La notte passa insonne e alle cinque del mattino si sveglia Silver.
Non ho fatto altro che pensare a un modo per uscire da qui. Se dovessi per forza usare i miei poteri, prima preferirei riposare un po' per poterli usare al meglio, ma se ci fosse un modo più semplice senza ricorrere alla magia per me sarebbe più comodo.
In ogni caso, anche quando sarò fuori da qui, dovrò fare attenzione a tutto. Quella strega è davvero riuscita a salire al trono e non posso sapere cosa mi aspetterà d'ora in poi, l'unica cosa che so è che non posso arrendermi così facilmente, non posso far vincere lei, non posso lasciare il mio regno nelle sue mani.
Fino ad ora non mi è venuto in mente nulla, se non fingermi morta e lasciare che facciano uscire il mio corpo da qui, ma mi sembra rischioso. Quella strega potrebbe anche farmi a pezzettini o torturare il mio corpo nonostante, secondo lei, sia senza vita.
<principessa, è riuscita a superare la notte, per fortuna>
Annuisco solamente.
<o forse è una sfortuna. Martha potrebbe ucciderla con le sue stesse mani>
Ha ragione, è un'ipotesi da non escludere. Se non mi viene in mente nient'altro prima che arrivino qui, mi fingo morta.
<Silver, ti hanno tolto i poteri quando ti hanno portato qui?>
Gli chiedo a un certo punto.
<no, sono queste sbarre a toglierli. Sono fatte di un materiale che indebolisce i poteri dei maghi fino ad annullarli. Io sono qui da quasi un mese e ormai non ho più forze>
Devo pensare a un modo per tirare anche lui fuori da qui, ma come?
<e io ne sono immune? O per ora si stanno semplicemente indebolendo?>
<non saprei dirle, principessa. Io il secondo giorno ero già senza forze, mentre lei possiede ancora tutti i suoi poteri>
È strano. I miei poteri sono potenti, ma quelli di Martha dovrebbero esserlo molto di più, in base a ciò che ho visto anche sul campo di battaglia. Forse queste sbarre non stanno ancora facendo il loro effetto.
<non è riuscito a scoprire come uccidere i nàgiteg?>
Sembra pensarci un attimo, poi scuote la testa.
<l'unica cosa che ho notato è che Martha dice loro di stare attenti alla faccia, potrebbero avere sul volto un punto debole, ma non ne sono sicuro>
Annuisco. Lo terrò in considerazione.
<ora penso a un modo per farti uscire da qui. Se non riesco a trovarlo prima che arrivino, tornerò per salvarti. Non appena entreranno da quella porta, mi fingerò morta e porteranno il mio corpo fuori da qui>
<è molto rischioso, principessa. Potrebbero farle del male per confermare la sua morte, oppure potrebbero metterla in un freezer, o seppellirla!>
<se non mi viene in mente nient'altro, correrò il rischio. Ora devo pensare a come far uscire te da qui>
<principessa, pensi a un altro modo per salvare se stessa, non pensi a me>
Non lo ascolto e vado avanti a pensare. Mentre mi staranno portando via, io dovrò rimanere immobile e non potrò fiatare, quindi dovrebbe fare tutto Silver, non potendo nemmeno usare la magia.
Potrebbe chiedere di andare in bagno e in quel momento scappare, ma credo che con i poteri loro lo prenderebbero. Se provasse a difendersi, si farebbe del male da solo, potrebbero ucciderlo o in ogni caso fargli del male. Devo pensarci bene...
Mentre mi guardo intorno, noto che sul pavimento, in un angolo della mia cella, c'è il sacchetto che mi è stato dato da quell'almenia e le gemme sono al suo interno. Quella rossa per ora non mi serve, quella bianca nemmeno, ma se provassi a clonare Silver, riuscirebbe a scappare?
Il clone verrebbe comandato da me, quindi se chiedesse di andare in bagno e lasciassero la sua cella aperta, Silver riuscirebbe a scappare dopo che noi siamo usciti da questo posto. Pensandoci bene, perché mai dovrebbero chiudere le porte delle celle se dentro secondo loro non c'è nessuno?
<ascoltami bene>
Mi giro verso Silver con il sacchetto di gemme in mano, tiro fuori quella azzurra e spiego il mio piano.
<adesso ti clonerò e tu ti nasconderai dietro quelle casse>
Indico gli oggetti di legno che si trovano in un angolo della sua cella, è stato un colpo di fortuna, altrimenti non avrebbe potuto nascondersi.
<non appena porteranno il mio corpo fuori da questa cella, il clone chiederà di andare in bagno e la porta verrà aperta. Non appena io e il clone usciremo da questa stanza, aspetterai pochi secondi e poi te ne andrai anche tu, ci seguirai finché non arriveremo fuori ed è in quel momento che correrai>
Il suo sguardo è stupito.
<ha una mente criminale, principessa. E se dovessero vedermi? Non avrei molti poteri per poter combattere>
Ci penso per qualche secondo.
<potrei farla rimanere invisibile per tutto il tempo. Dovrei farcela>
Sorrido e poi sento dei passi in lontananza. Devo muovermi.
