(Sto morendo... Penso sia la cosa più pucciosa del mondo. Non dico nient'altro che è meglio)
Appena arrivati a casa di T/n sua madre la aiuta ad uscire dalla macchina e la porta nel salotto facendola sedere sul divano. Intanto io le avevo preso le sue cose dall'auto e gliele avevo portate dentro casa.
"Haruki!" chiama la madre di T/n "vieni che dobbiamo andare"
Haruki arriva subito e mi saluta, ricambio e prima di uscire la madre di T/n mi dice
"Ti ho lasciato delle medicine sul tavolo in cucina, accertati che le prenda. Ah un'altra cosa, fa come se fossi a casa tua."
"OK"
"Spero di fare presto. Grazie mille Tamaki, se non ci fossi tu non saprei cosa fare. Ciao!"
"Ciao..."
Adesso siamo rimasti solo io e lei... Da soli. Solo a pensarci mi sento le guance in fiamme. Mi calmo un'attimo e ritorno in salotto
"Devi prenderti più cura di te" le dico
T/n mi guarda in modo dolce
"Sei preoccupato per me?""Ovvio che lo sono! Hai la febbre alta e riesci a malapena a rimanere in piedi... Vieni che ti accompagno in camera"
Mentre la aiuto a raggiungere la sua camera si appoggia completamente a me e il mio cuore batte a mille sentendola così vicina.
Mi sento strano quando entro nella stanza di T/n. Non ero mai entrato nella sua camera. Non so come ma è diversa da come me la immaginavo.
La accompagno fino al letto, lei si sdraia sofferente e continua a tossire.
Non l'ho mai vista così fragile e delicata... É così diversa.
Gli metto addosso una coperta."Vado a prenderti dell'acqua e delle medicine"
Mi giro per andarmene ma T/n mi prende la mano per trattenermi
"Non lasciarmi da sola..."
Mi scappa un sorriso "Devo andare... Ti prometto che tornerò presto. Ci metto un'attimo. Va bene?"
Mi lascia la mano e annuisce. Ha le guance arrossate, non so se per la febbre o per l'imbarazzo. Quindi... Quando è ammalata é dolce e appiccicosa?
Torno poco dopo nella sua stanza con l'acqua e le medicine che mi ha lasciato la madre.
"Tieni, bevi un po' di questo sciroppo" dico porgendogli il tappino
"No, non lo voglio. Non mi piace"
Mi scappa da ridere e mi fulmina con lo sguardo.
"Dammelo" dice prendendosi il tappino dove avevo misurato lo sciroppo e bevendolo tutto d'un fiato
"Bleah! Che schifo..."
Ricomincio a ridere e si butta sul letto offesa. Perché con la febbre è così diversa?
Gli sistemo l'acqua e il bicchiere sul comodino assicurandomi che sia tutto alla sua portata. Quando mi rigiro è già mezza addormentata.
Mi chino e gli metto una mano sulla fronte.
"Mmmh... Tamaki..." fa dei versetti e mi prende la mano "Non lasciarmi di nuovo..."
"T/n devi riposare"
"Resta con me, per favore"
Ho le guance che vanno a fuoco. È così carina...
"V-va bene..." rispondo sedendomi sul lato del suo letto.
Con la mano libera gli appoggio un panno umido sulla fronte, accendo la lucetta che ha sul comodino e spengo la luce.
Dopo non molto si addormenta di nuovo tenendomi la mano vicino al suo viso. Sento il suo respiro solleticarmi la mano. Gli prendo una ciocca di capelli e gliela porto dietro l'orecchio.
"Sei così dolce e carina T/n... Ora che ho visto questo tuo lato mi piaci ancora di più" le sussurro accarezzandole il viso
"Perché? Perché riesco a comportarmi così solo quando non puoi vedermi o sentirmi?" dico coprendomi il volto
In quel momento mi lascia la mano e si gira dall'altra parte facendo altri versetti.
"Riposati, io tornerò tra un po'"
Mi alzo dal letto e quando sto per uscire noto che sopra ad un mobile, in mezzo ad altre cornici, c'è una foto di noi due alle medie. La prendo per guardarla meglio e sorrido.
Non è cambiato nulla da allora, come sempre quando le sto vicino divento rosso come un pomodoro. Rimetto la cornice dov'era ed esco dalla sua camera.Qualche ora dopo entro silenziosamente nella stanza di T/n per vedere come sta.
Mi avvicino al letto e le controllo la fronte.
Ha ancora la febbre ma non è più alta come prima."... No..."
"T/n, sei sveglia?" chiedo a bassa voce
Non risponde... Starà parlando nel sonno.
"... Non lasciarmi più così... Ho sofferto..."
Sta forse parlando di me?! Cosa starà sognando?Gli sistemo le coperte.
Nel sonno, mi appoggia una mano sul braccio e mi stringe."... Ti prego, non andartene..."
"Sono qui... É solo un sogno..."
"... Io..."
"Tranquilla, va tutto bene" mi risiedo sul letto e le accarezzo i capelli
"... Tu..."
Parla a voce bassissima e non riesco a sentirla... Mi avvicino e con i capelli le sfioro la guancia.
"... Tu... Mi piaci..."
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MY ANGEL [Tamaki Amajiki x reader]
RomansaTamaki x Reader Non c'è molto da dire se non che lo adoro. Se anche voi adorate Tamaki leggete questa storia! È così carino, timido e dolce❤️ QUIRK: mezzo acqua mezzo elettricità Potete creare e manipolare sia l'acqua che l'elettricità. T/n, una rag...