Parte 8 Gué - Punto su di te

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Cosimo, aereo verso Lugano dopo la notte con Cami

Guardo fuori dal finestrino come un perfetto imbecille, preso dai miei pensieri, penso a Cami e alla notte passata insieme, non provavo un tale trasporto per una ragazza da praticamente sempre e farlo con lei non ha fatto che aumentare la mia attrazione e voglia di averla.
Quindi forse Fabio si è sbagliato, questa volta è davvero diverso.
Questa volta forse voglio puntare su di lei, come una partita a poker, come una scommessa ippica, come nella mia canzone.
La posta in gioco è il mio cuore, sperando di non distruggere il suo.

Vengo distratto da una hostess che non fa che passarmi davanti, muovendo i fianchi come una spogliarellista piuttosto che una hostess, stranamente non attira la mia attenzione.
Il volo sembra durare un secondo, continuo a sentire dentro di me questa strana malinconia, a cui non sono abituato, vorrei che Cami fosse qui.

Sento il telefono squillare, come un 15enne rimbecillito spero sia lei, invece è Fabio
"Bro, sei tornato in patria o stai facendo ancora il piccioncino?"
"Oh stronzo, sono adesso tornato a casa."
"Te la sei fatta?"
"Si.. ma questa volta ti sei sbagliato, continuo a volerla"
"Cazzo bro all'alba dei 40 anni ti vuoi accasare?" Dice Fabio ridendo, ma perché deve sembrare una cosa così assurda?
"Perchè tra te ed Elodie non è successo così all'improvviso? Non siamo mai stati entrambi stinchi di santo."
"Touchè. Che ne dici di una cena stasera? Ne voglio sapere di più."
"Ok, ci vediamo al Nibe."
"Ok."

Mi devo preparare al terzo grado. L'unico mio pensiero però torna sempre lì e decido di mandarle FaceTime
Quando mi risponde e la vedo, mi si torce lo stomaco, la vorrei qui, è sexy anche con i capelli raccolti a caso, gli occhiali e la felpa. La voglio.

"Hey baby, stai studiando?"
"Hey.. si, ho deciso di preparare un esame, così il tempo che manca a rivederci passerà più in fretta..." sembra arrossire leggermente mentre lo dice, mi piace sempre di più
"Anche io non vedo l'ora. Credimi. Non esci?" Lo chiedo più per gelosia che per curiosità, ma cerco di non darlo a vedere
"Non mi va.. non penso che uscirò molto, ho troppo da studiare, meglio concentrarmi su qualcosa di buono." Annuisco, segretamente felice, sono fottutamente geloso ed è un sentimento più sconosciuto di quello che sta crescendo nei suoi confronti.
"Allora studia, io stasera vado a cena con Fabio, vuole saperne di più su di te"
"Ok, speriamo tu abbia cose carine da dire! A più tardi"

Mi faccio una doccia fredda, possibile che mi ecciti anche a km di distanza? Mi preparo, prendo la macchina e raggiungo Fabio
"Guercio!"
"Marra!" Diciamo all'unisono dandoci il cinque
Gli racconto tutto, io e lui non siamo tipi da facciata, siamo trasparenti l'uno per l'altro e ho potuto sempre contare su di lui, ho bisogno di parlare di questa situazione con una persona a me fidata.
"Quindi posso dire che ti stai innamorando" mi guarda serio questa volta
Mastico piano, come se volessi evitare di rispondere, poi aggiungo "Non lo so Fà, penso sempre a lei, ho ignorato addirittura una hostess che me l'avrebbe voluta dare volentieri!"
"Allora sei cotto!" Entrambi ridiamo, la serata passa in fretta, devo dire che mi ci voleva.

In queste due settimane ero pieno di impegni quindi i giorni passano veloce, si avvicina sempre di più il giorno in cui ci rivedremo, la sento più spesso che posso, mi manca da morire. Non sono proprio abituato ad essere in un posto e fermarmi a pensare 'se ci fosse lei..' il mio pensiero va sempre lì e non vedo l'ora di vivermi la quotidianità con lei, sarà tutto nuovo per me.

Durante una delle serate però, capita quello che non avrei voluto, bevo tanto, fumo tanto, sono strafatto. Ripiombo senza volere nella mia solita routine, il mio vortice distruttivo. Come lo chiamo sempre.

Mi porto a casa una, al mattino quando mi sveglio sono nero di rabbia con me stesso e caccio la malcapitata in malo modo.
So che la colpa è solo mia. Per attenuare il mio senso di colpa mi convinco che io e Cami ci stiamo solo frequentando, una sbandata ci può stare, non si possono cancellare le 'cattive' abitudini di una vita in un attimo, ma sento dentro di me qualcosa di diverso.

Non volevo il mondo, mi bastavi tu.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora