Sono me tre del mattino e non riesco a chiudere occhio. Ho la mente pervasa da dubbi ed incertezze.
È se stesse mentendo? Se non fosse andata davvero così?
Se fosse questa la verità perché non dirmela da subito? Perché aspettare che la mia curiosità prendesse il sopravvento?
Sono tante, forse troppe le domande che mi invadono la mente.
Ho bisogno di risposte. E nessuno potrà essere più chiaro e preciso del professore.
Lascio la mia stanza in fretta chiudendo la porta dietro di me.-ok... 1-2... 3- dico tra me e me poco prima di bussare.
Subito dopo la porta si apre di fronte a me.
-Dublino.. Cosa ci fai qui? A quest'ora soprattutto? - chiede lui con confusione. Evidentemente era sveglio da tempo. Sono sollevata di non averlo svegliata.
-Già... È un orario un pó strano ma... Mi chiedevo se potevo domandati una cosa- chiedo io ancora insicura di quello che sto facendo.
Lui annuisce. -Bene.. Allora... Quando hai iniziato a radunare la banda? -
-Beh vorrei poter dire come tanti altri che non lo ricordo ma, sono una persona che tiene tutto bene a mente. Le lezioni sono iniziate circa quattro mesi prima del tuo arrivo ed era marzo--E per caso... Hai chiamato qualcuno per primo? -
-cosa intendi? - chiede lui sospettoso.
-Beh, so che hai un amicizia più stretta con qualche membro e mi chiedevo se-
-Ah.. Diciamo che ero in contatto con berlino da un pó e ci siamo incontrati un mesetto prima circa. Perché tutte queste domande? -
Chiede lui.
-No... Solo curiosità. Niente di importante - dico io uscendo dalla sua stanza.
Scoppio a piangere appena mi lancio sul mio letto.
Mi ha mentito.
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~A "ROBBED" LOVE~
RomanceLui,un uomo considerato "difficile". Un carattere che non passa inosservato . Incompreso da molti, capito da pochi. Ha creduto nell'amore rendendosi poi conto che nessuno potrà mai amarlo come vorrebbe. Lei ,una ragazza stranamente definibile quasi...