-Prendila come un ennesima scusa-
gli sussurro nell orecchio.
Lui mi guarda per un attimo poi mi mette le mani tra i capelli  e continua a baciarmi.
Finalmente mi sento completata.
Per una volta mi sento davvero bene.
-Senti... Ho bisogno di riflettere, e di stare da solo per un pó... Che ne dici se domani sera co vediamo in quel ristorante dove ti ho trovata ubriaca il qualche giorno fa?-
Mi chiede con un sorriso smagliante.  Come dirgli di no. Non l'ho  mai visto sorridere fino ad ora.
-Certo che si.-
Dico io ridendo.
Esco dal bar,pur non avendo preso niente.
Quest'uomo mi farà  impazzire, penso.

~A "ROBBED" LOVE~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora