22. Il piano

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<Silver, quando sarà il giorno dell'incoronazione?>
<domani sera>
È già domani? È passato così tanto tempo da quando sono tornata nel mondo anomalo?
<va tutto bene lì?>
<i ragazzi si sono impegnati molto e sono pronti, il regno è nelle mani di sua sorella e il popolo non ha ancora accettato pienamente questa situazione>
<capisco>
<lei come sta, principessa?>
<sto bene, tra non molto ci vedremo>
Chiudo la mia mente e interrompo il discorso che stavo facendo telepaticamente con Silver.
È passata un'altra settimana, lunga e impegnativa, soprattutto per Catherine. Le ho insegnato molti incantesimi e tra poco sarà pronta per la battaglia, insieme a Bridgette e Jasmine, per non parlare di Marie.
<ragazze, è arrivato il momento>
Dico alle mie amiche e loro mi guardano confuse.
<domani è il giorno dell'incoronazione di mia sorella e se le permettessero di salire al trono, non ci sarebbe più speranza per Alfagor. Dobbiamo attaccarla entro domani sera>
Le vedo impaurite. Ho sempre detto che ci sarebbe stata la possibilità di perdere la vita e loro non hanno mai voluto tirarsi indietro. Se dovessero farlo ora, sarei costretta a cancellare immediatamente i loro ricordi.
<vi sentite pronte?>
Chiedo, anche se non posso posticipare la battaglia nel caso in cui mi dicano di no.
Le vedo tutte annuire, ma Jasmine tiene lo sguardo fisso verso il terreno.
<va tutto bene, Jasmine?>
Mi preoccupa questa espressione, è dispiaciuta.
<io non credo di sentirmela, mi dispiace>
Non ci voleva... Ora i suoi ricordi del regno di Alfagor svaniranno e, insieme a loro, anche io e Catherine spariremo per sempre dalla sua vita.
Speravo di non dover arrivare a tanto, ma non ho altra scelta. Devo essere forte. Mi sono trovata ad affrontare molte difficoltà nella mia vita, non posso mostrarmi debole proprio ora. Ho superato di peggio.
<capisco, non ti preoccupare. Quindi non verrai con noi?>
Scuote la testa.
La guardo dispiaciuta e poi la abbraccio, l'ultimo abbraccio che le darò.
<Cat, salutala come si deve>
Le sussurro nell'orecchio e lei mi guarda confusa, ma poi fa come le ho detto, senza fare domande.
Non appena le due si staccano, mi posiziono davanti a lei ed elimino tutti i suoi ricordi che ha da quando ci siamo incontrate.
Una luce bianca collega le nostre fronti, mentre le due amiche ci guardano confuse.
Una volta finito, ovvero dopo pochi secondi, la ragazza davanti a me scompare e le altre mi chiedono cosa io abbia fatto.
<niente, ho solo fatto riposare la sua mente e l'ho teletrasportata nel suo letto a dormire>
Sorrido.
<si sarà stancata molto in questi ultimi giorni, così non partecipando alla battaglia, è meglio per lei che riposi>
Una regola fondamentale da seguire è: "non rivelare mai alla persona interessata che stai cancellando la sua memoria, altrimenti si ricorderà che qualcuno le ha tolto dei ricordi e cercherà di ricordare, impazzendo".
Sul libro di incantesimi c'è scritto che la persona potrebbe arrivare addirittura a suicidarsi, e io non voglio che succeda questo a Jasmine.
Non posso dire nulla nemmeno davanti a Bridgette, perché dovrò cancellare anche i suoi ricordi dopo aver affrontato la battaglia, sperando che tutto finisca nel migliore dei modi. Pensandoci meglio, avrei dovuto cancellare i loro ricordi in ogni caso, prima o poi, quindi è stato un bene che io abbia avuto questa occasione con Jasmine. Forse le ho risparmiato degli scenari orribili, che sarebbero stati ugualmente dimenticati, ma al momento sarebbe stato uno shock.
<non preoccupatevi, si sveglierà domani>
E infatti la persona a cui si sono cancellati i ricordi dormirà almeno dodici ore prima di tornare alla vita di tutti i giorni. Bisogna dare alla mente il tempo necessario per poter rimettere tutti i ricordi in ordine e cambiarne alcuni a causa delle conoscenze che ha fatto durante la sua vita. La sua mente deve rimuovere due delle sue amiche più importanti, vale a dire i ricordi degli ultimi cinque anni, almeno.
Sorrido e poi vado a chiamare la madre di Cat, così da poter tornare ad Alfagor tutti insieme.
Non è stato detto nulla al padre e secondo me sarebbe stato meglio farlo, ma questa decisione è spettata alla moglie, giustamente. Se le due dovessero morire, e spero di no, lui non saprebbe nulla. Anzi, lui, non essendo un mago, cancellerebbe da solo la sua memoria, in quanto due persone che conosce provenienti dal mondo magico non esistono più. Funziona così, in base a quello che avevo letto in alcuni libri.