<presto, nasconditi>
Il preside si muove dietro le casse come gli è stato detto e io pronuncio il suo nome nella mente mentre tengo il cristallo azzurro tra le mani, riapro gli occhi e davanti a me, nella cella adiacente, spunta il clone, che si siede a terra subito dopo, mentre io mi sdraio nascondendo i due cristalli che mi sono rimasti nella tasca dei miei pantaloni. Chiudo gli occhi e spero vada tutto bene.
I passi si fanno sempre più vicini a me, mentre con un incantesimo controllo il mio respiro, in questo modo sembrerò davvero morta.
<che è successo? È morta davvero? Non ci posso credere! Finalmente! Alla fine ha ceduto e io ho vinto!>
Una risata malefica esce dalla bocca di Martha e subito dopo ordina al ragazzo di sbarazzarsi del mio corpo, come avevo previsto. Sento una porta chiudersi e poi delle braccia che avvolgono il mio corpo, mi sollevano e sento che ci stiamo muovendo. Ora il clone dovrebbe chiedere di andare in bagno.
<dovrei andare in bagno>
<ok, vieni con noi>
Ora è solo un braccio a tenermi, l'altro starà aprendo la cella di Silver.
<prova a fare scherzi e ti uccido senza pensarci due volte>
Ricominciamo a camminare e io mi concentro sul vero Silver, rendendolo invisibile agli occhi del ragazzo. Non sono sicura che lui ci stia seguendo, ma in ogni caso nessuno lo può vedere.
<avanti, fai in fretta>Rimaniamo fermi per alcuni secondi mentre il clone temporeggia, poi, non appena esce, ricominciamo a muoverci, tornando al piano superiore per lasciare il clone dentro la cella. Ora potrò concentrarmi solo su Silver.
Questi momenti di ansia infinita non finiranno mai. Sono passati sicuramente dieci minuti da quando ho chiuso gli occhi, forse anche di più. Silver ci starà seguendo? Non è ancora stato visto da nessuno, vero?
Ad un certo punto, mi sento come se qualcuno stesse avvolgendo le braccia intorno a me, poi vengo appoggiata su qualcosa di morbido, dall'odore sembra erba. Dal rumore che sento, credo di trovarmi al lato di un fiume. Vuole gettare il mio corpo nel fiume?
Mi sento di nuovo presa in braccio e poi poggiata delicatamente sul letto del fiume, la corrente mi sta muovendo e io finalmente ricomincio a respirare normalmente. Apro gli occhi e cerco di capire come uscire dall'acqua mentre la corrente mi trasporta. Non vedo più il ragazzo, quindi posso uscire tranquillamente con la magia.
Arrivata sulla terraferma, comincio a camminare per cercare Silver e capire come tornare a casa mia, nel mondo non magico. Ho intenzione di dire ai miei amici che sono sana e salva, poi penserò da sola a un modo per distruggere quella brutta strega.
Cammino per una ventina di minuti e mi ritrovo in una piccola foresta, dove vedo Silver seduto accanto a un albero.
<ce l'hai fatta!>
Vado verso di lui e finalmente mi nota, si alza e mi abbraccia.
<pensavo che fosse ferita dopo che Edward l'ha lanciata nel fiume, ha avuto anche il coraggio di piangere!>
Che cosa? Ha pianto? No, non devo preoccuparmi per lui, adesso devo pensare ad altro!
<come possiamo andarcene da qui?>
Dovrei anche cercare la chiave che mio padre ha custodito per tutto questo tempo, ma dovrei andare al palazzo reale, dove ora si trasferirà la strega.
<venga con me, siamo in una dimensione parallela. Si ricorda dello specchio che avevamo trovato nei sotterranei di Gallwin?>
Annuisco. Quello specchio non è ancora stato distrutto?
<dobbiamo passare per quello specchio, ma non sarà semplice>
<che dobbiamo fare?>Mentre comincia a camminare, io lo seguo e lui risponde alla mia domanda.
<prima di tutto dobbiamo trovare qualcosa che somigli a uno specchio. Poi dobbiamo fare un incantesimo abbastanza complicato, soprattutto nelle sue condizioni e tenendo conto della sua età>
<che c'entra la mia età?>
<in genere i maghi al di sotto dei vent'anni non riescono a terminare l'incantesimo. Sarà dura anche per lei, principessa>
<perché? Cosa dovrei fare?>
<deve pensare al ricordo più felice che abbia mai avuto in tutta la sua vita. Considerando che è molto giovane, non è sicuro che lei riesca in questo, non sapendo ancora cosa è esattamente la felicità. Può provarci, deve provarci, altrimenti rimarrà bloccata qui finché non ci riuscirà, potrebbero servirle mesi, anni, oppure non ci riuscirà mai. Non è per niente semplice, ma è la nostra unica via d'uscita>
Annuisco. Spero proprio di riuscirci e di non dover rimanere qui per troppo tempo, non voglio che Martha riesca nel suo intento.
<Silver>
Ho un dubbio per quando riguarda il metodo di selezione per ottenere il trono di Alfagor.
