NARRATORE POV
La ragazza rimase in ginocchio fino a quando i contorni di una figura conosciuta comparve tra l'oscurità. Era una bambina che correva di qua e di là ridendo tutta sorridente. 'Ma quella sono io' pensò guardandola. Poco alla volta anche un posto conosciuto cominciò a definirsi. In pochi secondi si ritrovò all'interno dei propri ricordi, oltre a lei stessa da bambina cominciarono ad apparire molti altri bambini e il giardino della scuola elementare dove stava giocando con i suoi amici.
Eri una bambina estremamente solare che giocava e parlava con tutti, una bimba sempre felice che portava calore e affetto agli altri e non aveva paura di interagire con persone anche più grandi di lei. Le figure degli amici d'infanzia che giocavano e correvano le passavano attraverso. 'Alla fine sono solo proiezioni del passato'. Non capivi il motivo di tutto quello che ti stava accadendo e continuavi a proseguire senza meta all'interno di esse.
Man mano che avanzavi cambiavano, ma ad un certo punto ti fermasti un'attimo notando un bambino che nascosto ti guardava sempre. Provasti ad avvicinarti ma ad ogni tuo passo lo scenario attorno a te cambiava, anche se ritornavi indietro. Continuavi a camminare, gli anni passarono e il bimbo sparì perché cambiò scuola.
Arrivasti fino al giorno più brutto della tua vita, il giorno che più avresti voluto dimenticare ma che non sei mai riuscita a dimenticare.Doveva essere un giorno felice, di festa. Era il compleanno del tuo papà, un Hero piuttosto famoso in Europa. Dopo aver conosciuto la mamma decisero di sposarsi e venne ad abitare qui in Giappone. Gli volevi un mondo di bene e per te era il numero uno.
Ma quel giorno cambiò tutto quando, al posto di papà, alla porta si presentarono degli altri Heros. Erano venuti personalmente per riferire alla famiglia della sua morte in battaglia. Si sentivano terribilmente in colpa della sua morte perché per proteggere i suoi compagni aveva fatto da scudo e venne così privato del suo quirk da All for One e decise così di sacrificarsi per salvare le vite degli altri. Era stata definita da tutti una morte valorosa, degna di un eroe della sua fama si sentiva per televisione. Ma il suo corpo non venne mai ritrovato.
Per una bambina così piccola fu uno shock e cambiò completamente. Si chiuse in sé stessa, non parlava più, non sorrideva mai ma soprattutto non mangiava neanche più. Cadde in una profonda depressione che le portò solo sentimenti di tristezza e angoscia e le fece perdere l'interesse per qualsiasi attività. La perdita del padre la distrusse.
Passasti quasi l'intero anno scolastico a casa da scuola e facendo psicoterapia e la vita non era per niente facile, soprattutto dopo la nascita del fratellino. Passasti l'anno e cominciasti ad andare alle medie. Durante quell'anno grazie alla psicoterapia ritornasti a mangiare ma tutto il resto rimase invariato.
Continuavi a camminare attraverso i tuoi ricordi fino ad arrivare al primo giorno delle medie. Eri diventata una ragazza spenta, che non sorrideva più e che non aveva più amici. Nessuno voleva stare più con te dopo quello che era successo così ti eri trasformata completamente in un'altra persona. Portavi dei capelli abbastanza lunghi che ti coprivano per la maggior parte il volto e la divisa scolastica nera rappresentava al meglio il tuo stato d'animo. Nessuno voleva avvicinarsi a te e quindi te ne stavi sempre da sola su un angolino della classe. Durante la ricreazione invece, se pioveva te ne rimanervi in disparte, se no avevi trovato un posticino bello isolato dove stare. Era sul retro della scuola e non ci andava mai nessuno, perché non si poteva, ma tu di nascosto ci andavi sempre. Era un posto tranquillo dove ti distendevi sotto un albero e rimanevi lì a guardare tutto quello che ti circondava. Ascoltavi il fruscio del vento tra le foglie degli alberi, il rumore di alcuni insetti che volavano, il ronzio delle api che volavano tra i fiori per raccogliere il nettare e il cinguettio degli uccellini. Ti perdervi sempre a guardare qualcosa ma la maggior parte delle volte rimanevi a guardare il cielo azzurro attraverso i rami dell'albero.
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MY ANGEL [Tamaki Amajiki x reader]
RomanceTamaki x Reader Non c'è molto da dire se non che lo adoro. Se anche voi adorate Tamaki leggete questa storia! È così carino, timido e dolce❤️ QUIRK: mezzo acqua mezzo elettricità Potete creare e manipolare sia l'acqua che l'elettricità. T/n, una rag...