Tornate in giardino, chiedo per l'ultima volta se tutte siano convinte di voler venire con me.
<da questo momento non potrete più tornare indietro>
Mi sorridono e così io prendo tutte per mano e chiudo gli occhi, ritrovandomi poco dopo nel mio mondo. Sono a casa. Non avrei mai pensato di definire questo posto "casa". Dopotutto ho vissuto qui per circa un anno, è molto poco rispetto alla vita che ho portato avanti nel mondo anomalo. Definirlo così, inconsciamente, mi fa pensare ancora di più che la mia vera casa sia qui.
È passato tanto tempo da quando vidi per l'ultima volta queste porte, sono successe moltissime cose da quando ho lasciato questa scuola per trasferirmi in una casa isolata. Le porte di Gallwin mi danno una sensazione positiva che non riesco nemmeno a spiegare. È proprio questa la mia vera casa, non ci sono dubbi. Ho passato dei momenti indescrivibili qui dentro. Ho conosciuto delle persone fantastiche, ho scoperto molte cose nuove, ho provato delle emozioni che hanno lasciato il segno dentro di me, specialmente nel mio cuore.
Scuoto la testa per non ricordare altro, per non ricordare lui.
<seguitemi>
Entro nella scuola e cammino fino ad arrivare nei sotterranei. Davanti alla porta dove ci siamo salutati io e Silver, gli chiedo telepaticamente di farci entrare.
<è davvero lei, principessa?>
<Silver, chi altri avrebbe la mia voce?>
<Martha è capace di->
<e io sono sua sorella, sono capace anch'io. Fammi entrare o sfondo la porta>
Sento qualcosa toccare la mia mano. Mi giro e vedo quella di Cat, che mi sorride.
<stai calma>
Mi sussurra, facendomi capire il vero significato delle sue parole.
La porta si apre e davanti a me rivedo i visi dei miei compagni di viaggio.
<allora stai bene!>
William corre verso di me e mi abbraccia forte. Quanto mi è mancato! Lo stringo e non mi stacco più.
<ho saputo quello che ti ha fatto quel bastardo>
Sussurra e io lo stringo ancora di più, per quanto sia possibile.
<non la passerà liscia. Lo ucciderò con le mie stesse mani>
Non sono sicura di nulla in questo momento. Come dovrò comportarmi davanti a Edward, una volta che saremo sul campo di battaglia? Dovrei lottare contro di lui, in teoria, ma in pratica cosa riuscirò a fare? Non credo che sarei capace di fargli del male, nonostante lui ne abbia fatto tanto a me. Lui conosce tutte le mie debolezze, io non so nulla di lui. Potrebbe avermi mentito per qualsiasi cosa, anzi, è altamente probabile che l'abbia fatto.
<mi sei mancato anche tu>
Dico soltanto, per poi allontanarmi e sorridere a Francis, che scuote semplicemente la mano.
Peter, esattamente come Will, mi abbraccia forte e io faccio lo stesso, per poi ripetere tutto con Cameron.
<e loro chi sono?>
Chiede William.
<lei è Bridgette. Francis la conosce perfettamente>
Sorrido a lui, guardandolo falsa, mentre la mia amica è ancora immobile accanto alla porta aperta.
<ok, non mi avevi detto che ci sarebbe stato anche lui. Perché?>
Mi guarda confusa.
<non è stata una passeggiata per me sapere che anche lui è un mago, ma ora non possiamo fare altro che collaborare>
Annuisce, ancora poco convinta, e io proseguo con le presentazioni.
<lei è Marie, la madre di Catherine>
Indico prima una e poi l'altra, per poi fare una pausa guardando la mia amica, chiedendole mentalmente l'approvazione, che non tarda ad arrivare.
<lei è mia nipote>
Dico con voce ferma, per poi aspettare una reazione o risposta da parte delle persone che ho davanti. Tutti stupiti.
<Martha ha una figlia?>
Chiede Silver e io annuisco.
<Cat, lui è Peter, tuo zio>
Le sorrido e mio fratello è davvero molto confuso.
<com'è possibile?>
Si chiedono quasi tutti i presenti.
<a quanto pare Martha è rimasta incinta e prima di quella famosa notte ha deciso di regalare sua figlia a una sconosciuta>
Parlo con tono ironico e, dopo una breve pausa, vado avanti.
<bene, ora che lo sappiamo tutti, possiamo concentrarci sul piano a cui ho pensato>
Sorrido e poi condivido le mie idee con gli altri.
<l'idea principale è che io, Cat, Peter, Will e Silver rimarremo all'interno del palazzo faccia a faccia con Martha, mentre Cam, Francis, Marie e Bridgette attaccheranno da fuori, possibilmente senza essere visti. Insieme a loro ci saranno tutti i nostri protettori. Ora dobbiamo solo capire come entrare, come e da dove attaccare, che tipo di poteri dovremo usare>
<ma, Rachel, non posso lasciarti da sola con quella strega>
Mi dice Jill e io le sorrido, capendo le sue intenzioni.
<ho bisogno che tutti voi aiutiate Bridgette e Marie>
<ma io->
<Jill>
Le sorrido.
<non preoccuparti per me. Mi aiuterai in questo modo>
Si zittisce con la testa bassa, poi la abbraccio e proseguo il discorso tenendola stretta a me.
<allora, qualche idea su come attaccare?>
<non avevi pensato a tutto?>
Mi chiede Bridgette e io le sorrido scuotendo la testa.
<principessa, è molto rischioso portare con noi Catherine>
Dice Silver.
<ha il diritto di vedere la sua madre biologica. Lei starà al mio fianco, non si discute su questo>
<almeno lascia che ci sia io con lei>
Mi chiede, quasi supplicante, sua madre.
<ho bisogno di qualcuno che abbia esperienza in materia difensiva per proteggere gli altri che attaccheranno, specialmente Bridgette. Tu sei quel qualcuno e non posso affidare questo compito a qualcun altro. Non preoccuparti, tua figlia è in buone mani e non le succederà niente. La proteggerò io stessa, insieme a Peter>
Sembra convincersi dopo un paio di minuti.
<sicuramente attaccheremo domani, ora abbiamo bisogno di riposare. Potremmo partire dai sotterranei per poi salire, cercando di far fuori dall'interno il maggior numero di soldati nemici e Nàgiteg, senza dar loro la possibilità di chiamare rinforzi e avvertire dell'attacco>
Quello che dice Silver mi sembra abbastanza ragionevole.
<ci saranno anche molti altri soldati dalla nostra parte. Da quello che vedevo quando andavo a palazzo, quasi tutti avrebbero dato la loro vita pur di proteggere quel luogo. Ci aiuteranno, ne sono sicuro>
Aggiunge e io annuisco, lo spero. Non credo ce la faremo solamente in una decina di persone.
<dopo aver eliminato le guardie, quelli che rimarranno fuori dal palazzo potrebbero diventare invisibili per uscire senza farsi scoprire, nascondendosi poi in un punto da dove attaccare>
E qui fermo Silver.
<serve un punto alto, visto che Bridgette ha a disposizione solo un arco e delle frecce. Una mongolfiera invisibile sarebbe l'ideale, in questo modo se si sposterà, avremo più possibilità di evitare che i Nàgiteg prevedano da dove vengono scagliate le frecce. Un altro modo potrebbe essere quello di volare sopra il palazzo e individualmente attaccare, ma come possiamo fare con Bridgette?>
Lei non può volare, quindi dovrebbe esserci qualcuno con lei, ma sprecherebbe parte delle sue energie e preferirei che le usasse tutte per attaccare.
<sulla mongolfiera potrebbe starci solo lei insieme a qualcun altro, magari Marie>
La donna annuisce. Questa sembra la soluzione migliore, dovremmo solo trovare una mongolfiera...
<bene, poi penseremo a come procurarci una mongolfiera>
Faccio una piccola pausa, poi proseguo.
<quindi all'interno andremo solo noi>
Dico guardando i ragazzi che ho nominato prima insieme a me, che annuiscono.
<troveremo un modo per andare nei sotterranei e partire da lì con l'attacco. Martha sarà colta di sorpresa dopo che noi saremo arrivati da lei, ma inizierà a contrattaccare. Sarà pericolosa per noi, quindi dovremo tutti stare attenti. Conoscendo anche il suo gioco, dovremmo attaccarla prima psicologicamente e poi fisicamente, ma non sarà facile. Cat, ti chiedo di non allontanarti mai, e dico mai, da Peter. Se stessi sempre attaccata a me, c'è il rischio che Martha ti attacchi direttamente, come farà sicuramente con me, quindi non possiamo mettere in gioco anche la tua vita così>
Annuisce.
<quindi gli incantesimi principali che dovremo usare saranno quelli di fuoco. Successivamente munitevi di qualcosa di appuntito per trafiggere la croce sugli zigomi dei Nàgiteg. Una volta eliminati quelli nei sotterranei, saliremo fino ad arrivare nella sala del trono, dove probabilmente si troverà Martha. Dobbiamo pensare bene a come attaccare lei, sarebbe capace di qualsiasi cosa>
A questo non ci ho ancora pensato, ma passerò l'intera notte a farlo, se sarà necessario. Voglio arrivare preparata al palazzo domani, non intendo farmi sconfiggere un'altra volta da lei, come quella volta nel suo covo.
Dopo aver dato le ultime dritte ai ragazzi, dico a tutti di andare ad esercitarsi, mentre io parlo con Cat, continuando il discorso che abbiamo iniziato qualche giorno fa.

La Regina di Alfagor// Wattys2020Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora