Camilla, Lugano, tre anni dopo
Sono alla finestra,
ammiro le cime innevate in lontananza mentre bevo una tazza di the, nel silenzio dell'alba, mentre tutto intorno a me è ancora dormiente.
È da poco passato il mio compleanno, anzi il nostro. Ho compiuto 31 anni e abbiamo festeggiato tre anni di matrimonio, ebbene sì, la mia scommessa con Guè l'ho vinta.Dopo la nostra luna di miele da favola, dove ho coronato un mio sogno che si è rivelato essere anche il suo, lui ha iniziato il tour, io mi sono dedicata al lavoro e ai preparativi del matrimonio.
La lontananza è stata meno tragica, visto che mi ha sempre raggiunta appena poteva ed ha imparato ad essere più presente, anche quando siamo lontani.
Io e Cosimo ci siamo risposati in chiesa, per la gioia dei nostri cari. Era il mio ventottesimo e suo quarantesimo compleanno, è stata una giornata magica, pur essendo Dicembre, abbiamo scelto la costiera amalfitana, in onore del nostro primo appuntamento ufficiale.
Il tempo è stato clemente con noi, un sole splendente e un cielo terso hanno accompagnato la giornata più speciale della mia vita.
Devo dire che avere due date della stessa ricorrenza da ricordare, rende il tutto più magico.
Non dimenticherò mai il cuore che quasi usciva dal petto quando Cosimo, davanti al municipio di Lugano, mi ha chiesto di sposarmi, così, su due piedi. È stata una delle cose più belle che ha fatto per me. Mi guardo la fede, che infrange la luce del mattino accompagnata dal solitario ed assaporo tutti quei momenti magici.
L'album di Cosimo ha avuto un grande successo, tanto da decidere di fare un tour europeo, mi ha chiesto di essere con lui, durante questo traguardo importante. Abbiamo passato tre mesi in giro per l'Europa ed è stato uno dei periodi più belli e frenetici della mia vita.Purtroppo, la vita non è stata del tutto clemente con me, mi ha dato e mi ha tolto.
Mio padre ci ha lasciati dopo circa un anno dal nostro matrimonio, il male del secolo se l'è portato via nel giro di pochi mesi, è stato straziante per me, come per ogni figlio. Cosimo mi è stato accanto, capendo cosa si prova ed è stato la mia forza."Mammina!" vedo Aurora dal baby monitor che cerca di arrampicarsi dal lettino e raggiungo la cameretta al piano superiore.
Ebbene sì, una volta tornati dal tour europeo, ho scoperto di essere incinta. Devo essere sincera, né io né Cosimo ci sentivamo pronti ad essere genitori. Siamo rimasti sotto shock per una settimana buona, non riuscivamo a capacitarci. Ma con tutti i viaggi e i fusi orari, avrò sballato la pillola.Quando entro in cameretta trovo Cosimo già sveglio, con Marco Aurelio in braccio "Buongiorno amore" mi dice mentre gli do un bacio.
La sorpresa è stata doppia, abbiamo avuto due meravigliosi gemelli, due figli unici che in un colpo solo, fanno due figli.
Pur non sentendoci pronti, anche se avremo voluto per qualche altro anno viverci la vita in due, avere loro ha reso la nostra relazione più salda e stabile. È stata davvero dura, ma ci hanno dato una gioia immensa.
Cosimo in una sua canzone diceva 'Potrò mai essere un buon padre se non sono stato mai un buon figlio' a dispetto delle sue aspettative, è un padre meraviglioso. Aveva tante insicurezze e dubbi, come quando è iniziata la nostra relazione ed era sicuro che sarebbe fallita perché convinto di non essere capace di amare. Si è dovuto ricredere, è un marito meraviglioso e un padre dolcissimo.Ogni volta che li guardo, penso che sono davvero felice di aver fatto vivere a mio padre tutte le tappe più importanti della mia vita, anche se non si è potuto godere i suoi nipotini, almeno li ha conosciuti.
Mia madre non aveva ragione di restare da sola a Roma, quindi mi ha raggiunta a Lugano e vive nel mio vecchio appartamento ed è diventata grande amica di Michela.
"Buongiorno piccolina" dico prendendo Aurora in braccio.
Ogni volta che ci guardo così, tutti e quattro, penso a quanto sia meravigliosa ed imprevedibile la vita.
Cosimo ha deciso di dedicarsi alla sua etichetta indipendente e alla famiglia, lasciando perdere per il momento nuovi album, anche se ha rilasciato una canzone che parla dell'essere padre e marito e di quanto la vita ti sconvolga i piani.
È stato emozionante sentire quelle parole, come sempre grazie alle sue rime, decisamente fuori dai suoi canoni, è riuscito a descrivere ciò che non riesce ad esternare con le parole.Posso dire con orgoglio che eravamo i tasselli mancanti nella sua vita, ed ha reso meravigliosa la mia, nonostante tutto.
Perché non volevo il mondo, mi basta lui.
Fine.
Credit per la foto: video clip 'tornare indietro' Guè ft Arlissa
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Non volevo il mondo, mi bastavi tu.
Fiksi Penggemar*COMPLETA* Camilla vive a Roma, 26 anni. Una storia di due anni turbolenta finita da poco e l'università da terminare. Non riesce più a trovare gli stimoli giusti per continuare. Decide quindi di staccare la spina e accompagnare suo padre a Lugano...