~A "ROBBED" LOVE~

Capitolo. |•3•|

È  passato un pó  di tempo dal nostro primo incontro.
Ma i nostri appuntamenti sostanzialmente composti da soli sguardi e sorrisi non sono mai finiti.
Ogni mattina esco e vado al parco,  non per correre,  e nemmeno piú per prendere una boccata d'aria,  ma solo e soltanto per vedere lui.
Ogni sguardo che ci rivolgiamo è  come il primo per me, unico,intenso ed emozionante.
A volte vorrei sapere se per lui è  lo stesso, sapete,  sono sempre stata brava a capire le persone, certo principalmente a capire quando mentono ma anche a capire il loro stato d'animo.  Solitamente gli occhi dicono tante cose su una persona, io ho sempre apprezzato gli occhi chiari ma se devo dirla tutta, il mio amore è  rivolto principalmente verso gli occhi scuri e profondi, perché  sono più  misteriosi e non lasciano traspirare molte emozioni, proprio come i miei.
In effetti lui non si è  mai spinto più in la di uno sguardo   con me.  Io penso di non interessargli  poiché  lui non da certo l'impressione di un uomo che si fa scrupoli , ma talvolta penso  anche  che siccome io ho questa sensazione potrebbe essere reciproca e probabilmente finiremo a guardarci sorridendo per il resto della nostra vita, a me basterebbe non mi lamento,ma in effetti mi piacerebbe potergli parlare.  
Il momento è arrivato e ormai da qualche settimana siamo soliti ad andare al bar per fare  due chiacchiere.  Abbiamo una specie  di rapporto psicologico.  Ci capiamo al volo. Questa  volta peró è stato diverso sono seduta sulla panchina  come ogni mattina, e lui rivolgendosi  a me con uno sguardo un pó  malizioso mi dice
-Signorina Ferres, oltre a guardarmi come il suo solito le andrebbe di prendere qualcosa al bar e di fare una chiacchierata? -
-oh si,  certo - rispondo io con un filo di imbarazzo  evidente nei miei occhi.
-Non mi dica che dopo due mesi che ci incontriamo,  lei è  ancora imbarazzata in mia presenza? - dice lui con un leggero sorriso sulle labbra... È  così  odioso eppure così  maledettamente affascinante.
-No, veramente io- mentre cercavo di inventare scusa lui mi interrompe mettendo mi un dito sulle labbra e poi dice -No, non mi serve una risposta. Ho già  capito, e poi sa cosa?  Mi piace che lei si senta a disagio, rende il tutto più  speciale-
-Ah si?  Più  speciale o più  difficile e imbarazzante? - dico io con un tono ne arrabbiato ne divertito
-Speciale, ha sentito bene.  Sa quando  si è  in imbarazzo si presta più attenzione ai dettagli di chi si ha davanti-
-sciocchezze- rispondo io di tutto tono -ho studiato questa roba sa?-  lui mi guarda con sguardo interrogativo -Mi riferisco alla  psicologia e so tutte le sfumature della mente umana.
E per quanto mi riguarda questa cosa non è  del tutto una bugia ma le assicuro che su di me non ha potere  se non quello  negativo-  rispondo io con tono scocciato.  lui sta per ribattere ma io lo fermo  riprendendo il discorso  -sono una persona molto riflessiva e attenta ai dettagli, quindi non mi serve maggior attenzione,  semmai dovrebbe sperare che io mi senta più  a mio agio cosi che mio mi sciolga nei suoi confronti.  Per esempio potremmo iniziare dandoci del tu-
Per un attimo penso di chiedere un pó  troppo, intorno lui è  un uomo di classe non so se accetterà.
-vedi, non avrei mai accettato in latte occasioni, io sono un uomo di classe e mi faccio rispettare, bisogna mantenere una  certa autorità -
Ecco come pensavo,  questa frase mi rimbomba nella testa.
-ma per stavolta va bene, trovo la situazione  a dirò poco interessante-

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Ciaooo

Come sempre  scusate se i capitoli sono un pó  corti è  solo che ci metto un pó  di tempo per revisionarli ed assicurarli che non ci sono errori.
Questo capitolo doveva essere un pó  più  lungo però (in questo caso non l'ho  accorciato per motivi tecnici)  bensì  perché  volevo creare un pó  di suspense,  e non solo,  l'altro motivo è  che nel capitolo successivo ci sarà una situazione più  pesante e quindi non volevo metterla tutto in questo sminuendo la situazione.

Un salutooo❤❤