Esco e chiudo la porta dietro di me.
-Stavi dormendo oppure sei ubriaca.. Di nuovo? -No... A dire il vero dormivo-
Rispondo io ridendo.
-Ah pensavo mi aspettarsi poiché mi hai invitato tu - dice lui con tono ironico.
-Beh si, ti aspettavo ma non cosi e presto. Beh ad ogni modo, volevo parlarti.Andrò dritta al punto poiché non ho voglia di girarci in torno. Per di più la situazione è molto chiara.
Sicuramente ricorderai della nostra "Relazione", e-
Mi fermo notando un espressione di disgusto sul suo viso non appena ho fatto il gesto delle virgolette della parola relazione.
-Per me lo è stata ma per te.. Beh diciamo che ho qualche dubbio. Mi hai lasciata con un biglietto. Inutile dirti che ci sono rimasta male. Inutile anche ricordati tutti i momenti passati insieme anche perché come ho detto poco fa, li ricorderai di sicuro. Il punto è sapere se li ricordi come me. -
-E sentiamo, tu come li ricordi? - chiede lui ironico.
-Intensi e... Senti io non sono qui per dare spiegazioni a te ok? Sono io che per una volta chiedo una risposta - rispondo io presa dal nervosismo e dall imbarazzo.
-D'accordo.Io.. Beh.. Diciamo che sono un amico stretto del professore e sono stato uno dei primi ad essere "reclutato" per far parte della sua banda. E per questo mi ha chiesto di mantenere il silenzio. Sai non mi aspettavo di trovarti qui tra noi. E altra cosa, voglio che tu te ne vada-
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~A "ROBBED" LOVE~
RomanceLui,un uomo considerato "difficile". Un carattere che non passa inosservato . Incompreso da molti, capito da pochi. Ha creduto nell'amore rendendosi poi conto che nessuno potrà mai amarlo come vorrebbe. Lei ,una ragazza stranamente definibile quasi...