-Avete una prenotazione? - chiede il cameriere avvicinandosi a noi.
-Si, De Fonollosa - Dice Andrès scocciato con aria di superiorità.
-Oh ottimo, seguitemi allora-
Camminiamo tra i tavoli e arriviamo su un terrazzo. È proprio una bella serata.
-Bene, accomodatevi. Tra poco passerà un collega per gli ordini - dice sempre il cameriere porgendoci poi i menù.
Mi siedo.
Siamo uno. Di fronte all'altro.
-Aurora, ti senti bene? - mi chiede con uno sguardo un pó preoccupato.
-Si Andrès, perché me lo chiedi? -
-Sei un pó pallida.. Non vorrei che ti sentirsi male come quella volta al parco-
dice lui accennando un sorriso ironico come al suo solito.
-Ha. Ha. Ha. - dico io con ironia -Comunque non preoccuparti, sono sempre stata così pallida, forse le solo la fame -
-Oppure sei nervosa - dice lui sorridendo
-E perché dovrei esserlo? - chiedo io sapendo già la risposta.
-Perché sei in mia presenza? - dice lui come se sapesse leggermi nel pensiero. Io lo guardo voltando gli occhi al celo. Senza dire una parola.
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~A "ROBBED" LOVE~
RomanceLui,un uomo considerato "difficile". Un carattere che non passa inosservato . Incompreso da molti, capito da pochi. Ha creduto nell'amore rendendosi poi conto che nessuno potrà mai amarlo come vorrebbe. Lei ,una ragazza stranamente definibile quasi...