Capitolo |•9•|

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L'attesa  sembra essere durata secoli.
Non vedevo l'ora  di incontrarlo.
Ed ora che è  arrivato il momento sono nel panico totale.  Non so cosa indossare ne come comportarmi. Non so quel bacio oggi cos'è significato so solo che lo desideravo da tanto.
Alla fine indosso un abito color rosa cipria leggermente scollato e di lunghezza appena sopra al ginocchio.
Faccio un trucco  abbastanza leggero e indosso degli orecchini d'oro.
Ad un certo punto mi squilla il citofono.
ANSIA.
Beh insomma questa parola è  il riassunto della mia vita, ma ora era l'ultima cosa che ci voleva.
Scendo in fretta le scale del mio appartamento quando ad un certo punto mi squilla il cellulare. È  juana.  Ci mancava solo questa.
-Pronto Juana che c'è? -
-Oh no niente di importante, era solo per parlare di quello che è  successo con Paul qualche sera fa. -
sará per l'euforia del momento ma io non ho la più  pallida idea di chi sia Paul.
Decido di togliere il muto che avevo messo alla chiamata mentre cercavo di ricordarmi chi fosse il ragazzo di cui parlava la mia amica,  ma per errore metto il viva voce.
-Dai Aurora, ti facevo un pó  meno puttana sai?-
Dice in tono ironico ridacchiando
-È  il ragazzo che ti sei fatta in discoteca, quando eri ubriaca
Rimbomba la sua voce nel condominio ed io vado in panico totale (come se non lo fossi già  prima)
-ok senti non è  un buon momento, ci sentiamo più  tardi-
Sto facendo tardi.  Devo muovermi a scendere.
Arrivo all'atrio e purtroppo c'è  una brutta sorpresa  davanti ai miei occhi.
Andrès.












Scusatemi in anticipo per eventuali errori di battitura.

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