47. Come fai ad averlo dimenticato?

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TAEHYUNG

"Ma dove vai?" chiesi a Yoongi in tono scocciato mentre si stava alzando dal divano di casa mia, togliendomi l'appoggio del suo petto.
"In bagno. Per caso è un crimine?" mi rispose in tono sarcastico, rivolgendomi un sorriso poco dopo.

Io alzai gli occhi al cielo in tono ironico, facendogli poi cenno con la testa di dirigersi nella stanza dove doveva andare, cosa che lui fece poco dopo.

In quell'istante mi spuntò un sorriso sul volto, dovuto al fatto che ero in sua compagnia. Ultimamente succedeva spesso che passassimo molto tempo insieme solo noi due. Anche perchè Jungkook, visto com'era ridotto, usciva da casa sua solo per andare a lezione.

Non lo nego, mi dispiaceva per lui, ma, d'altra parte, Yoongi ed io avevamo provato a convincerlo in ogni modo che quello che stava facendo, ovvero il non cercare almeno di chiarire la questione con Jimin, non aveva senso. Era lui che non voleva minimamente ascoltarci, impuntandosi sul fatto che la sua decisione fosse la migliore che poteva prendere.

Certo, come no...

In tutto questo, speravo almeno che avesse capito che i sentimenti che provavo per lui fossero finiti, visto, anche, che cercavo di consigliargli di lottare per riavere Jimin. Ma, conoscendolo, forse avrei dovuto dirglielo apertamente per farglielo capire.

Quello che speravo con tutto il cuore l'avesse capito, invece, era Yoongi.
La situazione era questa in quel momento: io non ero più innamorato di Jungkook, da un pezzo anche, e....mi ero reso conto che Yoongi non mi era così indifferente come avevo sempre pensato.

Non appena siamo tornati amici, ed io gli ho chiesto scusa per come mi sono comportato nei suoi confronti, più tempo passavo in sua compagnia e più volevo vederlo ancora.

Nonostante questo, però, Yoongi non sapeva che Jungkook mi aveva detto che lui era innamorato di me.
Così, non sapevo che fare con i sentimenti che credevo di star iniziando a provare, visto che, di queste cose, avevo sempre e solo parlato con Yoongi. E, in quel caso, non potevo farlo...

Sinceramente, stavo sperando se ne accorgesse da solo, visti tutti gli sguardi "diversi" dal solito che gli stavo rivolgendo ed il fatto che il nostro contatto fisico era notevolmente aumentato.
Capitava spesso, infatti, che guardassimo qualche film distesi abbracciati sul letto o che, casualmente, gli accarezzassi la guancia.

Ed io mi sentivo così bene ogni volta che succedeva una di queste o altre cose.

Ma, a quanto pare, far capire ad una persona che ti piace quando sei un timido cronico era più difficile del previsto.

"Kook ti ha più detto se sabato viene fuori con noi?" chiese Yoongi ritornando in soggiorno, distraendomi dai miei pensieri, che, oltretutto, erano su di lui.
"Ma secondo te?" gli risposi in tono ovvio, facendogli cenno con la mano di tornare a sedersi.
Lui si sedette di nuovo vicino a me, prendendo la mia testa e poggiandosela sull'incavo della spalla come se fosse un gesto naturale.

"Dobbiamo fare qualcosa" mormorò dopo un po'.
"In che senso?" gli chiesi io non riuscendo a capire di cosa stesse parlando.
"Per Jungkook, dico".
"Direi che abbiamo fatto tutto quello che potevamo. Se lui non vuole cambiare idea non è mica colpa nostra" gli risposi alzando lo sguardo per cercare di incontrare il suo sguardo, ma riuscii a vedere solo la sua guancia.
"Lo so, ma non riesco a capire perchè sia così ossessionato dall'idea che faccia solo del male a Jimin quando non è vero" mi disse in tono seccato.
"Se lo sta ripetendo di continuo perchè così non corre da lui pregandogli di perdonarlo".
"Lo dovrebbe fare, invece" mi rispose Yoongi alzando le spalle.

Dopo le sue parole rimanemmo in silenzio per diversi minuti, nei quali posai le mie mani sulla sua coscia destra, senza riuscire a percepire una reazione da parte sua.
"Come riesci a dire a Jungkook di andare a riprendersi Jimin quando tu sei innamorato di lui e vorresti che succedesse tutt'altro?" mi domandò Yoongi in tono imbarazzato rompendo il silenzio che si era creato.

"Allora non ha capito proprio niente" pensai tristemente dentro di me.

"Io, ormai, Kook l'ho dimenticato. Nel senso, non provo più niente a livello amoroso per lui" gli risposi in tono sereno, alzandomi dalla sua spalla e guardandolo negli occhi.
"Come fai ad averlo dimenticato?" mi chiese lui cambiando completamente tono di voce.

"Quando Jungkook ed io avevamo appena litigato per tutta questa questione io guardavo sempre lui e Jimin, e, guardandoli, mi sono reso conto che Jungkook non è mai stato così felice come quando era con lui. Certo, rideva anche con noi, ma con Jimin era tutta un'altra storia. Ho capito subito, non appena li ho visti stare realmente insieme, che sono uno la metà dell'altro. E, non appena ho capito questo, i miei sentimenti hanno iniziato ad andarsene da soli, perché mi sono reso conto che Jungkook non amerà mai nessun altro oltre a Jimin. Magari adesso lui lo nega, ma sono uno il destino dell'altro. E, fidati, sarà quando capiranno questa cosa che la loro storia potrà funzionare sul serio. Tra di loro non è finita, neanche per sogno. Una storia finisce quando entrambe le persone smettono di aspettare. Tra di loro non finirà mai. Ci sarà sempre quella parte di uno dei due che spera, inconsciamente, che l'altro torni da lui. Devono solo capirlo tutti e due".

Pensavo che, dopo le mie parole, forse Yoongi ed io saremmo riusciti a parlare dei nostri sentimenti reciproci, ma, invece, quello che disse lui mi spiazzò.
"E se noi facessimo qualcosa per farlo capire loro il prima possibile?" mi chiese lui con finta aria innocente.
"A cosa stai pensando?" gli chiesi io quasi spaventato.

Fu nei successivi cinque minuti che Yoongi mi spiegò cosa aveva intenzione di fare, chiedendomi un parere sincero poco dopo.
"Per me ci può stare, ma dobbiamo fare in modo che ogni dettaglio sia perfetto. Comunque...da quanto stai pensando a questo "piano"?" gli risposi io dopo qualche secondo.
"Da qualche giorno. Sinceramente, non ce la facevo più a vedere Kook ridotto ad uno straccio".

Io annuii, e di nuovo uno strano silenzio si fece largo tra di noi. Io cercai di colmarlo tornandomi ad appoggiare sulla sua spalla, ma le cose non cambiarono di molto.

"Quindi...sei sicuro che non sei più innamorato di Jungkook?" mi domandò lui dopo un po', guardando ovunque tranne me.
"Certo. A dirla tutta, mi piace un'altra persona adesso" gli risposi evitando anche io di guardarlo.

Dentro di me tirai un sospiro di sollievo in quel momento, perchè ero riuscito ad ammettere i miei sentimenti. Peccato che non avevo aggiunto la parte che avrebbe cambiato tutto, ovvero che quella persona era lui.
Niente da aggiungere, se non che mi sentivo solamente un codardo visto che non riuscivo a dire alla persona che mi piaceva quello che realmente provavo per lei.
Ed era la seconda volta che mi succedeva...

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