<Martha è già regina automaticamente dopo aver detto che lei è l'unica ereditiera o c'è qualche procedimento prima?>
<in realtà, se lei viene riconosciuta come vera e unica ereditiera, inizierà la procedura per l'incoronazione. Lei non è regina finché Clark non avrà posto la corona sulla sua testa. Conoscendolo, credo che si rifiuterà categoricamente, ma lei troverà un modo per farglielo fare, dato che lui è l'unico che può passare la corona>
Annuisco e spero che quel giorno non arriverà mai. C'è ancora una speranza, ma se non esco da qui, il mio regno sarà in grave pericolo.
<dobbiamo muoverci. Cosa può somigliare a uno specchio?>
<io pensavo al fiume, dato che l'immagine di una persona può essere riflessa anche nell'acqua, ma non ho altre idee>
Silver potrebbe avere ragione, pensandoci anche a me non viene in mente altro. Vale la pena provare.
<andiamo al fiume. Dove c'è la cascata va bene?>
Lui annuisce e così ci spostiamo.
Arrivati, il preside fa un incantesimo per capire se si tratta davvero di questa cascata e, senza lasciarmi capire come ha fatto, mi dice che aveva ragione, per fortuna.
<bene, ora dovrebbe pensare al ricordo più felice che abbia mai avuto in tutta la sua vita, principessa. Deve pensarci bene>
<abbiamo un limite massimo di tentativi per fare questo incantesimo?>
<no, ma il problema è che Martha potrebbe vederci e quindi dovremmo fare in fretta. Tuttavia non deve avere fretta a pensare a un ricordo felice>
Provo a concentrarmi e cerco di trovare un ricordo felice, anche se ora ho in mente solo i momenti passati con Erik, Edward o come si chiama. Un ricordo felice potrebbe essere qualcosa legato alle mie amiche, alla mia famiglia, a Peter, a Cam, a Will, al fatto che sono entrata in una scuola di magia, potrebbe essere di tutto. Il ricordo più felice in assoluto non saprei definirlo.
<appena sarà pronta, me lo dica. Poi le spiegherò cosa bisogna fare>
Annuisco e continuò a pensare.
Quando ho scoperto di essere una maga ero molto contenta, ma sono sicura di non aver vissuto altri momenti più felici di questo?
<proviamo>
Dico a Silver e lui mi prende per mano.
<va bene, adesso deve chiudere gli occhi e pensare a quel ricordo. Anche io penserò al mio e se saranno entrambi giusti riusciremo ad andarcene entrambi da qui>
<e se è giusto solo il tuo, io rimarrò qui e tu riuscirai ad andartene?>
<no, stia tranquilla. Se la tengo per mano durante un incantesimo, l'incantesimo riguarda entrambi e non solo me, quindi avverrà solo se entrambi riusciremo a pensare a questo ricordo>
Annuisco e il primo tentativo è invano. Bene...
Penso allora all'ultimo compleanno passato con le mie amiche, ma non succede ancora nulla. Penso a mio padre, a tutti i momenti passati con lui, ma ancora niente. Penso a Cam e a Will, più volte, all'istante in cui il Cluvano mi permise di andare in battaglia, a quando scoprii che Peter è mio fratello, ma non succede ancora nulla.
<principessa, ci sta pensando da più di un'ora. Forse è il caso che si riposi qualche minuto>
Annuisco. Non so più a cosa pensare, ho pensato a tutto.
L'unica persona che ho lasciato fuori dai miei pensieri è quella che mi ha tradita di più, non riesco ad essere felice ripensando a lui e non credo che proprio lui sia la persona che mi ha dato il ricordo più felice della mia vita.
Nonostante tutto, a quando ho scoperto, o almeno pensavo, che quello che provavo per quel ragazzo era reciproco, mi sentivo al settimo cielo. Più contenta di così non potevo essere ed era proprio lui in carne e ossa la persona che rendeva felici le mie giornate, fino a poco fa ovviamente.
Nonostante faccia male, è comunque un tentativo per salvare la vita a me e a migliaia di persone.
<Silver, proviamo l'ultima volta, poi farò una pausa>
Sono distrutta anche per quanto riguarda i miei poteri ora, mi sono sforzata troppo e ne sono consapevole, ma una cosa è certa: se voglio raggiungere un obiettivo, faccio di tutto e non mi fermo finché non l'ho raggiunto.
Silver si alza dalla roccia su cui si era seduto per riposare e viene vicino a me, davanti alla cascata, ci teniamo le mani e pensiamo entrambi a un ricordo. Come se fosse successo poco fa, immagino il nostro primo bacio nella casa, quando entrambi sapevamo ciò che provavamo l'uno dell'altra, quando ancora io non sapevo la verità.
Cerco di rimanere concentrata e, finalmente, riusciamo ad andarcene da questa dimensione orribile.
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La Regina di Alfagor// Wattys2020
FantasíaSTORIA IN REVISIONE! Chiedo a tutti di aspettare a leggere questa storia, finché non sarà terminata la modifica (verrà pubblicata nel 2024, sto lavorando per sistemare i capitoli e aggiungere delle nuove scene). Grazie. Sequel di "La principessa di...