Capitolo 11

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Mi sveglio sul mio letto con a dosso solo l'intimo. La mia testa e tra il collo e la spalla di Andrès e sono girata sul lato con un braccio che circonda il suo petto.
-Ti sei svegliata Aurora -  dice lui con quel tono sempre un pó  malizioso.
Io sorrido e gli do un bacio a stampo.
-Senti... Vorrei farti una domanda.. Ma vorrei tu fossi sincera mi chiede lui con aria seria
-si certo, dimmi pure - rispondo io con altrettanta serietà. Non so perché  ma penso  proprio  che stia sparando qualche  cazzata -Hai mai scopato così  bene? -
Mi lascio sfuggire un mezzo sorriso.
Ecco.  Come avevo previsto. Una domanda del cazzo.
-Ad essere sincera, non saprei- rispondo io senza alcuna espressione per captare la sua reazione.
-Non lo sai perché hai poca esperienza o perché  lo hai fatto così  tante volte che non te lo ricordi  nemmeno? - chiede lui.
Vorrei tirargli uno schiaffo.
Ma non lo farò. Ho capito il suo gioco. E io sono proprio come lui. Non mi farò  sfuggire la situazione.
-Ha ha ha.  Molto divertente Signor de  Fonollosa. Ma ora se non le dispiace avrei da fare-
dico alzandomi dal letto lasciandolo solo.
Vorrei  scattargli una foto. La sua espressione è vuota.Come se non se lo aspettasse. Purtroppo dopo poco è  ritornata  al suo solito. Fredda e intensa.
-Sa... SIGNORINA lei è  più  difficile di quanto pensassi. Ma stia tranquilla. La conosco bene.-
Mi dice con un sorrisetto compiaciuto sulle labbra.
-Mi scusi se la interrompo ma... Come mai è convinto di conoscermi cosí bene?  Ci conosciamo da qualche  mese. - dico io con ironia ed un filo di serietà.
-perché  lei.. Ha un muro, una barriera. Si protegge per non essere delusa, ma stia tranquilla. Qualunque  protezione abbia intorno la abbatteró anzi, la sfonderó anche se dovesse essere difficile. -
-impossibile direi- dico io ridacchiando.
-No, niente è  impossibile. Tieni bene a mente che io, non fallisco MAI. -
La nostra conversazione  si frecciatine continue finisce lì.
Lui si inizia a vestire.
Io entro in bagno e mi infilo sotto la doccia. Ad essere sincera, vorrei avere il suo profumo  addosso per sempre.
Esco dalla doccia in accappatoio sto per accendere l'asciuga capelli.
-Hey, ci sei? -
Chiede una voce maschile  dopo una leggera bussata alla porta.
Ritorno alla realtà. È Andrès.
-S-si- dico io colta di sorpresa.
-Io vado. Posso salutarti?Me lo merito? - dice con tono ironico, che si avverte anche senza guardarlo  in faccia.
-Un attimo e mi vesto- rispondo io con tono freddo.
-Oh certo non vorrei violare la sua Privacy -

Indosso in fretta un leggins e una felpa. Non è  mel mio stile vestirmi sportiva ma oggi dopotutto rimarró a casa.
Esco dal bagno, e me lo ritrovo davanti Alla porta.
-Allora SIGNORINA, É stato  un piacere-
Dice porgendomi LA Mano.
Io la guardo ma non gliela stringo.
-Si,lo é  stato anche per me-  dico con tono freddo.
Voglio vedere se prova un minimo di emozione almeno quando non lo calcolo più  di tanto.
Il problema  in questo caso sono io.
Lo accompagno alla porta lui la sta  per aprire ma quando appoggia la mano sulla maniglia io lo fermo appoggiando la mia sulla sua spalla.
Lui si ferma. È  rigido.
Non se lo aspettava.
-Pensavi che ti avrei fatto andare via cosi? Senza nemmeno un saluto? - dico io sussurrando.
Lui si gira verso di me e mi sposta i capelli dal viso.
-Grazie, sono stata davvero bene- dico io con un lieve sorriso imbarazzato.
-Si lo so.. - dice lui compiaciuto. Io gli rivolgo uno sguardo gelido. si lascia sfuggire una risata. Si avvicina  a me -Anche io sono stato bene- mi dice poi stampandomi un bacio sulla guancia.  Io gli sorrido e gli apro la porta.
Se ne è  andato.

Sospiro lanciandomi sul letto. Mi sento rilassata.
Guardo un po la TV, mi preparo il pranzo e nel pomeriggio guardo qualche film.





scusate se c'è  qualche errore ma sono abbastanza impegnata. Ho fatto di tutto per pubblicare un capitolo. Spero vi piaccia❤

~A "ROBBED" LOVE~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora